Sulle pendici di Signal Hill, nel cuore di Città del Capo, sorge lo storico quartiere di Bo-Kaap, un tripudio di case colorate che racconta una bella storia di libertà e indipendenza.
Bo-Kaap è uno dei quartieri imperdibili e ora quasi alla moda di Città del Capo. La sua caratteristica principale, per la quale ci si sta attivando per la richieste dell’inserimento all’interno dei siti Unesco, sono le sue case basse dai colori sgargianti, una tavolozza dal colpo d’occhio davvero affascinante.
Lo è ancori di più la storia di questo quartiere nato nel Settecento come alloggio per gli schiavi degli olandesi. Siccome le popolazioni locali erano restie vennero importati numerosi schiavi dalla Malesia, dall’Indonesia e da diverse parti dell’Africa. Bo-Kaap per questo prende anche il nome di “quartiere Malese” e la sua popolazione è per la maggioranza di religione Musulmana.
Nel nostro viaggio in Sudafrica abbiamo trascorso diversi giorni a Città del Capo e siamo stati due volte in visita al quartiere di Bo-Kaap.
Bo-Kaap: dal bianco della schiavitù, al colore della libertà.
Durante la schiavitù le case delle persone erano rigorosamente bianche. Dopo l’abolizione della schiavitù avvenuta nel 1834 molti abitanti in segno di emancipazione iniziarono a dipingere le pareti delle proprie abitazioni trasformando in quartiere in un tripudio di colori.
Dopo l’abbattimento del quartiere gemello di Six District Bo-Kaap ha rafforzato la sua identità richiamando numerosissime persone ad abitarvici.
Bo-Kaap oggi: tra sicurezza e libertà.
Oggi Bo-Kaap è uno dei quartieri che sta cedendo al passo alla gentrificazione. Le sue case colorate sono diventate un’attrazione da parte di molti bianchi e non farete fatica a trovare diversi alloggi nella zona.
Raggiungere Bo-Kaap è molto semplice: il quartiere si trova poco distante dalla frequentata e sicura Long Street (avevamo proprio lì il nostro appartamento) per cui ci si arriva facilmente a piedi.
Il quartiere, passatemi il termine, sa ancora di borgo popolare: le signore sull’uscio sono sempre pronte a darvi sorriso e a rispondere al vostro saluto, i bimbi giocano in strada, i ragazzi li trovi a chiacchierare sui muretti. Un’atmosfera davvero bella e piacevole. In termini di sicurezza, sempre con le dovute accortezze necessarie in Sudafrica, posso dirvi di andare tranquilli. Noi siamo capitati in un periodo particolare. A ridosso del capodanno Cape Town e in particolare Bo-Kaap celebra con la Street Parade il passaggio al nuovo anno con una immensa festa popolare, l quartiere festeggia la sua indipendenza, e migliaia di persone, provenienti dalle varie parte della città, arrivano a Bo-Kaap per festeggiare. Una parata super colorata di musica allegra e sconclusionata si aggira per le vie e tantissimi gazebi improvvisano buonissimo ed economicissimo cibo di strada.
Nonostante le tantissime persone presenti, non ci siamo affatto sentiti in percolo, ma anzi ci sembrava di essere in una grande famiglia che con la sua festa popolare celebrava la cosa più preziosa: la libertà.
Il quartiere può essere visitato in autonomia (non perdetevi il Bo-Kaap Museum)o attraverso i tour a piedi delle guide locali (interessante il tour gastronomico).