A pochi chilometri da Macerata, lungo la strada Provinciale 78 che conduce a Sarnano, una sosta merita questa piccola cittadina che offre al visitatore ben più di un motivo per fermarsi. Non parleremo del suo centro storico e della magnifica rocca, a cui dedicheremo in seguito un post, ma ci concentreremo sui resti della città romana, divisi in due proprio dalla provinciale, che l’occhio veloce di chi passa in automobile, spesso non coglie in tutto il loro splendore.
Chiamarli resti è infatti decisamente riduttivo: la città romana di Urbs Salvia (città della salute) conserva un bellissimo anfiteatro, sede oggi di numerose rappresentazioni estive, il criptoportico con affascinati affreschi (foto), il tratto di strada romana, la cisterne dell’acquedotto, le mura della città e un maestoso teatro sulla collina di fronte.
Ma quello che è visibile agli occhi del visitatore è solo una minima parte di quello che i campi e gli uliveti gelosamente nascondono. Scavando verrebbe fuori il resto della città, che nel I secolo dopo Cristo, doveva contenere oltre ventimila abitanti.
Continuando la visita si sale verso la città attraverso un percorso nel verde e nel giardino romano. Il sentiero è in salita ma la camminata tra la rovine e il panorama sono da non perdere.
Se poi siete fortunati e la vostra guida è un simpaticissimo ragazzo di Urbisaglia, il racconto della vita romana, sarà ancora più divertente.
Il costo del biglietto di ingresso all’area archeologica è di 5 euro, sconti per comitive.