Il Parco del San Bartolo: 12 chilometri di costa protetta che racchiudono un parco naturale, numerosi sentieri per il trekking, aree archeologiche, borghi,ville storiche e scorci panoramici fantastici.
Il Parco regionale del San Bartolo è uno dei meno conosciuti delle Marche, si trova tra Gabicce Mare e Pesaro e protegge un bel tratto di costa collinare. La strada che lo percorre è una delle più emozionanti della regione: da un lato verso ovest il Montefeltro con il superbo castello di Gradara a dominare il paesaggio, dall’altro, verso est, il mare intervallato da vigneti.
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La strada che percorre tutto il parco si può prendere da nord da Gabicce Monte oppure da sud da Pesaro, la percorrenza, traffico permettendo, specie in estate, vi richiederà meno di un’oretta (oltre alle tante soste che farete per scattare fotografie).
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La strada del Monte è stata veramente una scoperta, come lo stesso parco. Devo ammettere che lo avevo sentito nominare un sacco di volte senza mai identificare esattamente dove fosse. In certi aspetti assomiglia ai panorami del Conero con l’alternanza colline, il blu del mare ed il giallo intenso delle ginestre dalla tarda primavera. Qui però le altezze sono minori, siamo più in collina che in montagna ma lo spettacolo è veramente da non perdere.
Il Parco non offre solo scorsi panoramici: gli amanti del trekking troveranno numerosi sentieri e percorsi da fare, gli amanti dell’arte non potranno perdersi Villa Caprile e i suoi giardini all’Italiana considerati tra i più belli del bel Paese, oltre al cimitero ebraico. Lungo la strada vi imbatterete anche in alcuni borghi, vi consiglio una sosta a Fiorenzuola di Focara, piccolo e a picco sul mare, citato anche da Dante nella Divina Commedia, ha un accesso al mare, tramite sentieri in mezzo alla vegetazione, davvero suggestivo.