Soweto si trova ad una ventina di Km a Sud Ovest di Johannesburg, con oltre 3 milioni di abitanti è la township più grandi del Sudafrica e uno dei simboli alla lotta dell’Apartheid. Una tappa imperdibile da scoprire con le guide locali.
Se nei nostri ricordi Johannesburg rimarrà la città che non siamo riusciti a visitare da soli per via della sua pericolosità, non riusciremo a pensarla in maniera negativa per la intensa esperienza che la visita alla sua township più famosa ci ha regalato, una visita che consiglio caldamente di fare se Johannesburg si trovi nel vostro itinerario di viaggio in Sudafrica.
Il significato di Township
Le township non sono altro che le baraccopoli sudafricane nelle quali durante l’Apartheid, il regime di segregazione razziale, viveva in condizioni misere la popolazione non bianca.
Le township, ve ne accorgerete presto, non sono solo presenti nelle grandi città come Johannesburg e Cape Town, ma rappresentano la periferia di moltissime, anche piccole, città Sudafricane. Distese sterminate di baracche a cui il Sudafrica sta cercando di porre rimedio portando i servizi essenziali e sostituendo le lamiere con abitazioni più solide, ma la cui strada è purtroppo ancora lunga e resa più difficile dalle nuove ondate immigratorie.
Soweto: la township più famosa del Sudafrica
La storia di Soweto, ossia la South West Township di Johannesburg, si intreccia fortemente con la storia del Sudafrica. A Soweto hanno vissuto due premi nobel: Nelson Mandela e Desmond Tutu, la cui rispettive abitazioni sono quasi dirimpettaie. A Soweto sono iniziate le prime proteste contro il regime, a Soweto di registra ancora un numero impressionanti di omicidi e stupri.
Era il 16 giugno del 1976 quando la popolazione di Soweto decise di protestare contro la decisione del governo di sostituire nelle scuole l’insegnamento dell’inglese con dell’Afrikaans. la lingua boero olandese considerata la lingua degli oppressori coloniali. Le proteste sfociarono in violente oppressioni da parte della polizia che fece fuoco contro un corteo di giovani studenti. Negli scontri persero la vita centinaia di persone e la questione Sudafricana rimbalzò sui media di tutto il mondo iniziando a creare interesse e solidarietà.
Visitare oggi Soweto
La visita di Soweto, che come potete immaginare, non offre elementi architettonici/artistici di grande pregio a parte la casa museo di Nelson Mandela, la chiesa di Regina Mundi che ospitò numerose riunioni segrete da parte della popolazione, e i luoghi degli scontro con la polizia, permette però di capire un poco di più questo paese così complesso e dai contrasti così forti. A Soweto trovate baracche con fogne a cielo aperto e case signorili (addirittura ville di vip sudafricani) e anche l’affaccio sui nuovi poveri, le nuove township dei nuovi migranti, mucchi di lamiere e poco altro ancora più povere e misere delle township stesse.
Se poco tempo fa era impensabile vistare Soweto da soli, ma ancora oggi alcune zono rimangono per me off limit ai turisti, oggi i pullman turistici abbondano. Noi abbiamo deciso di farlo con un tour locale organizzato dai ragazzi di Lebo’s Soweto Backpackers.
Soweto in tuk tuk
Lebo’s Soweto è una realtà costituita da persone del poste che hanno realizzato un graziosissimo B&B proprio a Soweto e organizzano diverse esperienze nella township. Per mancanza di tempo abbiamo optato il gito in Tuk tuk, ma il giro può essere anche più lungo (4 ore) e si può fare in bicicletta.
Il bello di questo tour è la possibilità di avere ragazzi del posto che ti fanno conoscere la propria città, salutando tutti e portandoti anche nei luoghi in cui da solo non dico che non sarebbe meglio andare, ma nei quali tu con la tua veste da turista saresti un estraneo. Il tour vi porterà in quartieri che pullulano di vita, dove i bimbi viglio darti il 5, gli anziani si godono il fresco, le ragazze si fanno belle per uscire. Il tutto dove la strada non è asfaltata, i bagni sono in comune, e spesso sono fogne a cielo aperto, ci sono montagne di immondizia e le case sono per lo più di lamiera.
Alla nostra giovane guida, orgogliosissima di essere di Soweto e di poter far qualcosa di concreto per la sua gente, ho detto che mi ricordava mio padre quando gira in paese e saluta tutti. Si è poi messo a ridere quando gli ho detto che il mio paese non conta nemmeno 10 mila abitanti mentre a Soweto sono milioni!
La vista inizia nella sede di Lebo’s Soweto Bicycle tour (con una piccola intro e con il loro canto The Lion Sleep Tonigt (appropriamo in maniera indebita dalla Disney) e finisce con un bel pranzo davvero gustoso a base di prodotti tipici.
Sul sito di Lebo’s Soweto Bicycle tour potete prenotare tutti i tour. La struttura è dotata di wifi
Come raggiungere Soweto
Ci sono alcuni autobus che portano da Johannesburg a Soweto ma data la poca efficienza dei mezzi pubblici vi consiglio di prenotare un taxi e utilizzare Uber. Magari passando davanti allo stadio di Johannesburg dove si sono giocati i mondiali del 2010 una chiacchierata a tema football ci uscirà. E fidatevi il calcio italiano è sempre un buon argomento di conversazione in Sudafrica.