Cosa fare a Cingoli: itinerario di gusto e arte

by Racconti di Marche
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Davvero una giornata non basta per scoprire Cingoli e tutte le opportunità di arte, enogastronomia e natura che offre. In questo articolo trovate un itinerario che abbina cultura, natura e buon cibo!

Il nostro tour inizia dal centro storico di Cingoli, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, il borgo ha una estensione davvero notevole per cui solo per visitarlo e scoprire tutti i vicoli ci vorranno un paio di ore e altrettante per visitare questi tre musei che vi suggerisco:

Questo è il primo itinerario del progetto #itinerarigustosi che ho sviluppato assieme a Deborah di Trippa Advisor, con l’obiettivo di valorizzare i piccoli centri attraverso le prelibatezze enogastroniniche, i piccoli produttori e luoghi di arte e cultura.

La bag del progetto #itinerarigustosi

1. Cosa fare a Cingoli: visitare il museo archeologico statale

Nella parte alta del borgo, in piazza Vittorio Emanuele, dove si affaccia il Duomo e dirimpettaio il Palazzo Comunale, edificio che ospita, su due piani,  il museo Archeologico Statale. Il Museo, nato inizialmente come museo locale, ospita i reperti preistorici, di ritrovamento nella zona di Moscosi, e reperti romani, derivanti dagli scavi della zona di San Vittore e da varie zone del territorio cingolano. Chicca del museo: l’unico esempio marchigiano di reticolato in legno (sì in legno!) di una pavimentazione di una abitazione a palafitte.

L’ingresso al Museo Archeologico Statale di Cingoli costa 4 euro. 

2. Cosa fare a Cingoli: visitare la sala degli Stemmi e la pala di Lorenzo Lotto

Adiacente al museo archeologico vi aspetta la sala degli stemmi che custodisce la splendida Madonna del Rosario e Santi di Lorenzo Lotto.  L’opera raffigura una raggiante Madonna nel suo abito azzurro che tiene in braccio il bambinello, ai loro piedi due puttini e San Giovanni bimbo, che giocano con petali di rose e li lanciano creando un suggestivo effetto tridimensionale verso lo spettatore. Fanno da contorno San Domenico, che riceve il rosario dalla Vergine, dall’altro lato Sant’Esuperanzio offre al bambino il modellino della città, possiamo considerarlo la prima “fotografia” della città! Gli altri Santi sono Maria Maddalena, Tommaso d’Aquino (o Vincenzo Ferrer), Caterina da Siena e Pietro da Verona.

Nella parte alta dell’opera i misteri del rosario, raccontato in ogni tondo, non lasciatevi sfuggire quello in alto rappresentante l’ascesa in cielo di Gesù di cui si vedono…soltanto i piedi! L’opera era inizialmente custodita nella chiesta di San Domenico resa inagibile dopo il sisma del 2016.

Nella sala vi aspetta la Crocifissione di Lorenzo Salimbeni (con attenzione noterete anche le parti restaurate) e  due imponenti cornici dorate che mostrano la maestria artigianale cingolana.

L’ingresso alla sala degli stemmi costa 2 euro

3. Cosa fare a Cingoli: visitare Palazzo Castiglioni

Siete mai stati a casa di papa? Palazzo Castiglioni è la residenza di Papa Pio VIII ossia Francesco Saverio Castiglioni. In questa imponente casa Museo, oltre alle bellissime stanze, su tutte la sala della musica con il soffitto ad alveare in legno, spiccano gli arredi e l’oggettistica della famiglia, tra vestiti , libri, lettere e perfino un flipper dell’Ottocento.

Palazzo Castiglioni si trova lungo il corso principale di Cingoli.

Cosa fare a Cingoli: le bontà da gustare

Dopo tanta arte rinfrancate la vista con uno dei panorami più belli della regione e poi …passiamo alla parte gustosa. Lungo il corso di Cingoli, non molto distate da Palazzo Castiglioni, fate un salto presso la Macelleria Lauro e Maria, vi aspettano Gianni, la sorella Giuliana e la loro mamma Maria per carni di qualità e salumi davvero speciali.  Sono stagionati da Gianni nella loro storica cantina, situata proprio sotto la macelleria. Una stagionatura assolutamente naturale e perfezionata dopo anni di studio che ha valso a Gianni numerosi premi e riconoscimenti.

La signora Maria, la mamma di Gianni nella grotta di stagionatura dei lori salumi

Ci allontaniamo dal centro storico per altre gustose chicche: un località Avenale, immersa nel verde trovate l’azienda agricola Nerovisciola, dove Giorgio e Monica curano le loro visciole realizzando diversi prodotti: dal vino di visciola, alla grappa, fino a deliziose confetture e biscotto. La visciola diventa poi un ingrediente davvero prezioso per realizzare cosmetici biologici.

Cosa fare a Cingoli: degustare la visciola

L’azienda offre anche ospitalità nel casolare in pietra adiacente che può essere affittato: con cucina, spazio esterno e piscina.

Ci spostiamo sul lago di Cingoli presso l’agriturismo la Corte sul Lago: un luogo perfetto per mangiare immersi nella natura e con vista sul lago. Qui sono specializzati nella crescia, sia da mangiare al ristorante sia portar via! Un consiglio: prendete anche gli Stuzzicrescia, snack croccanti sono davvero irresistibili!

Cosa fare a Cingoli: visitare il mulino ad acqua della famiglia Bravi

Cingoli custodisce uno pochissimi mulini ad acqua ancora perfettamente funzionanti d’Italia. Funzionante del Cinquecento ancora oggi produce farine con prodotti locali e ha una linea biologica. Il mulino Bravi funziona solo con la forza dell’acqua , permette di fare una passeggiata immersi nella natura lungo il canale privato che conduce l’acqua al mulini, canale che è collegato ad una piccola centrale idroelettrica.

Le farine e altri prodotti del territorio sono disponibili nel piccolo negozio di fianco al Mulino, è possibile anche effettuare la passeggiata nel bosco fino alle cascatelle.

Il canale che conduce l'acqua la Mulino Bravi

Cosa fare a Cingoli: il mondo delle erbe di Maria Sole del Casale Fabrizi

Ultima tappa del nostro tour, che potrebbe benissimo essere il vostro punto di appoggio visto che il Casale Fabrizi dispone di camere com bagno e una bellissima piscina con vista sulle campagne marchigiane e la cucina tradizionale e accogliente di Marisa. Ma Casale Fabrizi è molti di più, le erbe officinali curate da Maria Sole diventano preziosi alleate in cucina, per le tisane e nella cosmesi. Maria Sole organizza periodicamente work shop dedicati alle erbe spontanee all’interno dell’iniziativa Erbacce e Dintorni. 

Cosa fare a Cingoli: aperitivo presso la Cantina Bacelli

Cingoli è anche territorio del Verdicchio, per degustarli, acquistare vini o semplicemente fare un apertivi accompagnati dai prodotti locali e in estate al fresco all’aperto in mezzo al verde, vi consiglio questa piccola cantina a conduzione familiare, dove l’estro e l’energia di Valerio vi conquisterà come il caratteri dei vini della sua cantina.

La Cantina Bacelli si trova a Cingoli in via Colognola 1/B


Il riepilogo delle aziende visitate:


A Cingoli ho dedicato diversi articoli che possono aiutarvi a programmare il vostro viaggio

 

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