Montréal: cosa vedere nella città metà francese metà americana

by Racconti di Marche
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Montréal è una città strana, che all’inizio disorienta: un attimo ti sembra di passeggiare nella vecchia Europa Bohemienne e il successivo ti ritrovi ad ammirare naso all’insù i grattacieli americani. Le persone parlano francese, ma anche americano. Prendi la metro e vedi che ha le ruote! Per fortuna c’è sempre una poutine a darti conforto. Vi racconto cosa vedere a Montréal, o Monreal se preferite.

 

Montréal (e in generale tutto il Quebec) è la meta perfetta per chi ha studiato il francese e mastica poco l’inglese, più della metà della popolazione è infatti francofona (percentuale che si alza notevolmente salendo nel nord del Quebec e specie nei piccoli centri dove farete fatica spesso anche a farvi capire in inglese).

 

Se invece il francese non è il vostro forte: niente paura! riuscirete benissimo a cominciare in inglese e di certo lo capirete meglio dell’accento parlato nell’Ontario! Al massimo potete rifugiarvi nella Petite Italie (la comunità italiana consiste di oltre 300mila persone) anche solo per gustare un espresso decente (cosa che abbiamo fatto anche noi!).

 

Ma torniamo alla nostra Montréal che è la città più popolosa del Quebec e la terza città francofona più grande al mondo. Quanto tempo dedicare alla città? Noi siamo stati 4 giorni (qui il dettaglio dell’itinerario) e ovviamente all’appello erano numerose le cose che mancavano, di meno dovrete fare una dura selezione delle cose da vedere e quelle no.

Quando andare a Montreal? 

In inverno dovete essere davvero coraggiosi: le temperature sono davvero proibitive (anche -30 gradi) e la città è coperta dalla neve. Ciò non significa che la città si fermi: grazie al RESO, il sistema di comunicazione e di vicoli sotterranei semplicemente tutto si sposta al chiuso. Spostarvi, almeno in centro , da una parte all’altra non sarà complicato perché la maggior parte degli edifico sono tra loro comunicanti e pullulano di vita.

Nella pianta qui sotto (credits: GoMontreal) in celeste chiaro sono tutti gli edifici collegati dal RESO potete quindi andare da una parte all’altra senza dover uscire.


 

 

Cosa vedere a Montreal: il RESO la linea sotterranea che collega gli edifici della città.

 

Noi siamo stati ad Agosto con un clima bello e soleggiato, per cui il RESO l’abbiamo sfruttato poco preferendo, ovviamente, rimanere all’aperto. In estate la temperatura è perfetta ma anche la tarda primavera e l’inizio dell’autunno potranno regalarvi delle giornate miti.

 

Cosa vedere a Montréal

La vieux-Montrèal è il cuore antico e Europeo della città. Viuzze, fiori e case coloniali, passeggiare qui è un vero piacere, anche grazie ai numerosi locali presenti. Nel quartiere non perdetevi la Basilica di Notre -Dame (qui si sposò Céline Dion, fino ad arrivare la vecchio porto per una lunga e rilassante passeggiata (noi abbiamo trovato anche il Festival Internazionale della Poutine!).

In questa chiesa di sposò Celine DIon

 

Il centro moderno. Abbandonate le atmosfere europee il centro vi accoglie con i suoi grattacieli americani e con numerose chiese e centri di arte: il Musée d’Art Contemporain, il Musée des Beaux-Arts, il Centre Canadien d’Architecture.

E anche la pittoresca Chinatown.

 

Il Parc du Mont-Royal

Questo parco immenso dovete dedicare numerose ora, anche solo per rilassarvi distesi sul parco. In estate pullula di canadesi che corrono o vanno in bicicletta. Mont Royal è stato progettato da Frederick Law Olmsted, lo stesso architetto che ha progettato Central Park. I due parchi sono molto differenti tra loro. Monte-Royal ha due punti panoramici: la Croix de Montréal e il punto panoramico di Kondiarok che vi offrirà una superba vista, e una delle più famose, sulla città.

 

Plateaux Mont -royal, il Quartiere Latino e Le village

Sono i quartieri più vivaci e giovani della città: quelli in cui si respira la famosa joie de vivre di Montréal. Il Village è il quartiere gay con la bellissima e lunghissima Rue Saint-Catherine impreziosita da festoni colorati che ricreano l’arcobaleno. Un effetto davvero suggestivo.

 

 

Petite Italie. In realtà il quartiere consta di due vie e diversi locali rimasti agli anni ’60 dell’Italia. Un tripudio di tricolore, vespe e pasta. Ma qui finalmente potrete gustarvi un espresso degno del suo nome (e ricordarvi che nel 2006 abbiamo vinto i mondiali!). Nei dintorni anche il mercato Jean Talon con frutta e verdure fresche del Quebec.

 

Cosa vedere a Montréal: il Parc Olympic e il giardino Botanico

Ricordate il famoso 10 preso da Nadia Comaneci alle parallele asimmetriche del 1976? Avvenne proprio qui ai giochi Olimpici di Montreal. Al parco potete salire anche sulla torre inclinata e godervi il giardino Botanico con la Biodome.

 

 

La Biodome è n grande parco dove vivono diversi animali nei quattro ecosistemi ricreati, se non vi aggrada vedere animali rinchiusi forse p meglio che non andiate. Mentre il giardino botanico, (con l’insectario, è davvero imperdibile). Saremmo stato ore a rilassarci sulle panchine che guardano i diversi laghetti. Davvero un’oasi, immensa di pace e relax.

 

Ma cosa sono poi le “poutine”?

Le troverete ovunque: sono patatine con sopra formaggio fuso e ragù, nella versione base, poi a fantasia..chi più ne ha più ne metta! e a Montréal le troverete ovunque.

 


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