Una manciata di case su uno sperone di roccia che domina la valle, con alle spalle il Monte San Vicino. Elcito microscopico borgo del comune di San Severino, rischia l’abbandono ma ci sono progetti per rivitalizzarlo.
Articolo aggiornato: gennaio 2020
Sono stata sempre affezionata ad Elcito, un po’ per il suo nome, dal suono spagnoleggiante ed esotico, in realtà il nome deriverebbe da “elce” ossia leccio, tipico della macchia mediterranea e forse presente nel territorio in altre epoche lontane, un po’ perché alcuni ricordi della mia infanzia sono legati ad un bel campo-scuola ospiti dalla fattoria sottostante, sia per diversi pomeriggi trascorsi a scorrazzare per le viuzze mentre mio padre sistemava l’impianto elettrico di un parente che per un po’ aveva avuto una casa proprio nel piccolo borgo.
Anche vent’anni fa Elcito rischiava l’abbandono: erano sempre meno le persone non che decidevano di viverci e sempre meno i vecchietti che resistevano.
Nel 2014 il paese conta 7, tenaci, abitanti! Oggi non so dirvi se ci abita qualcuno in maniera stabile, fatto sta che la tenacia di questo borgo sferzato dal vento lo sta piani piano ripopolando di turisti che, specie d’estate a in autunno, in cerca di pace e silenzio decidono di visitarlo.
Cosa vedere ad Elcito
Sebbene microscopico ad Elcito, percorsa la rampa di accesso e avuto il benvenuto dalla storica insegna che ricorda i metri (824) sui quali il borgo svetta, vi accoglierà una piccola e graziosa piazzetta in cui trova spazio l’ingresso della chiesa e dove c’era la vecchia scuola. Poi una via “principale” lungo la quale si snodano altre vie e l’antico forno, ancora funzionante. Alla fine il punto panoramico.
Dalla piazzetta la strada che scende vi condurrà ad altre case e sotto l’arco una fontana in ghisa con dell’ottima acqua potabile.
Ecco Elcito è tutto qui, si dipartono poi strade e sentieri, ma il fascino del paese è racchiuso tra queste poche case dalle finestre strette che testimoniano una vita sicuramente non facile. Una vita che fino agli anni Settanta era autosufficiente e non c’erano bisogno di negozi ed empori.
Appesi ai muri potete trovare fotografie della vita passata: processioni, feste, momenti di quotidianità che rendono l’atmosfera ancora più magica.
Oggi Elcito ospita un piccolo emporio: il Cantucccio proprio all’inizio del paese e un un B&B Tra Elcito e il Cielo. Oltre ad una nutrita colonia di gatti pacioccosi.
Sebbene su una roccia Elcito è contornato da siti molto interessanti, a partire dall’abbazia di Valfucina (da cui il castello di Elcito dipendeva, con una superba cripta) la torre di Isola, la bellissima faggeta di Canfaito (spettacolare in autunno) e poco distante il lago di Cingoli.
Se invece preferite la città, San Severino vi aspetta a pochi chilometri di distanza.
4 comments
Elcito è uno di quei luoghi che davvero mi è rimasto nel cuore… ci sono stata a fare una passeggiata con dei colleghi, quattro ore a scarpinare su per i monti (arrivando, in certi momenti, a odiare il collega per i sentieri scelti) ma che davvero hanno meritato! lascio qui il link sul post che ho scritto in merito:
http://congliocchidiunaguida.blogspot.it/2014/02/elcito.html
ciao
Chiara
SEMBRA DAVVERO UN POSTO FANTASTICO.. LE FOTO CHE HAI INSERITO IN QUESTO POST SONO FAVOLOSE!!
http://www.gomypass.com
Bravissima Nadia. Dare voce a chi la merita!
Ciao Daniele, grazie!