Cacciano è una piccola frazione di Fabriano all’ingresso della suggestiva Valle di Campodonico. Un piccolo borgo arroccato sui suoi 528 metri s.l.m dove da qualche anno alcuni dei suoi abitanti e la vita rurale sono diventati i protagonisti di splendidi murales.
Cacciano non è proprio di mano. Bisogna arrivare a Fabriano e prendere in direzione Cancelli verso la strada Provinciale 16. Un cartello con indicazione borgo dei murales vi indicherà di salire fino agli oltre 500 metri dove la piccola frazione e i suoi 150 abitanti sono arroccati.
Ho conosciuto il piccolo borgo di Cacciano grazie ad una segnalazione del mio amico Luca Tombesi e capitata in zona ne ho approfittato subito per fare due passi e scoprire i murales.
Da qualche anno Cacciano ha catturato l’attenzione di turisti grazie ad un progetto semplice ma di sicuro impatto, quello di raccontare il paese, la sua vita e alcuni dei suoi abitanti, attraverso dei murales realizzati sulle pareti dei suoi edifici. L’idea è nata nel 2009 dal locale circolo Fenalc con l’obiettivo di abbellire il borgo e attirare visitatori attraverso la realizzazione di murales. Grand parte delle opere, che si sono realizzate nel corso degli anni, sono state realizzare dall’artista Jesino Federico Zenobi.
I murales di Cacciano
Sicuramente una della opere più belle e fotografate è quello di zia Ita, la signora Italia raffigurata con il suo zinale da vergara dalle bomboletta spray di Zenobi in un murales alto 7 metri e largo quasi 5.
Il murales di zia Ita è stato realizzato in 6 giorni, un lavoro molto lungo e complesso che nelle intenzioni dell’artista ha voluto replicare un effetto fotografico che mettesse in risalto la signora e il suo vaso di fiori. Sembra che la timida e schiva che zia Ita sia stata molto soddisfatta del lavoro, chiedendo poi a Federico se questa opera l’avrebbe fatta diventare famosa in tutto il mondo. Io non so se Italia lo diventerà ma spero ce questo articolo aiuti sempre più persone a visitare il piccolo borgo di Cacciano.
Veniamo agli altri murales. Sparsi per il borgo ne trovate oltre una ventina, nella parte altra d’impatto il murales del rapace, sempre realizzato da Federico Zenobi e all’ingresso del paese La Creatrice, il bellissimo volto della modella Mariasole, catturato da uno scatto fotografico di Matteo Cube, fedelmente riprodotto da Zenobi per esaltare proprio la sede dell’associazione Felnac.
A darvi il benvenuto in paese uno degli ultimi murales realizzati, l’autore è Nicola Canarecci ed è stato realizzato ad agosto 2020 (foto di copertina) mentre uno dei miei preferiti è questo bel micione (o è una volpe?).
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