ROMA – Il Cimitero Acattolico è una piccola oasi di pace e serenità nel quartiere Testaccio, qui sono seppelliti Inglesi, protestanti e poeti che riposano a due passi della Piramide Cestia con gatti sornioni a fare da guardiani.
Il Cimitero Acattolico di Roma è conosciuto anche come il cimitero degli inglesi o dei protestanti o, molto più romanticamente, come il cimitero degli artisti e dei poeti e si trova nel quartiere Testaccio di Roma.
A differenza del Cimitero Monumentale del Varano, vastissimo e impegnativo da girare a piedi (tant’è che c’è un autobus che agevola gli spostamenti interni non tanto per i turisti ma per i visitatori) il cimitero Acattolico di Roma è piccolo e si visitano tutte le tombe in un paio di ore.
Il cimitero è diviso in due parti: quella più antica dove le tombe sono poche e l’atmosfera è più quella di un parco con vista sulla Piramide Cestia e quella con le tombe, piuttosto vicine una all’altra.
Il Cimitero Acattolico di Roma: la storia
L’esigenza di avere un luogo per la sepoltura di coloro non non appartenevano alla religione Cattolica nacque dal divieto della Chiesa di seppellire in terreno consacrato i non cattolici. Il cimitero acattolico di Roma è uno dei luoghi di sepoltura più antichi d’Europa, il suo utilizzo iniziò infatti nel 1716.
Il cimitero Acattolico di Roma: i personaggi sepolti
Nel cimitero riposano circa 400 persone di nazionalità differenti: inglesi, americani, scandinavi, russi, greci, alcuni orientali e anche italiani. Tra essi: poeti, archeologi, artisti, molti di fama internazionale. Oltre alle tombe ortodosse, protestanti e orientali ci sono tombe di molte altre religioni come l’islam, il buddismo e il confucianesimo.
La lista dei personaggi sepolti nel cimitero Acattolico di Roma è lunga, accanto ad essi ci sono tombe meno persone meno famose ma dall’estetica davvero affascinante.
Una delle più suggestive, quasi il simbolo del cimitero stesso è l’angelo del dolore, un elegantissimo angelo accasciato (foto di copertina) che lo scultore William Wetmore Story realizzò per la tomba della moglie e dove in seguito fu anch’egli sepolto.
Tra le personalità che trovano riposo in questo cimitero: Carlo Emidio Gadda, Antonio Gramsci, Percy Shelley e John Keats, e recentemente anche il maestro Andrea Camilleri.
Potete consultare il database delle tombe direttamente dalle sito ufficiale del cimitero.
Il cimitero acattolico di Roma e i suoi gatti
Protagonisti indiscussi del cimitero Acattolico sono i gatti, li vedrete sonnecchiare indisturbati tra le tombe e sotto i cipressi secolari. Troverete anche un cartello con le foto e i relativi nomi dei felini della colonia. Ad uno di essi: Romeo, un gatto particolarmente amato dai turisti e dai gestori del cimitero, è stata data la possibilità di riposare assieme ai personaggi illustri del cimitero. La sua piccola tomba, un gattino in terracotta e una targa con l’anno della morte, la trovate nella parte finale del cimitero, nascosta dalla vegetazione in un angolino non lontano dalla tomba di Gramsci.
Visitare il cimitero Acattolico
L’ingresso al cimitero è gratuito su offerta. Per i gruppi è necessaria la prenotazione.
Lunedì – sabato 9:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:30)
Domenica e festivi 9.00 – 13.00 (ultimo ingresso 12.30)