Macerata – Museo, laboratorio artigianale e creativo, giardino delle erbe e aula didattica. Troppo riduttivo definirlo semplicemente “Museo della Tessitura”?
Nonostante abbia vissuto gli anni dell’Università a Macerata, e in linea d’aria neanche troppo distante da questo luogo, non avevo mai sentito nominare questo museo speciale, prima che con la Community Instagramers Marche organizzassimo un evento in collaborazione con il Comune di Macerata.
L’impatto con il Museo della Tessitura è stato subito speciale, un po’ perché Maria Giovanna e Patrizia, le due fondatrici, con la loro delicatezza e pacatezza riescono a metterti subito a tuo agio e a farti presto capire che non sei semplicemente in un museo ma stai per compiere una vera e propria esperienza di vita.
La prima cosa che subito ti colpirà è comprendere che il tessuto è stato da sempre legato all’evoluzione umana e che i progressi nella sua realizzazione sono dovuti o hanno influenzato la storia stessa dell’uomo. Un’influenza talmente forte che moltissime espressioni, molte di più di quelle che immaginiamo e durane la visita le scoprirete, sono entrate nel nostro linguaggio. D’altronde la stessa parola testo non deriva proprio da tessitura?
Conoscere la tessitura, questa arte così antica che impegnato donne della letteratura famose, dalla Penolope di Ulisse alla Bella addormentata nel bosco (e nel museo vedrete anche un fuso, attenti a non pungervi!) e sviluppata in maniera diversa (vi mostreranno le varie tecniche) nelle varie parti del mondo è un percorso geografico, storico ma soprattutto personale e molto intimo.
Come non ricordare di alcune attività fatte da bambini legate alla tessitura, o raccontate dai nostri genitori e dai nostri nonni? Il museo comprende la zona degli antichi strumenti, si passa poi alla parte delle realizzazioni (ora il laboratorio produce per le firme della grande moda).
Le altre sale sono ospitano i grandi telai (moltissimi storici e bellissimi) a farla da padrona tutti funzionanti e operativi con la tecnica sofisticata dei Liccetti, madre del moderno computer (non sto scherzando!)
![telaio_liccetti](https://www.raccontidimarche.it/wp-content/uploads/2014/11/telaio_liccetti.jpg)
Alcuni dei numerosi telai presenti nel museo e operativi. In evidenza i liccetti che permettono di creare i “disegni” dei tessuti.
Il museo non finisce qui, custodisce infatti un piccolo giardino che ospita le erbe tintorie per la produzione del colore.
con cui tingere in maniera naturale i tessuti.
Non solo Museo: anche aula didattica per bambini e adulti
Il Museo della Tessitura offre anche visite speciali per bambini e corsi per imparare a tessere, ho scoperto infatti che in vendita ci sono dei piccoli telai da tavolo che permettono, una volta imparata la tecnica, di tessere direttamente a casa propria e di creare i vostri personalissimi tessuti.
Altrimenti se non ve la sentite di tessere voi e le creazioni artigianali di questo laboratorio vi affascinano potete direttamente acquistarle on line latela.tictail.com
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Un’ultima chicca: l’attrice che interpreta il ruolo di Silvia ne Il Giovane Favoloso in molte scene tesse, indovinate un po’ da dove proviene il telaio e chi le ha insegnato a tessere? 🙂
Il Museo della Tessitura si trova a Macerata in vicolo Vecchio, 6. Il Museo è aperto dal Martedì al Venerdì 10:00 – 12:30. Mentre il Laboratorio dal Martedì al Venerdì 9:00 – 13:00
Solo su appuntamento aperto tutti i pomeriggi, il sabato, la domenica e nelle festività.
328 4651371 www.latela.net museo@latela.net