Tra i travel blogger impazzano i post dedicati alle 100 cose da fare prima di morire, considerato che quelle che vorrei fare io interessano a pochi ho pensato di declinare il tema alle Marche.
Sullo stile delle classifiche che faccio di solito, ne metto 99, per la centesima aspetto i vostri suggerimenti. Molte di queste cose le ho fatte, le trovate evidenziate con un colore diverso, (quelle viola hanno anche il link al racconto fatto sul blog) altre devo effettivamente farle prima di tirare le zampette.
Articolo aggiornato febbraio 2021
A voi le #1ooCosedafareprimadimorire nelle Marche
- Mangiare le olive all’ascolana passeggiando per il centro di Ascoli Piceno
- Visitare le grotte di Frasassi
- Fare il tour speleologico all’interno delle Grotte di Frasassi
- Arrivare fino al tempio del Valadier (Genga) e godersi lo spettacolo in pace e in silenzio
- Scalare il Monte Vettore e arrivare ai Laghi di Pilato
- Fare il bagno nel lago di Fiastra
- Giocare a bocce sulle gance attorno al Lago di Caccamo
- Godersi lo spettacolo delle due Sorelle dal Passo del Lupo
- Ammirare le Due Sorelle dal Passo del Lupo
- Fare l’alba a Mezzavalle
- Gustarsi un gelato ammirando il Conero dalla Piazzetta di Sirolo
- Girare in bici per Porto Recanati
- Partecipare al Summer Jamboree rigorosamente vestiti in stile anni ’50
- Visitare la Galleria Nazionale di Palazzo Ducale di Urbino
- Sfilare in costume medioevale in qualche corteo delle rievocazioni storiche
- Ammirare i colori dell’autunno nella Faggeta di Canfaito
- Fare un pic nic (meglio una grigliata) a Pian dell’Elmo sul Monte San Vicino
- Dormire sotto le stelle nella tenda fichissima del BB la Casa dei Nonni di Monteleone di Fermo
- Andare a caccia di tartufi sui Sibillini
- Fotografare le orchidee spontanee dei Sibillini nel mese di Maggio
- Godersi il verde sui prati dell’Abbadia di Fiastra
- Percorrere in ginocchio attorno la Santa Casa di Loreto
- Magiare pesce appena pescato al porto di San Benedetto del Tronto
- Partecipare al Lu Bove Fint di Offida il venerdì Grasso di carnevale (meglio se indossando il Guazzarò)
- Fare shopping il sabato mattina al mercato di Civitanova
- Acquistare scarpe negli outlet del distretto calzaturiero del fermano e del maceratese
- Prendere il treno Civitanova – Foligno per ammirare il paesaggio
- Vedere la costa da una barca a Vela
- Partecipare alla Celtic Night sui Piani di Montelago
- Andare fino alle Lame Rosse, il canyon delle Marche
- Mangiare la crescia cotta alla griglia (ecco la ricetta)
- Fare la vendemmia in uno dei tantissimi vigneti delle Marche
- Fare un castello di sabbia sulla spiaggia di velluto di Senigallia
- Fare Macerata – Loreto a piedi
- Ammirare il paesaggio dal Colle dell’Infinito di Recanati
- Ascoltare le opere di Rossini nel teatro di Pesaro
- Assistere ad uno spettacolo della letteratura greca o romana in uno dei tanti teatri archeologici della regione
- Farsi realizzare un abito su misura in una delle numerose sartorie di Filottrano
- Mangiare i vincisgrassi
- Godersi un’opera lirica allo Sferisterio di Macerata
- Farsi una foto con i girasoli
- Realizzare un foglio di carta come si faceva una volta (basta andare a Fabriano al Museo della Carta)
- Partecipare ad un evento della community IgersMarche 🙂
- Godersi la spiaggia libera di Pedaso
- Effettuare i camminamenti di Ronda della Basilica di Loreto
- Arrivare fino alla grotta della Sibilla percorrendo la cresta del monte
- Gustarsi un buon panino fatto di ciauscolo e pecorino
- Partecipare alla Sagra più antica delle Marche: quella dell’Uva di Cupramontana
- Percorrere la scalinata di Corinaldo
- Andare a caccia di erbe spontanee e cucinarle
- Fare il formaggio
- Andare allo stadio e vedersi una partita dell’Ascoli, dell’Ancona o della San Benedettese (o una partita di Pallavolo della LUBE)
- Visitare gli appassimenti della Vernaccia di Serrapetrona
- Acquistare un merletto fatto a mano di Offida
- Andare a ballare a Gabicce
- Percorrere in bicicletta la pista ciclabile San Benedetto – Cupra Marittima
- Fare SUP a Portonovo
- Guardare le tartarughe a Numana
- Fare birdwhatching presso l’oasi WWF di Ripabianca di Jesi
- Arrivare fino al foro degli Occhialoni
- Scendere nelle grotte di Osimo
- Ammirare il panorama in una giornata limpida da Cingoli, il Balcone delle Marche
- Farsi il tour di tutte le opere del Lotto presenti nella regione
- Visitare il Museo Omero, per toccare con mano opere d’arte e l’esperienza sensoriale dei non vedenti
- Ammirare la maestosa galleria Rococò di Palazzo Pianetti di Jesi
- Una cena romantica presso uno dei ristoranti degli chef stellati delle Marche
- Shopping a Montappone patria del cappello handmade
- Fare trekking con gli asini sui Sibillini
- Fotografare il lago di San Ruffino, quando ritorna fiume! (in inverno viene svuotato)
- Passeggiare lungo il molo di Palombina (e scattarsi un selfie)
- Percorrere in primavera la strada del Monte nel Parco del San Bartolo
- Andare alla scoperta della streetart nella città di Ancona
- Godersi un aperitivo al tramonto con vista sul Conero in barca
- Immergersi nella natura nella riserva Sentina a San Benedetto del Tronto
- Visitare tutti i teatri storici delle Marche
- Scattare una foto di tutti i comuni marchigiani
- Degustare le tagliatelle fritte di Monterubbiano
- Vedere le cisterne romane di Fermo (sono tra le più grandi d’Europa!)
- Attraversare la gola dell’Infernaccio
- Guardare le stelle dalla sommità del Monte Petrano
- Ammirare l’affluente che si getta nel fiume Nera da un romantico ponticello nel cuore di Visso
- Godere dei benefici delle cure termali di San Vittore di Genga
- Scendere a piedi fino alle spiagge del Parco del San Bartolo
- Degustare i tartufi di Acqualagna
- Prendere la “Patente da Mattu” a Matelica
- Visitare il Castello di Pitino
- Ammirare gli affreschi del Cappellone della basilica di San Nicola a Tolentino
- Visitare il piccolo borgo di Visso
- Gustarsi un’anisetta presso il caffè Meletti nella magnifica Piazza del Popolo di Ascoli Piceno
- Giocare una partita al gioco del Bracciale
- Ammirare il fenomeno dei vulcanelli di fango a Monteleone di Fermo
- Effettuare la verticale di vini di Rosso Conero
- Attraversare il vicolo più stretto d’Italia a Ripatransone
- Gustarsi una birra artigianale ad Apecchio la città della Birra
- Salire sulla torre dell’orologio di Macerata
- Passeggiata nella Gola del Furlo ammirando flora e fauna
- Andare a cavallo sul Monte Catria
- Vedere il 24 e il 25 maggio il raggio di sole che colpisce il cerchio di pietra nell’abbazia di Sant’Urbano di Apiro
- Visitare il Santuario di Macereto
- ????? Ditemi voi 🙂
Cosa suggerite come attività assolutamente da fare nelle Marche prima di morire?
Aspetto i vostri suggerimenti!
Come ogni test ci sono anche i risultati.
- Meno di 25 cose fatte: ma abitate nelle Marche? Probabilmente no, quindi…dovete tornarci assolutamente.
- Da 25 a 50 cose: siete sulla buona strada, ma vi manca ancora tanto per conoscere appieno questa regione
- da 50 ad 75 cose: Bravi, di certo non passate i fine settimana chiusi nei centri commerciali
- Oltre 76 cose: complimenti nelle marche ci vivete veramente e sapete cogliere tutta la loro bellezza
- 99 cose! Non ci credo non barate!
21 comments
Io sono a 16, ma ho la scusa di avere solo 19 anni di esperienza marchigiana! Sono perdonato?
Prometto che cercherò di alzare il livello 😀
Si dai, se vuoi ti posso ingaggiare per la sfilata in costume medioevale a Filottrano.
Delle cose elencate ne ho fatte poche ma ne ho fatte tante altre che non compaiono.
Eccone una: Pioraco, percorso alle cascate del fiume Potenza tra ponti e passerelle sospese, fino a Li Vurgacci e la Fossa dei Mostri. Solo per cominciare. ;D
Ottima idea! Grazie del suggerimento.
E comunque io sto a meno della metà, devo darmi da fare
La Fessa di Smerillo, li Vurgacci a Pioraco, il vino cotto (!!!!), godere delle geometrie perfette di Servigliano, affacciarsi da uno dei balconi (tipo Penna San Giovanni), il tour dei Crivelli (!!!!), la Fonte Magna di Osimo, aspettare un autobus a la Muccia nella nebbia mattutina con un Varnelli in mano, il tempio di Monte Rinaldo, visitare il Santuario della Madonna dell’Ambro e mettere in fresco un cocomero nel fiume Tenna, visitare una necropoli picena, acquistate uno strumento musicale prodotto nelle Marche, scoprire il perverso gusto di spararsi una Moretta alla fine di un pranzo di pesce a Fano, guardare il tramonto sul mare da San Ciriaco, ammirare il Signore degli Animali al Museo Archeologico nazionale, visitare la Basilica Imperiale di Santa Croce (poi sì che potete andare a comprarvi le scarpe lì vicino), lo stoccafisso all’Anconetana, la rocca di Offagna, Montefalcone Appennino, le mura di San Ginesio, la rocca di Arquata del Tronto e le foto dell’alieno di Arquata, le mummie di Urbania… Posso continuare
Eh si di cose da fare nella Marche ce ne sono tantissime! Grazie dei suggerimenti.
Ciao,
anche io ho già fatto molte cose della tua graditissima lista.
Vorrei suggerire il Monastero di Fonte Avellana (www.fonteavellana.it). L’Eremo viene addirittura citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia (Paradiso, canto XXI).
sono anni che non ci torno in questo monastero sai? Spero di colmare presto la lacuna e di scriverci un bel racconto. Grazie del suggerimento.
San Leo non è più in provincia di Pesaro? Aggiungerei i mosaici romani a Sant’Angelo in Vado e la Rocca di Sassocorvaro che si affaccia sulla Diga di Mercatale.
Grazie dei suggerimenti Lilli!
toglierei palombina! inutile oltre che brutto 🙂 ! e aggiungerei le birre artigianali valide tipo MC77 e altri (vedi tuo post) ma anche Infernaccio e la gola sempre li a Genga lungo la strada mi sfugge il nome.. cmq bella lista ma le cose da fare sarebbero molte di piu!!
il selfie Palombina dobbiamo farlo! Per il resto TOP (infernaccio appena fatto), la strada dici quella che va a Sassoferrato?
Fantastica questa lista! Io sono arrivata a 38 e ci sto lavorando 🙂 Aggiungo: godersi il tramonto guardando tutte Le Marche dal Monte Acuto a San Lorenzo di Treia!
Sono appena tornata dalle Marche e uno sfizio che mi sono tolta è stato di vedere l’alba e il tramonto sul mare ad Ancona grazie alla particolare posizione di questa città che nel periodo estivo c’è questo effetto ottico! 🙂
🙂
Il museo del balì, giro dei castelli, palazzi e rocche, il museo della carrozza a Macerata, visita delle chiese e abbazie (Santa Maria a piè di Chieti a Montecosaro, l’abbazia di San Claudio, l’abbadia di Fiastra…), vedere l’alba dal Vettore
Fotografare in primavera le colline verdeggianti delle Marche con gli Appennini innevati sullo sfondo, procedendo sulla strada provinciale Tolentino- Abbadia di Fiastra.
Visitare il rifugio del farnio è d’ obbligo fermarsi a dormire per vedere le stelle….è veramente consigliabile
Vivere la rievocazione storica di sant ‘ Elpidio a mare,la contesa del secchio,che è la più antica delle Marche!
Marche incredibili, Marche da scoprire, Marche da raccontare. Ho collezionato 26 obiettivi su 99 e credo di essere sulla buona strada, Aggiungerei volentieri: scalare Sasso Simoncello, visitare il museo balì, vedere i mostri dei vurgacci a Pioraco, visitare lo scriptorium di Fonte Avellana, partecipare alla notte nera di Serra de Conti, andare in canoa alle marmitte dei giganti, escursione alle cascate della volpara con scivoli naturali, mangiare i moscioli di portonovo, partecipare alla notte dei sprevengoli ad Ostra, apprezzare i murales di Braccano ecc.