A differenza della sua omonima sul mare: modaiola, vivace e rumorosa, il borgo antico di Civitanova è da scoprire con calma, passeggiando silenziosamente tra i suoi vicoli, curiosando tra i cortili e assaporando un ritmo di vita decisamente più tranquillo.
Civitanova è senza dubbio la città più fashion delle Marche: la presenza di tantissimi calzaturifici fa sì che l’attenzione all’estetica, maniacale nel caso delle scarpe!, la rendano modaiola e decisamente vivace.
Questa però è la parte di Civitanova che tutti conoscono quella sul mare, quella con il bel corso centrale ricco di negozi e con tanti locali (molto ve li ho raccontati anche qui sul blog). Molto diversa invece è l’atmosfera che si respira in collina: a qualche chilometro di distanza trovate Civitanova Alta che, ve lo assicuro, vi sorprenderà per quanto è diversa dalla sua sorella marittima e portuale.
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Civitanova Alta è quasi totalmente circondata da mura castellane ben conservate e con 4 porte di accesso (da non perdere Porta Marina con il suo Cipresso “inglobato”). A ridosso delle mura un bell’edificio in stile liberty: fino agli anni 50 c’era infatti la tranvia a collegare le due “Civitanove”.
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Veniamo ora al borgo, come vi dicevo è da scoprire con calma passeggiando, andando su e giù per le scalinate, scoprendo piazzette dove giocano i bimbi e dove i gatti sonnecchiamo al riparo da auto moleste, e ammirando un panorama che si affaccia sul mare dal lato est e su una magnifica campagna verdissima sul lato ovest.
Civitanova alta vi offre anche il teatro storico dedicato al poeta Annibal Caro (al quale in estate è dedicato anche il Futura Festival) il Palazzo Ducale Cesarini Sforza e la Galleria d’Arte Moderna “Marco Moretti”.
Poco distante anche il bellissimo Villino liberty Conti devo ammettere che non ho ben capito dove si trovi ma è davvero bellissimo e cercherò di scovarlo il prima possibile per raccontarvelo.