Monterubbiano, piccolo borgo del fermano, è famoso per una sua ghiotta specialità culinaria: le tagliatelle fritte. Girando per il paese si scopre che gli elementi di interesse sono diversi tanto da meritarle la bandiera arancio del Touring Club Italiano.
La prima cosa che mi ha colpita di Monterubbiano sono state le chiese: ce ne sono davvero tante e dall’esterno (purtroppo erano chiuse) davvero interessanti, approfondendo poi ho scoperto che anche l’interno di alcune non è affatto di poco conto. La più curiosa quella di San Biagio e Flaviano, ora sconsacrata e sede di … un falegname! Sulla sua facciata laterale un bel fregio di origine romana.
Nella piazza principale sulla quale si affaccia il trecentesco Palazzo Comunale (rimaneggiano negli anni ’30 del Novecento e al cui interno trovate il Museo archeologico e la Pinacoteca) trovate diversi edifici interessanti: la Collegiata di Santa Maria del Letterati ( con all’interno opere di Vincenzo Pagani) e il Teatro storico e la casa natale dell’architetto Calzetti Onesti.
Proseguendo per la via omonima un’atra bella chicca: il vecchio ghetto ebraico con i vecchi camminamenti e i resti di una sinagoga identifica da un’arco. Monterubbiano ha dato i natali ha due personaggi illustri: il pittore Cinquecentesco Vincenzo Pagani e l’architetto Carlo Calzetti Onesti.
Concludete la vostra visita nel bel parco dedicato a Giacomo Leopardi, conosciuto come Parco San Rocco.
Dove mangiare le tagliatelle fritte a Monterubbiano.
Le tagliatelle fritte (qui la ricetta) sono un impasto particolare di tagliatelle e besciamella a forma di polpetta che viene poi fritto. Io non l’ho ancora mai mangiato ed ho chiesto ad Enzo, il papà di un mio caro amico originario di Monterubbiamo (e fan sfegatato del borgo) di darmi qualche dritta: mi ha suggerito questi bell’agriturismo: La Casa sul Colle, in campagna. Oppure non perdetevi a metà agosto la Sagra delle Tagliatelle fritte.
Nei dintorni di Monterubbiano, davvero vicinissimo, trovate il bel borgo di Moresco. Lungo la breve strada incontrerete anche il cimitero con la suo maestoso ingresso neoclassico.
2 comments
Grazie per i tuoi consigli, presto visiterò le Marche e spero di riuscire a seguirli tutti 🙂
Grazie mille 🙂