Se dici Fano quali specialità vi vengono in mente? Sì perché la lista non è affatto corta ed è pure molto gustosa! Ecco alcune prelibatezze che nella vostra visita a Fano non potete perdere.
Questo post nasce dall’invito alla XV edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce che è oramai uno degli appuntamenti gastronomici imperdibili di fine estate. Durante il Festival, insieme ad un bel gruppo di blogger e giornaliste, ho avuto modo di conoscere un po’ il dietro le quinte della manifestazione, assaggiare le zuppe dei due paesi ospiti: la fideuà Spagnola di Gandia e la zuppa serba di Apatin fatta con la carpa del Danubio, scoprire un po’ si specialità fanesi che vi racconto.
Il brodetto di Fano
Non potevo non iniziare con la zuppa di pesce simbolo della città e protagonista del festival. Se capitate a Fano la seconda settimana di settembre avrete modo di assaggiarlo ad un prezzo speciale in moltissimi ristoranti. Il festival, grazie al Fuori Brodetto, continua fino ad ottobre nei locali della città.
Dove mangiare il brodetto a Fano
Siete a Fano in altri periodi dell’anno? Nessun problema, i ristoranti che propongono il brodetto sono davvero numerosi e non avrete nessuna difficoltà a trovarlo nel menù.
Vi segnalo due indirizzi: il ristorante La Liscia da Ori, secondo alcuni tra i migliori di Fano, che popone un brodetto classico rispettoso della tradizione (è quello della foto di copertina del post).
Oppure potete provare l’interpretazione che ne fa il giovanissimo chef Antonio Scarantino del ristorante Al Mare (qui vi conviene prenotare per tempo).
Il Bianchello del Metauro
Tra le numerose DOC delle Marche quella del Bianchello del Metauro è stata rivalutata e valorizzata solo di recente grazie all’impegno e alla volontà di una squadra di 9 produttori che si è messa insieme per promuovere questa DOC.
“Bianchello d’Autore” si pone come obiettivo quello di sviluppare iniziative che promuovano la DOC, eccellenza nata tra le colline che dal mare Adriatico risalgono verso l’interno, abbracciando le sponde del fiume Metauro, per restituire il giusto valore a un vino autentico dai grandi sapori.
Per saperne di più -> bianchellodautore.it
Nel tour al quale ho partecipato ho avuto modo di conoscere la cantina Di Sante che si trova a pochi chilometri dal centro di Fano con vigneti che si affacciano sul mare protetti dall’Eremo di Monte Giove.
In un’altra occasione ho avuto modo di conoscere un’altra cantina che punta molto sul Bianchello, si trova più nell’entroterra, a Fratterosa ed è la cantina Terracruda (qui il racconto).
Ovviamente, che ve lo dico a fare? Bianchello del Metauro e brodetto sono un’accoppiata vincente
L’Olio DOP di Cartoceto
Il tour delle specialità di Fano continua, spostandoci un po’ all’interno troviamo Cartoceto con la sua famosissima DOP dedicata all’olio EVO. Il Frantoio del Trionfo ha un mulino a pietra di proprietà del 1600, che potete visitare, e un ristorante adiacente dove il menù è studiato per essere abbinato all’olio evo Dop di Cartoceto.
…e per finire la Moretta di Fano
Dopo tutte queste bontà vi serve un digestivo?
Niente di meglio che la Moretta di Fano! D’obbligo prenderla al Caffè del Porto, anche se tutti i bar ve la sapranno preparare.
Se siete curiosi di vedere come viene realizzata la Moretta di Fano guardate il video qui sotto.
Le attività che possono essere fatte a Fano sono ovviamente molto di più, se il tempo fosse stato clemente avrei provati anche l’uscita con il caicco, il tour operator Tuqui Tour, che ci ha guidato tra Fano e dintorni, può aiutarvi a organizzare la vostra esperienza di viaggio a Fano e non solo.
In collaborazione con il Festival del Brodetto di Fano