Molto probabilmente l’aspetto archeologico non è quello principale quando si pensa alle Marche, eppure la Regione conserva numerose e importanti testimonianze in particolar modo romane ma anche altre decisamente più antiche.
In questo post non ho la pretesa di elencare tutti i siti archeologici delle Marche ma per lo più di darvi alcuni spunti per la visita. Il primo luogo che in assoluto mi sento di consigliarvi è l’area archeologica di Urbisaglia. Oltre ad essere molto vasta conserva un anfiteatro suggestivo che durante la stagione estiva ospita una bellissima stagione teatrale. Da non perdere assolutamente il cripotoportico con i suoi splendidi affreschi.
LEGGI ANCHE –> Urbs Salvia la città della salute
Il parco archeologico di Urbisaglia si trova lungo la Strada Provinciale 78 che da Macerata conduce a Sarnano. Nel centro di Urbisaglia, sulla collina sovrastante, trovate invece il Museo Archeologico che custodisce i reperti trovati nell’area tra cui uno splendido Omphalos.
Sempre in tema di teatri Romani ne troverete diversi sparsi un po’ in tutta la regione, tra i meglio conservati vi segnalo quello di Falerone (FM), piccolo ed immerso nel verde che anch’esso d’estate ospita interessanti stagioni teatrali come quello di Castellone di Suasa (AN). In condizioni invece peggiori versano invece i teatri di Helvia Recina a Villa Potenza di Macerata, quello di Ancona e quello di Ascoli Piceno.
LEGGI ANCHE –> Falerius Picenus: il teatro immerso nel verde
Rimanendo sempre in epoca Romana nel fermano in una splendida vallata nel territorio di Monterinaldo trovate il bel tempio dedicato alla Dea Cuma.
A Sassoferrato (AN) un’altra importantissima area archeologica, quella dell’antica città di Sentinum. Al suo interno sono visibili le due principali strade, il cardine massimo e il decumano massimo, i resti di un impianto termale pubblico, ruderi delle mura, pavimenti a mosaico, colonne di granito, fondamenta, tracce di pavimenti, fognature, i resti di un tempio tetrastilo di epoca augustea e quelli di altri edifici del centro urbano. Nel centro di Sassoferrato troverete il Museo Archeologico.
Anche Fano conserva numerose testimonianza romane, ma la loro visita è molto più particolare in quanto inglobate dalla città moderna sono visibili nel sottosuolo.
Opere architettoniche importantissime le trovate poi a Fermo dove le Cisterne Romane sono tra le più grandi d’Europa e perfettamente conservate.
Riguardo ai Musei il più importante ricco e completo è senza dubbio il Museo Archeologico delle Marche che si trova ad Ancona. Custodisce reperti non solo romanici ma anche di epoche passate fin dal Neolitico. Uno dei pezzi più interessanti è il Torquis, la collana dorata di epoca Celtica trovata a Santa Paolina di Filottrano.
Se siete ad Ancona e vi appassiona l’archeologia, oltre al teatro Romano che di trova all’interno del Parco del Cardeto, non potete perdervi il maestoso Arco di Traiano che si trova al porto della città.
LEGGI ANCHE–> Una passeggiata al Porto di Ancona
Andando indietro nel tempo, prima dei romani non possiamo non parlare dei Piceni. Una bellissima testimonianza del loro passaggio la trovate a Numana, il cui Museo vi racconterà la bellissima e affascinante storia della sua Principessa, e della sua tomba monumentale.
Il Giro non finisce certo qui! Le altre aree archeologiche delle Marche.
Tracce romane vi aspettano a Matelica (con mosaici anche nel centro della città) e con un museo con un pezzo più che unico, il Globo greco. (ve l’ho raccontato qui). A Cingoli con un Museo Dedicato, a Porto Recanati, a Osimo con Fonte Magna e con la Villa Romana di Monte Torto dedita alla produzione del vino e dell’Olio.
Avreste mai immaginato tutto ciò nelle Marche?
Ho dedicato diversi racconti ai siti archeologici delle Marche, che potete leggere su questo link
1 comment
Veramente un sacco di meraviglie ma spesso piuttosto abbandonate e trascurate. Forse nelle Marche bisognerebbe seguire l’esempio delle regioni confinanti, ecco solo un esempio di cosa fanno in Umbria … https://www.repubblica.it/dossier/esteri/fondi-strutturali-europei-progetti-italia/2020/01/16/news/spello_villa_dei_mosaici-245907014/?ref=RHPF-VE-I0-C6-P11-S1.6-T1