Avete scelto il Sudafrica come vostra prossima meta? Non abbiate paura di organizzare il vostro viaggio interamente fai da te: basta un po’ di tempo, una buona dose di programmazione e potrete tranquillamente, con alcune precauzioni, visitare questo splendido paese per conto vostro.
Di tutti i viaggi fatti quello in Sudafrica è stato uno dei più impegnativi dal punto di vista organizzativo, nonostante i giorni non fossero molti (10+ 2 di viaggio) la definizione dell’itinerario, la scelta dei mezzi e dell’alloggio più idoneo ci ha richiesto più tempo del previsto (ma anche questa è una parte bella del viaggio, non trovate?)
Organizzare un viaggio in Sudafrica: Cape Town o Johannesburg?
La prima scelta da fare sarà la città di atterraggio (e spesso di ripartenza) del vostro viaggio in Sudafrica. Le due città principali distano due ore d’aereo l’una dall’altra e hanno ognuna itinerari nei dintorni molto interessanti. Johannesburg è lo scalo d’obbligo per visitare il Kruger National Park, il parco più famoso del Sudafrica, quello dove sono presenti i big five, la culla dell’umanità e la costa orientale.
Cape Town (oltre ad essere una città bellissima a differenza di Johannesburg) offre una infinità di cose da vedere nei dintorni, dalle winelands a tutto il Capo, oltre alla famosissima Garden Route da percorrere fino a Port Elisabeth.
Insomma se i giorni a disposizione non sono tantissimi vi consiglio di focalizzarvi su una zona.
Noi le abbiamo visitate entrambe, qui il nostro itinerario in Sudafrica, anche se i lunghi spostamenti non ci hanno permesso di conoscere approfonditamente le varie zone in cui siamo passati e molte cose non abbiamo potuto, a malincuore, vederle.
Organizzare un viaggio in Sudafrica: estate o inverno?
Approfittando della pausa natalizia abbiamo visitato il Sudafrica all’inizio dell’estate. I vantaggi sono stati di poter avere delle temperature gradevoli (non ancora torride), possibilità di andare in spiaggia e fare il bagno (l’oceano Atlantico è sempre più freddo rispetto all’oceano Indiano) e giornate lunghe, il che non è da sottovalutare visto che girare la sera in molte città del Sudafrica non è consigliato.
D’altra parte per chi visita il Sudafrica in inverno c’è la possibilità di avvistare le balene. Tutta la Garden Route praticamente ma anche False Bay sono il luogo preferito dei grandi cetacei per riprodursi e il loro avvistamento (fino a ottobre/novembre) anche da terra è piuttosto probabile (portatevi un binocolo, vi sarà utile anche nei safari).
Le temperature anche in inverno non sono rigide, immagino che fare il bagno nell’oceano sarà un po’ freddino.
Quali vaccinazioni fare per il Sudafrica?
Per le vaccinazioni il consiglio è quello di consultare il sito del ministero degli esteri Viaggiaresicuri per valutare tutte le informazioni relative al vostro viaggio (visti e precauzioni necessarie). La situazione sanitaria in Sudafrica è generalmente sotto controllo e anche le strutture sanitarie lo sono, fondamentale però è avere una buona assicurazione (io ho quella annuale di Columbus). La malaria è presente nella parte nord orientale del paese (compreso il Kruger park) da ottobre a maggio.
Noi non abbiamo fatto nessuna vaccinazione in quanto abbiamo evitato il Kruger Park e poi abbiamo visitato, oltre a Johannesburg, il sudovest del paese.
Spostarsi in Sudafrica
Sul trasporto pubblico sudafricano è bene non fare troppo affidamento, le linee ferroviarie sono poche e spesso malridotte e così anche gli autobus a lunga percorrenza. Le città sono ben collegate dai voli low-cost e il mezzo principale per gli spostamenti è l’auto privata, con la guida a sinistra! Le strade sono in buone condizioni ma altamente pericolose per via dell’alta velocità e della scarsa segnaletica.
Guidare in Sudafrica non è così complicato. Le distanze sono davvero enormi e vi capiterà spesso di percorre strade dove per chilometri non incontrerete nulla, per cui organizzatevi con viveri e con una buona scorta di benzina. Nelle città più piccole i ristoranti chiudono davvero presto per cui alle nove di sera, anche in piena estate, potreste non trovare più un posto dove mangiare (a noi è successo per ben due volte).
I sudafricani utilizzano tantissimo i taxi minibus, li vedrete praticamente ovunque, ma non oltre alla loro pericolosità in alcune zone, spesso non c’è spazio per i bagagli e anche le tratte sono difficili da identificare. Utilissima l’app UBER, il cui servizio è sicuro ed economico, noi l’abbiamo usato tantissimo e in alcune situazioni è stato provvidenziale
Cambio e moneta in Sudafrica
La moneta del Sudafrica è il Rand, troverete ATM praticamente ovunque ma fate attenzione, sono il luogo preferito dai malintenzionati. Sceglieteli con cura, magari preferite quelli con guardie, e non date confidenza e a chi vi si avvicina e cerca di aiutarvi, anche se lo fa con modi amichevoli.
Elettricità e prese di corrente in Sudafrica
Le prese sono piuttosto…grandi e non sono presenti negli adattatori internazionali che solitamente, ma state tranquilli che li troverete sia negli hotel sia in tutti i negozi a pochissimo prezzo.
Mangiare in Sudafrica
Il cibo non sarà un problema, abbiamo mangiato veramente e bene spendendo poco, la mancia (10-15% è sempre gradita). Approfittatene per fare scorpacciate di pesce fresco e di ostriche!
Il vino è buono e abbordabile, idem la birra. L’acqua non pone grandi problemi, abbiamo bevuto anche quella del rubinetto, ma preferite, ove possibile, quella imbottigliata.
Come dicevo poco sopra i ristoranti nelle città più piccole (a Città del Capo non avrete questo problema) chiudono veramente presto per cui alle 9 di sera le cucine sono già praticamente chiuse.
Altro capitolo fondamentale è quello relativo alla pericolosità che ho approfondito nell’articolo dedicato alla sicurezza in Sudafrica.
Tutti gli articoli dedicati al Sudafrica.