Gradara arricchisce il suo patrimonio artistico con un progetto ambizioso e innovativo: Oltre le Mura, raccontare e interpretare attraverso il linguaggio contemporaneo della street art la figura di Francesca da Rimini.
La visita a Gradara, al suo borgo e al suo castello, sede di una delle storie d’amore più famose di tutti i tempi, si arricchisce di un nuovo percorso dove l’arte celebra la figura di Francesca da Rimini.
Gradara Oltre le Mura: il progetto
L’idea parte da Comune di Gradara in collaborazione con Gradara Innova e sotto la direzione artistica di Sabrina Gennari con l’obiettivo di ridefinire il ruolo e il racconto della figura di Francesca da Rimini nell’immaginario e nell’identità stessa di Gradara. Il tutto grazie al finanziamento di Regione Marche, POR-FESR Fondi europei, a sostegno delle arti contemporanee e il supporto tecnico di La Loggia Relais.
Gradara Oltre le Mura nasce nel settembre del 2018 durante la decima edizione delle Giornate di Studio Internazionali su Francesca da Rimini, da lì la sfida di offrire una nuova idea di questa donna che da traditrice diventa eroina e simbolo di libertà, passione e romanticismo, ribellandosi, per amore, al suo destino già scritto e di raccontarlo attraverso la visione di 6 street artist.
Questa visione di una Francesca libertaria e combattiva è stata l’ispirazione di 6 artisti, che tra maggio e giugno 2019 si sono avvicendati a Gradara per realizzare 6 pareti a lei ispirate. Gli artisti che hanno partecipato al progetto Gradara Oltre le Mura sono: Andreco, Tellas, Gola Hundun, Psiko, Burla e Finnano Fenno.
Gradara Oltre le Mura: gli artisti
Gli artisti che tra maggio e giugno 2019 hanno realizzato i murales hanno riscoperto il mito di Francesca e l’hanno rielaborato seguendo la propria poetica raccontando elementi della sua famosissima storia e creando un nuovo museo a cielo aperto fruibile gratuitamente da chiunque.
A breve potrete consultare su gradara.org la mappa dei murales realizzati e e la scheda di ogni opera ed artista che ha preso parte al progetto.
Grazie a Gradara oltre le Mura c’è un motivo in più per visitare Gradara o magari per ritornare nella capitale del Medioevo, che oggi parla anche il linguaggio dell’arte contemporanea.
Ringrazio Mattia Barbotti per gli scatti.