Il vulcano attivo più alto d’Europa è indubbiamente una delle mete obbligatorie in un viaggio in Sicilia: le escursioni che possono essere fatte sull’Etna sono molto numerose e diverse tra loro per impegno richiesto sia in termini fisici sia economici. L’escursione ai crateri Silvestri è una delle più semplici.
Una delle attività che ho potuto svolgere durante l’#assembleaigersitalia2017 di Catania è stata l’escursione sull’Etna ai crateri Silvestri. Questa è forse l’escursione più gettonata in quanto è facile da raggiungere con i mezzi, non richiede obbligatoriamente una guida, anche se noi abbiamo avuto i bravissimi ragazzi di Etna Finder a condurci e a spiegarci i vari crateri.
La storia dei Crateri Silvestri
I crateri Silvestri debbono la loro nascita all’eruzione del 1892 che portò alla formazione di questi 5 crateri laterali nel versante sud del Vulcano poco distante da Nicolosi I crateri Silvestri sono facilmente raggiungibili in auto (e saranno molti gli hotel che vi offriranno l’escursione e le agenzie che lo propongono da Catania a Giardini Naxos fino a Siracusa) ) fino ad arrivare al rifugio Sapienza del CAI a 1900 mt.
Da qui potete visitare molto agevolmente il cratere inferiore, posto di fianco il ristorante, o effettuare una ripida ma breve salita per raggiungere i crateri superiori, che sono paesaggisticamente molto affascinanti.
Considerate un paio di ore per entrambe le escursioni.
Le escursioni possibili sull’Etna
Dal rifugio Sapienza parte poi la funivia che vi condurrà con una spesa di circa 30 euro a/r a circa 2500 mt biglietto che potete integrare con il fuoristrada per raggiungere i 2900 mt e vedere alcuni crateri attivi accompagnati dalle guide.
E’ possibile anche arrivare alla bocca del cratere ma ovviamente non è un’escursione che può essere fatta in autonomia ma sempre accompagnati dalle guide.
La mia escursione sui crateri Silvestri è stata effettuata con le bravissime guide di Etna Finder che organizzano tutte le escursioni di cui vi ho raccontato (in realtà sono molte di più).
www.etnafinder.it
Qualche curiosità sull’Etna
- Sui crateri noterete diverse coccinelle, pare che il clima freddo le faccia ibernare e quindi far vivere più a lungo: si cibano di ragni e in mancanza di questi…di altre coccinelle!
- Se dovesse scoppiare un temporale…vi conviene tornare alla base velocemente: il terreno contiene ferro e attira con grande facilità i fulmini
- Vestitevi adeguatamente: anche se la camminata sui crateri Silvestri è semplice andate con scarpe adeguate (almeno scarpe da ginnastica con una bella para) e vestitevi bene: la temperatura è molto bassa e tira vento
- Sui crateri noterete della vegetazione del colore verdastro, sono i licheni che hanno iniziato a colonizzare il terreno, mentre i cespugli più grandi vengono chiamati Cuscino della Suocera…indovinate il perché!
Perché non abbinare il tour sull’Etna alla visita do Taormina? Date un’occhiata a questo tour.
4 comments
Credo di sia un refuso: Nicosia dista dall’Etna 130km. Forse intendevi Nicolosi?
Ciao Daniela, sai che hai ragione? Grazie della segnalazione provvedo alla correzione.
Ciao, ho letto il tuo articolo e vorrei farti una domanda: per salire ai crateri silvestri inferiore e superiore, bisogna pagare qualcosa o si possono fare anche in autonomia all’ora che si vuole? Grazie.
si possono fare un autonomia, riguardo l’ora non so dirti ma credo che avventurarsi con il buio sia comunque sconsigliato per cui ti consiglierei la mattina e le ore centrali della giornata