Il treno rappresenta sicuramente un mezzo economico e sostenibile per spostarsi, ma probabilmente non il primo a cui si pensa per viaggiare nelle Marche. Vi propongo un itinerario che parte da Ancona e che vi farà viaggiare, in comodità, per la regione.
Lo ammetto, l’auto rappresenta il mezzo più comodo per visitare le Marche, specie se si vuole scoprire l’interno e i suoi piccoli borghi. Ma non è detto che spostandosi in treno non si possano fare comunque delle belle scoperte, viaggiando comodi, risparmiando e godendosi il viaggio.
Le Marche stanno facendo importanti passi verso un turismo e una mobilità più sostenibile e, come si evince da questa ricerca di Omio, la piattaforma che permette di comparare diversi mezzi di trasporto nell’organizzazione dei propri spostamenti, oltre un + 13% rispetto alla media nazionale di marchigiani si professa interessato ai viaggi sostenibili.
L’itinerario che vi propongo parte da Ancona, raggiungibile in treno da nord anche con il Frecciarossa, da sud lungo la linea adriatica e da ovest grazie alla linea Ancona – Roma. Anche l’aeroporto Raffaello Sanzio della Regione è collegato al capoluogo sia dal treno sia da navette.
Le Marche in treno, tappa n. 1: Ancona – Civitanova Marche
Dopo aver visitato il capoluogo dorico prendete il treno e scendete a Civitanova. Vi aspetta una della città più vivaci della regione. Perfetta per lo shopping, i locali alla moda, ma anche per la street art. Il molo di Civitanova, grazie al progetto Vedo a Colori, è uno dei più dipinti d’Italia.
Le Marche in treno, tappa n. 2: Civitanova – Macerata
Da Civitanova prendete il treno che vi porta a Macerata, il panorama che vi aspetta è molto suggestivo, fatto di dolci colline, piccoli borghi e pendenze! Infatti dal mare saliamo di altitudine!
La stazione di Macerata, a differenza di quella di Civitanova che è praticamente in centro, si trova un po’ più lontano, considerate una quindicina di minuti a piedi e una bella salita, che non sarà l’unica che affronterete nel visitare la città.
Cose imperdibili da vedere a Macerata? Lo Sferisterio, Palazzo Buonaccorsi, l’orologio planetario della Torre con il suo carosello di Magi, e se possibile, salite sulla torre, il panorama che vi aspetta non vi deluderà.
Poi passeggiate per le vie del centro e godetevi l’atmosfera rilassata e borghese della città dai mattoni color rosa.
Le Marche in treno, tappa n. 3: Macerata – Fabriano
La terza tappa ci porta verso l’interno e verso la città che ha dato vita alla carta. Imperdibile il museo dedicato dove scoprirete come veniva fabbricata la carta, il teatro storico e la pinacoteca.
Le Marche in treno, tappa n. 4: Fabriano – Genga (grotte di Frasassi)
Uno delle meraviglie naturali della regione Marche è facilmente e comodamente raggiungibile in treno. Siamo lungo la tratta Ancona- Roma e da Fabriano in pochi minuti arriviamo alla stazione di Genga. Da lì comode navette vi porteranno alla biglietteria e poi alla visita delle grotte. Se avete ancora tempo, poco distante, fate la passeggiata che vi condurrà al tempio del Valadier e alla chiesa rupestre di Santa Maria Infra Saxa. A San Vittore di Genga troverete inoltre numerosi ristoranti che vi sapranno ricompensare, con gusto, della camminata fatta.
Ultima tappa: Genga – Ancona
Il nostro viaggio in treno nelle Marche non finisce qui, in realtà gli itinerari che possono essere fatti sono molto di più, e possono toccare anche luoghi meno famosi e città più piccole.
Se vi avanza del tempo prima di arrivare ad Ancona fate una sosta a Jesi, la città dove è nato Federico II e dove un museo interattivo ne racconta la storia e dove troverete anche la galleria Rococò più lunga d’Italia, oltre a numerosi capolavorsi di Lorenzo Lotto.
Nella mappa le tappe principali di questi viaggio in treno.