15 giorni nel Canada Orientale: l’itinerario di viaggio

by Racconti di Marche
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 Giorno 8: Quèbec City -> Tadoussac

L’ottavo giorno, il giorno di Ferragosto che ovviamente non è considerato per niente festivo in Canada, abbiamo preso la nostra auto a noleggio, grazie al supporto di Noleggioauto.it  che ci ha fornito l’automobile e sperimentando per la prima volta il cambio automatico ci siamo avventurati verso nord, ci aspettavano Tadoussac e le balene.

La prima tappa del viaggio in auto è stata la cittadina di Wendake a pochissimi km da Quebec, dove abbiamo visitato il sito dei Nativi America degli Huroni.

L’auto che ci ha fornito noleggioauto.it

 

Il tragitto lungo il fiume San Lorenzo è paesaggisticamente molto suggestivo e più si sale a nord più il traffico quasi scompare, solo boschi, segnali di attraversamento alci (che non hanno attraversato la nostra strada) e casine colorate dai giardini super curati.

Fino alla scoperta che per arrivare a Tadoussac per attraversare il Seguenay non c’è il ponte!! Ma una nave traghetto gratuita che fa da sponda da un lato all’altro e che non abbiamo capito se dopo una certa ora smette il servizio, ma che offre davvero scorsi suggestivi (anche con la pioggia e la nebbia! sì la nebbia a Ferragosto!)

 

 

Arriviamo piuttosto tardi nel nostro hotel, (il Motel Beluga) carino, confortevole e piuttosto economico, prenotiamo l’escursione per la mattina successiva (fatelo in anticipo rischiate di non trovare posto sullo zodiac) e con 11 gradi freschi freschi e con la pioggia cerchiamo qualcosa da mangiare nel piccolo villaggio di Tadoussac.

 

Giorno 9: Tadoussac -> Seguenay-> Baie Saint Paul

Alle 7.30 siamo pronti per l’uscita emozionante sullo zodiac per il whale whatching, (qui il racconto), alle 11 giriamo per Tadoussac, vediamo l’incontro tra i due fiumi, il Seguenay e il San Lorenzo, che crea le condizioni ottime per i cetacei (ossia abbondanza di placton) , andiamo ad ammirare le dune di sabbia e poi ci inoltriamo in auto lungo il fiume Seguenay, tra boschi strade ondulate, laghi e pochissimo traffico. Arriviamo nel tardo pomeriggio nella nostra casa di Baie Saint Paul dove la sera proviamo anche  a fare un giro ma non non ci ha accolti una grande vitalità (e pensare che qui è nato il Circle du Soleil).

 

LEGGI -> Tadoussac: dove e come vedere le balene del Quebec

 

Itinerario nel Canada Orientale: la nostra casa a Baie Saint Paul

Giorno 10: Baie Saint Paul, le cascate di Montemorency, Quebec, Toronto.

Altro giorno on the road: riscendiamo a sud lungo il fiume san Lorenzo per lasciare l’auto a Quebec e prendere l’aereo che ci porterà a Toronto.

Lungo il tragitto due soste: il Santuario di Sant’Anna e le cascate di Montemorency. Sono più alte di quelle del Niagara ma decisamente meno scenografiche. In inverno spesso ghiacciano completamente diventando una sorta di panettone gelato.

 

Ultima tappa: aeroporto di Quebec e il nostro volo per Toronto in tarda serata.

 

Giorno 11: Toronto, CN Tower

Lasciato il Quebec e le atmosfere francesi ci accoglie la caotica Toronto con tutti i connotati della città americana: grattacieli, melting pot, caos e vivacità.

Il primo giorno ne approfittiamo subito per salire sulla CN Tower fino all’anello più alto. Il panorama sulla città e sul lago Ontario vale la spesa del biglietto.

 

Giorno 12: Toronto

Il giorno successivo lo dedichiamo ancora alla città visitando altri quartieri.

 

Leggi anche-> Cosa vedere a Toronto

 

Giorno 13: Cascate del Niagara

Sveglia presto e pronti per prendere il bus (compagnia Megabus) per andare direttamente alle cascate del Niagara. Il tragitto dura almeno 2 ore, era domenica e c’era un sacco di traffico per cui ci abbiamo impiegato una buona mezz’oretta di più. Abbiamo dedicato alle cascate e alle diverse attrazioni che si possano fare tutta la giornata prendendo l’ultimo bus disponibile per tornare a Toronto. Mi raccomando prenotate prima i vostri posti per non rischiare di trovare l’autobus già pieno. Noi li abbiamo acquistati il giorno prima direttamente on line.

 

 

Giorno 14: Toronto

L’ultimo giorno a Toronto l’abbiamo trascorso tra i quartieri di Kensington Market e poi abbiamo presto il battello (non quello turistico che fa il giro delle isole) ma quello pubblico per andare sulle isole. Da li ci siamo goduti il parco, la spiaggia (è bandiera blu) e poi il tramonto sullo skyline di Toronto.

 

Giorno 15: Toronto -> Montreal

Sveglia presto per andare a prendere l’autobus di Megabus per tornare a Montréal raggiungere l’aeroporto e tornare a Venezia, dove siamo atterrati a verso le 12 il giorno successivo e alle 18 eravamo a casa.

Ecco la mappa di tutti gli spostamenti del nostro itinerario di 15 giorni nel Canada Orientale

 

 

 

 


Leggi gli altri articoli dedicati al Canada:

 

 


 

 

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