Se vi dico Mole Vanvitelliana, Passetto, 13 cannelle senza difficoltà capirete che mi sto riferendo alla città dorica, ma se vi parlo di passaggi sotterranei, cunicoli e cisterne forse Ancona non sarà la prima città che vi verrà in mente, e a torto! La città capoluogo delle Marche custodisce una serie di cisterne sotterrane ben conservate e la visita è un’esperienza molto divertente da fare.
Il nostro appuntamento con la rubrica #ConeroinGalleria in collaborazione con il Centro Commerciale Auchan Conero di Ancona stavolta vi fa scendere sottoterra, per scoprire le bellezze dell’Ancona Sotterranea.
Partiamo dalle 13 cannelle, ossia la Fontana del Calamo, uno dei simboli di Ancona, sul fianco laterale dell’edificio che le ospita noterete una piccola porticina: inizia da lì l’avventura nell’Ancona Sotterranea. Sicuramente la scoparta del territorio ipogeo è uno degli aspetti da visitare nelle Marche.
Una scala corta ma ripida vi condurrà alle cisterne della fontana dove pannelli esplicativi vi racconteranno le varie cisterne e mezzi di approvvigionamento dell’acqua che nei secoli hanno alimentato la città.
La seconda parte della visita è invece più avventurosa: ci si sposta vicino piazza Stamira, si indossano stivali ed caschetto e attraverso un tombino nel cuore della città si scende alle cisterne ancora piene d’acqua! La visita avviene sotto la supervisione di guide speleologiche, a vi farà attraversare le varie gallerie (dovrebbero essere 7 se non ricordo male) di cui è composta la cisterna fino ad arrivare alla parte dove fluisce e mo’ di cascata la parte dalla superficie. L’acqua è limpida si intorbiderà solo al vostro passaggio che smuoverà il fango presente sul suolo.
La visita non richiede particolari sforzi: si cammina però in un ambiente chiuso composto da più sale, ovviamente sotterraneo, illuminato solo dalle torce e dai faretti dei caschetti dei partecipanti. L’acqua vi arriverà poco al di sopra del polpaccio ed è per questo che ai bambini non più alti di un metro la visita non è permessa.
Un po’ di storia delle cisterne dell’Ancona Sotterranea
La rete di cunicoli che attraversa la città copre una lunghezza di almeno tre km e si estende dal viale fino al porto. Non è ben chiara l’origine e la datazione storica ma sembra difficile pensare che la città di Ancona attiva da oltre 2400 anni e con un porto fiorente, potesse basare la sua necessità di acqua solamente dalle cisterne. alcune ipotesi, e tratti di cunicoli trovati, fanno pensare che i cunicoli più che dalle cisterne, facessero scorrere l’acqua che arrivava direttamente da una fonte del Monte Conero. Ancora non è ben chiara l’origine, né la datazione anche se già dal 1400 vi è traccia.
Prossima aperturadi Ancona Sotterranea: i cunicoli di Viale della Vittoria
Dal 3 settembre 2017 sarà possibile effettuare un’ulteriore visita: saranno infatti aperti al pubblico anche i cunicoli che passano sotto viale della Vittoria. Questi però sono un po’ più impegnativi: essendo appunto cunicoli sono stretti e con il passaggio dei piedi laterale. Più divertente no? Spero di farli presto per poterveli raccontare.
Come prenotare la visita all’Ancona Sotterranea
Dati i posti limitati la visita va sempre prenotata, contattate direttamente i ragazzi di Ancona Sotterranea
via telefono 329 546 2168 o per mail andrea@anconasotterranea.it che vi saranno tutte le info necessarie per la partecipare alla visita.
www.anconasotterranea.it
Ringrazio le guide di Ancona Sotterranea per averci fatto conoscere questa affascinante parte della città durante il social tour #MarcheExpress .
www.ancona.gallerieauchan.it
2 comments
La settimana scorsa ero in vacanza nelle Marche e ho soggiornato ad Ancona: l’Ancona Sotterranea l’ho scoperta per puro caso l’ultimo giorno e non ho potutto fare la visita! Che peccato!
mannaggia! Però hai una buona ragione per tornare!