15 giorni nel Canada Orientale: l’itinerario di viaggio

by Racconti di Marche
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15 giorni (di più considerando il viaggio) alla scoperta del Canada Orientale, tra il Quebec e l’Ontario. Il nostro itinerario e gli spostamenti sia con i mezzi pubblici sia con l’auto a noleggio, tra grandi metropoli e natura sconfinata.

 

Ed eccomi a scrivere il primo racconto del nostro lungo ed emozionante viaggio nel Canada orientale, raccontandovi giorno per giorno le nostre tappe. Il viaggio in realtà è stato più lungo di 15 giorni considerando anche i due giorni di viaggio necessari per raggiungere l’aeroporto di partenza e di arrivo che è stato Venezia e ne abbiamo approfittato anche per farci un giro in laguna. Vi racconto quindi l’itinerario effettivo in Canada.

 

Le nostre tappe hanno toccato tre grandi città: Montréal, Quebéc, Toronto e natura, dal Whale watching al Seguenay fino alle cascate del Niagara.

Per organizzare il viaggio in Canada ci siamo affidati alla Lonely Planet Canada orientale, la guida Routard che di solito utilizziamo, non era purtroppo disponibile in un’edizione recente, e fondamentali sono stati i consigli di Claudia, una travel blogger davvero molto e una gran viaggiatrice.

Itinerario Canada Orientale: Giorno 1 Venezia – Montréal

Siamo partiti la mattina prestissimo da Venezia e dopo un viaggio con un po’ troppi scali (Francoforte e Londra) siamo arrivati nel tardo pomeriggio a Montréal. Il tempo di recuperare i bagagli, farci passare il visto, raggiungere il nostro residence con i mezzi pubblici, ed eccoci pronti, e un po’ stanchi, per il primo giro nella vieille ville con relativa scoperta delle onnipresenti Poutine. 

 

La poutine è un piatto tipico del Quebec: patate fritte formaggio e salsa a piacimento e creatività.

Leggi anche: Montréal. Cosa vedere nella città metà francese metà americana

 

Giorno 2: Vieux Montréal e la sua Joie de vivre

Il secondo giorno lo abbiamo trascorso alla scoperta d Montreal, tra la città vecchia (dove c’era il festival internazionale delle poutine!!!) e la familiarizzazione con il RESO, la rete sotterranea che collega gran parte della città e che offre la possibilità di spostarsi agilmente in inverno quando fuori temperatura e neve non lo consentono.

Giorno 3: Montréal – Mercato Jean Talon, Little Italy, Mile End, Mont Royale

Il terzo giorno ci siamo spostati verso i quartieri più periferici iniziando con una passeggiata nel Plateau con le sue case dalle scalinate sinuose, arrivando poi per pranzo nel mercato di Jean Talon e la vicinissima Petite Italy che in pratica è una strada piuttosto colorata ricca di simboli e stereotipi italiani ma dove siamo riusciti a bere un buon espresso a prezzi ragionevoli. Abbiamo poi proseguito scoprendo altri quartieri di tendenza come Mile End, dove ci siamo concessi un bagel in una delle panetterie più antiche e rinomate della città: La Maison du Bagel.

 

Itinerario nel Canada Orientale: il mercato Jean Talon di Montréal

 

Per finire poi con una passeggiata nell’immenso Parc du Mont Royal dove abbiamo visto un sacco di scoiattoli e anche i procioni!!! Oltre ad una vista superba sulla città.

 

I grattacieli di Montréal

Giorno 4: Montréal Parc Olympique

Nel 1976 Montréal ospito i giochi olimpici, quelli in cui Nadia Comaneci prese il primo 10 della storia alle parallele asimmetriche, ed è possibile visitare lo stadio con la sua caratteristica torre inclinata che è la più alta al mondo (non siamo saliti preferendo di destinare il budget ad un’altra torre che avremmo incontrato in seguito)  la Biodome (che abbiamo visitato e con tanti animali che non mi sono però sembrati tutti in ottima forma) e il Giardino Botanico con un bellissimo lago delle ninfee.

Al ritorno abbiamo percorso il coloratissimo e ricco di vita, quartiere gay di Montreal, il quartiere Latino che ogni anno richiama migliaia di visitatori per il gay pride.

 

Giorno 5: Montréal -> Québec

In tarda mattinata abbiamo raggiunto la stazione dei bus pere prende l’autobus verso Quebec, il viaggio della durata di 3h e 15 lo abbiamo fatto con la compagnia Orleans express. 

Arrivati nel nostro delizioso appartamento di Quebec, prenotato stavolta su AirBnb, andiamo nel tardo pomeriggio alla scoperta della bellissima e curatissima Quebec city.

Giorno 6: Québec City

Québec City è davvero un piccolo gioiello, con la sue casine curate e le vie strette, il piccolo quartiere di Champlain, un piccolo pezzo di Europa in Nord America. Abbiamo trascorso la giornata sulla promenade dell’Hotel Frontenac, tra le viuzze della città alta e della città bassa rilassandoci nel Battlefields Park e nella Piana di Abraham dove nel 1759 le truppe britanniche (la famose giubbe rosse) sconfissero quelle francesi.

 

LEGGI ANCHE -> Cosa vedere a Quebec City: la città più europea del Canada

Giorno 7: Québec City e la cittadina di Lévis

Ancora giro per Québec e poi traghetto per la città sulla riva opposta del fiume San Lorenzo, la tranquillissima, pure troppo Lévis, che offre una bella vista sullo Chateaux Frontenac, deliziose casette e poco altro.

 

 

Nella seconda pagina l’ultima parte del nostro itinerario nel Canada Orientale e la mappa google con tutte le tappe.

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