Oltre 2.200 mq, 30 stanze disposte in file da tre comunicanti tra loro, un meraviglioso labirinto che testimonia l’ingegnosità e la grandezza dell’architettura romana. Ecco a voi le cisterne romane di Fermo.
Avevo sempre sentito parlare delle cisterne romane, mi ero sempre detta che avrei dovuto visitarle prima o poi il tutto però con poco entusiasmo. Mi ero fatta l’idea, ovviamente sbagliata, che queste cisterne fossero più o meno dei cilindri abbastanza grandi ma in fondo nulla di più. Niente di più sbagliato!
Le cisterne romane sono un’opera mastodontica, perfettamente conservata e davvero emozionante da visitare e testimoniano una presenza rilevante dei romani nel territorio di Fermo. Sono le seconde cisterne più grandi in Europa, solo in Turchia ce ne sono di più grandi ma sono più recenti.
Le cisterne romane di Fermo: come funzionano
I romani con l’acqua avevano decisamente un buon feeling e anche le cisterne di Fermo lo dimostrano: sono sotterranee (proprio sotto il centro storico della città), sono costituite da 30 stanze disposte su tre file comunicanti tra loro. Il terreno, leggermente in pendenza, lasciava defluire l’acqua verso due grandi condutture in piombo. Le volte a botte avevano, ad hanno tutt’ora, sistemi di areazione che permettevano il ricambio d’aria e all’acqua di rimanere potabile. Diversi condutture incanalavano poi all’acqua piovana in queste cisterne. Ovviamente le cisterne non venivano riempite completamente: solitamente l’acqua rimaneva ad un’altezza di 50 cm per cui erano facilmente percorribili per la manutenzione.
La storia delle cisterne romane
Le cisterne sono di età Agustea e sono state realizzate tra il I sec AC e il I sec DC. Dopo il periodo romane caddero in disuso e furono progressivamente abbandonate. Parte delle sale vennero utilizzate nel medioevo dal convento sovrastante come cantina, ma per lo più furono riempite di detriti e questo fu un po’ la loro fortuna che ha permesso di averle praticamente intatte oggi.
La visita alle cisterne romane di Fermo
Il biglietto va fatto in Piazza del Popolo preso il punto informativo dei Musei Civici (già che ci siete abbinate la visita, potrete vedere anche la splendida Sala del Mappamondo). Il biglietto è veramente accessibile: 3 euro adulti 2 i bambini. Per info 0743217140 www.museicomuni.it
Da novembre 2017 è possibile anche effettuare il gioco dell’escape room all’interno delle cisterne. Qui tutte le info.