Storia, arte, uno speciale caffè e una piacevole passeggiata. Sia d’estate sia d’inverno Fano si presta ad essere vissuta, a piedi ma anche in bici.
La città di Fano è stata una piacevolissima scoperta: c’ero stata diverse volte ma sempre di passaggio o solo in alcune zone specifiche per cui non avevo una visione d’insieme di questa città che offre un nucleo storico davvero interessante.
Poi, cogliendo l’inaugurazione del biscottificio artigianale La Golosa Officina (andateci e deliziatevi) ne ho approfittato per un giro pomeridiano e per una lunga passeggiata serale fino al porto dove al Caffè del Porto abbiamo non potevano non concederci una moretta (mi raccomando non chiedete lo zucchero! c’è già dentro).
Cosa vedere a Fano: il centro storico.
Ora elencarvi tutte le cose da vedere nel centro storico di Fano sarebbe difficile, anche perché ce ne sono davvero tantissime: il nostro giro è iniziato dalla piazza XX settembre, salotto cittadino su cui si affacciano il teatro della Fortuna (inserito all’interno del Palazzo della Ragione) a la Corte Malatestiana che ospita il Museo Civico e la Pinacoteca e diversi reperti archeologici (tra cui anche un mosaico ed enormi ancore) nel suo cortile interno.
In piazza XX Settembre dal lato opposto del teatro troverete anche la bella facciata della Chiesa di San Silvestro il cui interno, devastato dal periodo bellico, custodisce affreschi moderni non proprio eccezionali!
La nostra passeggiata prosegue per Corso Matteotti, ricco di locali e belle vetrine di negozi. Ad un certo punto sulla destra vi imbatterete in un edificio moderno prevalentemente di cemento dall’ estetica discutibile ma al suo interno custodisce…i resti del teatro romano!!!
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Proseguendo lungo corso Matteotti valicherete le mura romane, attraverserete un ponte per poi proseguire su una passeggiata moderna fino al porto canale: ricca di vita e di locali durante il periodo estivo. Da qui potete farvi il lungo mare a tornare in centro.
Lungo il molo troverete la copia della Statua di Lisippo, ripescata nel 1961 a largo di Numana, acquistata dal Getty Museum di Malibu dove ancora si trova nonostante una causa che dura da anni per riportare la statua in Italia.
La città di Fano è custodisce due cinta dimura: quelle romane, più interne e ovviamente più antiche, e quelle Malatestiane più esterne.
Non perdetevi l’arco di Agusto: l’ingresso della città. (Non distante dall’Arco la chiesa di San Domenico restaurata e ora Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano: ospita concerti, quadri e anche un Guercino)
Sempre in tema chiese non perdetevi San Pietro in Valle, elegante nel suo Barocco rimasto praticamente intatto. I Fanesi la chiamano la chiesa dei cappelli, perché celebrava la messa alle 11.30 un orario dove solo i signori potevano permettersi di andarci e rigorosamente indossavano eleganti cappelli!
Il mio consiglio è però quello di girare per Fano e per i suoi vicoli anche senza una meta precisa: scoprirete eleganti palazzi, deliziosi vicoli, locali curati, il tutto a piedi o meglio in bicicletta!