Il carcere bunker dell’Italia è dal 1996 un parco Nazionale e un’oasi per tante specie di animali. Un’oasi di pace di una bellezza struggente, con gli asini, i grandi protagonisti, che offre diverse opportunità di visita.
Questo articolo nasce da una esigenza specifica, nell’organizzare la nostra escursione all’Asinara ho trovato davvero con difficoltà le informazioni riguardo le diverse opzioni possibili per visitare l’isola per cui spero di offrire in un unico articolo le principali informazioni per l’organizzazione del viaggio.
Isola dell’Asinara: alcune info
L’Asinara è situata a nord della Sardegna, l’isola ha una superficie di 51,9 km2 con una lunghezza di circa 18 e una larghezza che va dai 90 m di Cala di Scombro ai 7 km nella parte più settentrionale. Escluse Sicilia e Sardegna è la quinta isola italiana per grandezza. Macchia mediterranea, pochissime costruzioni, acque limpidissime e tanti asinelli, tra cui l’asino albino tipico dell’isola è il paesaggio che vi accoglierà.
Il sistema carcerario dell’Asinara
L’Asinara è stata fino al 1996 una colonia penale agricola il cui accesso era vietato al pubblico, gli ultimi abitanti dell’isola vennero fatti evacuare nel 1885 e alcune di queste famiglie fondarono il borgo di Stintino. L’isola divenne un campo di prigionia e negli anni Sessanta venne istituito anche il carcere di massima sicurezza, Cutolo e Riina furono alcuni dei detenuti celebri internati sull’Isola.
Nel 1996 venne chiuso il carcere e istituito il Parco nazionale successivamente l’area Marina Protetta.
L’isola oggi presenta davvero pochissimi costruzioni, le varie strutture adibite a carcere, di cui la maggior parte fatiscenti e non visitabili, alcuni edifici notevoli come il palazzo arancione adibito alla quarantena e la residenza dei Savoia (da qui il nome Cala Reale, e il grazioso borgo di pescatori di Cala d’Oliva.
Attualmente è visitabile la colonia penale di Cala d’Oliva, la visita è gratuita e molto interessante. Delle guide sempre gratuitamente, sono a disposizione per raccontare sia la storia dell’isola sia la struttura e il funzionamento del carcere, mentre su tutto il territorio sono presenti numerosi edifici che nel corso degli anni, anche in base alle esigenze, hanno cambiato funzione e tipologia.
Fornelli (punta sud dell’Isola) ospitava un’altra grande struttura penitenziaria divenuta con il tempo anche carcere di massima sicurezza ma al momento non è visitabile
Come raggiungere l’isola dell’Asinara
Ci sono diverse possibilità di visitare l’Asinara, sull’isola non possono essere portare le auto, né animali, ma si può mangiare, sono presenti alcuni ristornati, e pernottare.
L’Asinara può essere raggiunta in traghetto/nave da:
Stintino con arrivo a Fornelli (parte sud dell’isola). La tratta è molto breve. A Fornelli è possibile noleggiare biciclette elettriche o muscolari o fuoristrada con conducente.
I traghetti Stintino – Fornelli sono gestiti da più compagnie private, tra cui:
- Motonave Ausonia
- Taxi Boat
- Gabbiano – SB Service srl* – 335 527 3705 -349 708 8821 – info@sbsasinara.it
- Stella Marina – Windsurfing Center Stintino* – 079 527 006 – 339 762 9036 – info@windsurfingcenter.it
- Blu Mare Service* – 340 0536 931 – 320 944 4514 – info@giteasinara.it
- Alcor – Scoprisardegna Servizi Senza Confini * – 079 48 16 604 – 328 456 4682 – info@scoprisardegna.com
- Punta Giglio – Navisarda – 349 260 5023 – 348 891 3273 – info@navisarda.it
Da Porto Torres con arrivo a Cala Reale,1 h e 15 m di viaggio. Da Cala reale è possibile prendere l’autobus per Cala D’Oliva, noleggiare una mini auto elettrica o il trenino.
La compagnia che gestisce la tratta è Delcomar, i biglietti possono essere fatti anche a bordo ma in altra stagione vi consiglio di prenderli preventivamente on line. Non può essere imbarca l’auto ma con un piccolo supplemento potete portare la vostra bici.
All’imbarco è presente un comodo parcheggio gratuito, ma poco distante, nei pressi della stazione trovate un altro parcheggio gratuito e all’ombra!
L’Asinara può essere raggiunta anche in …canoa con attracco a Cala d’Oliva.
Come spostarsi all’interno dell’Isola Asinara
L’Asinara offre numerosissimi percorsi di trekking e calette per fare il bagno, ma spostarsi a piedi non è agevole date non solo le ampie distanze ma anche le temperature estive elevate.
Per postarvi sull’isola avete le seguenti opportunità:
- Trenino
- Autobus con tratte principali: Fornelli, Cala reale, d’Oliva e qualche caletta. Gli orari non sono così frequenti quindi cercate di capire bene con l’autista tratte, orari e distanze)
- Bici, se non siete allenati consiglio assolutamente la e- bike. La bici la potete da imbarcare con voi da noleggiare a:
- Fornelli (Windsurf Center)
- Porto Torres: Piazza Dogana, 07046 Porto Torres SS 339 673 5085
- In fuoristrada sia da Fornelli sia da Cala Reale
- Mini auto elettrica (da Cale Reale) Attenzione che con l’auto elettrica non possono essere fatti i sentieri che conducono alle calette.
Visitare l’Asinara in barca
Sono tantissime le opportunità di visitare l’isola con imbarcazioni ed escursioni private. ve ne segnalo qualcuna:
- BluMare Service offre diverse tipologie di escursioni e anche la pesca turismo
- Futurismo offre escursioni in catamarano (ma anche trekking)
- Pescaturismo
- Asinara Charter Service offre escursioni anche in notturna
Dove mangiare e dove dormire all’Asinara
All’Asinara sono presenti alcuni punti ristoro ma il consiglio è di portarsi con sé cibo ed acqua specie sedi vogliono esplorare le calette. I punti ristoro presenti sull’isola sono:
- Chiosco presso molo di Fornelli
- Ristorante/Bar “L’Asino Bianco (Località Cala d’Oliva)
- La Locanda del Parco (Località Cala d’Oliva)
E’ possibile anche pernottare all’Asinara, sono a disposizione due strutture entrambe a Cala d’Oliva
- La Locanda del Parco 348 555 8799 – info@lalocandadelparcoasinara.com
- Sogni Asinara- 346 173 7043 – cooperativasognasinara@gmail.com (Località Cala d’Oliva)
Qualche consiglio extra per visitare l’Asinara
In questo articolo ho provato a racchiudere le diverse informazioni per organizzare al meglio una escursione all’Asinara. L’isola è molto grande e offre davvero tante opportunità per cui se avete a disposizione solo una giornata valutate bene la tipologia di visita e di esperienza che desiderate fare.
Altri articoli dedicati alla Sardegna: