Lungo il corso di Cingoli, più o meno a metà in una sorta di rientranza dalla via troverete la bella cinquecentesca fontana del Maltempo.
A questa fontana sono parecchio affezionata, avendo fatto il liceo proprio a Cingoli, era una tappa prima di entrare a scuola (e dopo il panificio). La fontana raffigura un cervo (simbolo della città) ai piedi di un tasso. Il nome probabilmente deriva dal fatto che la vena che alimenta la fontana fosse piuttosto esile che quindi non riusciva a garantire il giusto afflusso di acqua mentre dopo le giornate piovose di brutto tempo sgorgava copiosa.
La fontana è esteticamente molto graziosa e l’acqua è potabile. L’ho inserita anche tra le 10 fontane più belle delle Marche.
C’è inoltre un detto secondo il quale chi beve alla fontana del Maltempo torna a Cingoli ogni tanto tempo. Insomma come la fontana di Trevi ma senza il bisogno di lanciare la monetina.
Poco lontano, sempre lungo il corso, bellissimo Palazzo Castiglioni, la casa di Papa PIO XVIII, un palazzo visitabile con una curiosità nelle sue grotte!