4 giorni a Istanbul: itinerario di viaggio

by Racconti di Marche
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Cosa vedere a Istanbul in 4 giorni? Forse non vi saranno sufficienti e ripartirete con il desiderio e la voglia di scoprire ancora di più questa città da fascino travolgente.

 

Il mio soggiorno a Istanbul è durato 4 giorni, arrivo giovedì pomeriggio e partenza domenica dopo pranzo, un giorno effettivo pieno in più non sarebbe stato male per approfondire la conoscenza di alcuni quartieri, vedere alcune mosche (tipo la piccola Santa Sofia) e alcuni musei (come quello archeologico).

 

A differenza degli itinerari di viaggio che vi ho raccontato in questi anni sul blog che sono stati creati e sperimentati tutti  da me e P. questo viaggio è stato particolare, sono andata con i colleghi di lavoro e con parte dell’itinerario individuato da Scoprire Istanbul e dalla bravissima guida turca, Caglar Aydin, per gli amici Comodo, che vi consiglio di contattare durante il vostro soggiorno a Istanbul.

 

Itinerario Istanbul: giorno 1

Il traffico di Istanbul è piuttosto congestionato per cui arrivare dall’aeroporto in centro richiede una buona oretta, il tempo di lasciare i bagagli in hotel e inizia l’esplorazione della città.

Saliamo verso la torre di Galata e facciamo il primo giro per la trafficatissima via Istiklal Caddesi, il tempo di un aperitivo di lavoro presso 360 Istanbul Club  (prezzi più alti rispetto alla media della città ma panorama spettacolare) e andiamo a cena.

Riscendiamo, attraversiamo il ponte di Galata con i suoi onnipresenti pescatori e ci concediamo un panino con lo sgombro e cipolle cucinato dalle imbarcazioni del Bosforo. Economico e super forte, a me è piaciuto tantissimo ai miei colleghi meno… insomma è per chi ama i sapori decisi.

 

LEGGI ANCHE -> Viaggio a Istanbul, cosa sapere prima di partire

 

Itinerario Istanbul: giorno 2 Sultanahmet

Partiti di buon’ora riattraversiamo il ponte di Galata e andiamo verso il Corno d’oro, ci aspetta la nostra guida Comodo per visitare  la monumentale Basilica di Santa Sofia uno degli edifici più antichi, importanti e possenti di Istanbul.

Santa Sofia con i sui imponenti contrafforti non è dedicata a nessuna Sofia, ma alla Sapienza. Voluta dall’imperatore Costantino fu, fino alla realizzazione della Basilica di San Pietro, l’edificio Cristiano più imponente al mondo. Con la caduta di Costantinopoli divenne una moschea fino al 1935 quando venne trasformata in un museo. Oggi elementi cristiano e mussulmani convivono assieme ai gatti (c’è anche Gle, il gattino accarezzato da Obama durante la sua visita alla Basilica).

 

 

Dirimpettaia a Santa Sofia  la Moschea Blu che non abbiamo potuto visitare in quanto  chiusa per restauro, ne approfittiamo per ammirare gli obelischi di del vecchio Ippodromo.

Poco distante la suggestiva Cisterna Basilica la cui visita è imperdibile, (e il cui confronto con similari le cisterne romane di Fermo è d’obbligo) per poi entrare nella grande Moschea di Solimano, la più grande moschea cittadina. 

 

 

Pranzo veloce in zona per poi immergerci nel Grand Bazar e poi nel Bazar egiziano dedicato alle spezie. Il  tempo di una rinfrescata in hotel e ci aspetta una cena stellata presso il Mikla Restaurant. (La cena…insomma, non paragonabile agli chef stellati italiani, però il panorama davvero spettacolare).

Itinerario Istanbul: giorno 3 i quartieri di Fatih, Fener e Balat

Il terzo giorno lo abbiamo dedicato alla Istanbul meno conosciuta attraverso i quartieri meno battuti ma così tanto ricchi di storia da essere inseriti tra i siti Patrimonio dell’Umanità.

 

 

Nei quartieri di Fatih, Fener e Balat si alternano i vari gruppi emigrati a Istanbul, dalle parti più remote dell’Anatolia, ma anche dalla Grecia e da Malta. Qui troverete  il sentimento islamico più radicato (Fatih con la sua bianchissima moschea dal tappeto rosso intenso) e vicino il quartiere ortodosso e quello ebraico.

Un affascinante melting pot fatto di vie e viuzze dove è facile perdersi, con case colorate e locali che stanno diventando alla moda (tra cui anche Naftalin la caffetteria con i gatti!) . Quartieri ricchi di arte con la chiesa bizantina interamente costruita in metallo, l’acquedotto romano di Valente, il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, fino alla chiesa di San Salvatore in Chora ua delle chiese bizantine più belle al mondo, con i suoi ricchi mosaici.

 

Itinerario Istanbul: Moschea di Fatih.

Dopo tanto camminare ci siamo concessi un “rilassante” bagno turco con massaggio (poi ve lo racconterò, questo è l’Hamman dove eravamo cemberlitashamami.com) e poi la movida dal sabato di Istanbul, riattraversando il ponte di Galata verso la parte occidentale della città, lungo la vivacissima via Istiklal Caddesi fino al Piazza Taksim, luogo degli scontri del 2013 e delle proteste contro l’attuale presidente Turco.

 

Itinerario Istanbul: giorno 4

L’ultima mattina a Istanbul l’abbiamo dedicata alla visita di Palazzo Topkapi: devo ammettere che un po’ mi ha deluso, forse per la mancanza di una vegetazione rigogliosa come quella dell’Alcazar di Siviglia da non perdere l’harem (potete acquistare anche separatamente il biglietto). Scendendo visita alla stazione dei treni, qui arrivata il mitico Orient Express, il tempo di un panino vista Bosforo e via verso l’aeroporto.

 

Cosa vedere a Istanbul: Palazzo Topkapi

 

Come vi dicevo mancano davvero tanti tasselli da vedere come tutta la parte asiatica dall’altra parte del Bosforo, la crociera sul Bosforo stesso, un maggiore approfondimento di alcuni quartieri, diverse musei e moschee, e tutta la parta nei dintorni di Piazza Taksim.

Tanti buoni motivi per ritornare.

A Istanbul ho soggiornato presso l’hotel Golden City, la posizione  davvero ottima a due minuti dal Ponte di Galata e in una zona tranquilla e con un’ottima vista sul Corno d’Oro. Nonostante avessimo la guida anche stavolta non ho rinunciato alla fedele Routard.


Ascolta la puntata del mio podcast dedicata a Istanbul 

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4 comments

damiano 14 Luglio 2018 - 20:11

Buonasera
siamo una coppia di padova e stiamo cercando di pianificare un viaggio ad Istanbul per la prima settimana di settembre.
Volevamo capire con che compagnia aerea avevi viaggiato e su quale aeroporto eri scesa perche’ ho visto che ce ne sono due.
cordialmente
Damiano

Reply
Racconti di Marche 15 Luglio 2018 - 09:46

Ciao Damiano,
abbiamo volato con Turkish Airlines da Bologna atterrando ad Atatürk, da lì abbiamo prenotato un taxi per il centro con Uber.
Nadia

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Michela 20 Novembre 2018 - 08:30

Ciao Nadia, il 28 novembre andrò a Istanbul. Il tuo blog mi è utilissimo. Grazie, Michela

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Racconti di Marche 20 Novembre 2018 - 21:57

Ciao Michela, Istanbul ti piacerà tantissimo, contatta Comodo di Scoprire Instanbul, vi farà fare un giro davvero speciale della città.

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