Tutti conosciamo il Prosecco, tutti abbiamo ordinato almeno una volta un “prosecchino” al bar, ma quante cose si conoscono in realtà di questo vino che nasce su colline diventate Patrimonio dell’Umanità?
Il Prosecco è uno dei vini italiani più apprezzati e conosciuti al mondo. Un vino che negli ultimi anni è riuscito a conquistare fette di mercato sempre più ampie portando lo spumante Italiano ai vertici di consumo mondiale. Molte curiosità sul Prosecco forse sono poco note e di certo vi permetteranno non solo di apprezzare ancora di più questo vino frizzante ma vi faranno venir voglia di visitare il bellissimo territorio in cui viene prodotto.
1. Doc e Docg, non c’è un solo Prosecco
Parlare in generale di Prosecco significa parlare di diverse tipologie di vino prodotte in un territorio molto vasto. La DOC del Prosecco infatti è una della più estese d’Italia che comprende ben 5 provincie del Veneto e tutto il Friuli Venezia Giulia.
Parlare di Prosecco significa parlare dunque di diverse aree di produzione che suddividono la famiglia del Prosecco in due grandi gruppi: il Prosecco Superiore DOCG, dove sono presenti il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e l’Asolo Prosecco e il Prosecco DOC prodotto in Veneto e nel Friuli Venezia Giulia.
Il Prosecco Superiore DOCG Conegliano Valdobbiadene, a differenza del DOC, viene raccolto esclusivamente a mano, volete sapere il perché? Passate al punto successivo!
2. Le colline di Valdobbiadene e Conegliano sono diventate Patrimonio Unesco
Dopo una decina di anni dall’avvio delle procedura nel 2019 le colline di produzione del Prosecco Superiore di Valdobbiadene e Conegliano sono diventate Patrimonio dell’Umanità. Il 55^ sito Italiano e l’ottavo in Veneto.
La particolarità di questo territorio è la presenza degli Hogbak, ossia rilievi irti e scoscesi allungati in direzione est-ovest intervallati da piccole valli. E su queste collinette ripidissime l’uomo nei secoli non solo è riuscito ad adattarsi ma ha modellato le ripide pendenze con vigneti dall’andamento “giro collina” che ricamano come un merletto il paesaggio.
Le elevate pendenze e la vicinanza dei filari fanno sì che la raccolta dell’uva e la cura dei vigneti venga effettuata esclusivamente a mano.
3. Cartizze Valdobbiadene Superiore DOCG: il top del Prosecco
Volete il Prosecco migliore di tutti i Prosecchi? Allora dovete assolutamente prendere il Cartizze. In questo piccolo fazzoletto di terra di 106 ettari attorno a Cartizze, località compresa tra i borghi di Fol, Follo e Saccol nelle frazioni di Valdobbiadene, Santo Stefano e San Pietro di Barbozza viene prodotta la Cru del Prosecco.
Il Cartizze lo trovate quasi esclusivamente solo nella versione Dry.
Questa area ha uve talmente pregiate che per proteggere il raccolto vengono utilizzati…i cannoni! Degli speciali cannoni ad area compressa (assomigliano più a dei camini) che “sparano” alle nuvole disperdendole in caso di minaccia di grandine.
4. Prosecco: tutto merito dell’uva Glera.
Se amate il Prosecco dovete ringraziare il vitigno Glera, da questa uva a bacca bianca viene realizzato il Prosecco, utilizzato quasi in purezza, o comunque non meno dell’85%.
5. Vino frizzante Col Fondo: il babbo del Prosecco.
Non ha certamente la fama del suo figliolo, il Prosecco, ma è il vino che si beveva nella zona di Valdobbiadene prima che il Prosecco che tutti conosciamo venisse spumantizzato in autoclave con il metodo Charmat e diventasse famoso.
Il vino frizzante Col Fondo è un vino spumantizzato realizzato “sur lie” , ossia fermentato in bottiglia sui propri sui lieviti, che rimanendo in bottiglia si depositano appunto sul fondo.
Se andate a Valdobbiadene e dintorni non mancate l’occasione di assaggiarlo. Potete acquistarlo direttamente in cantina anche presso la Cantina Follador Egidio, via Follo 31 Valdobbiadene. +39 340 8503808 o presso Le Zitelle di Ron, in contrada Ron a Valdobbiadene dove potete anche prenotare una degustazione completa di Prosecco compreso il Cartizze. (Per info e prenotazioni inviate una mail a Gianluca). Mentre per il pernotto vi consiglio di dormire a Valdobbiadene presso l’Agriturismo B&B Le Zitelle di Ron.