10 cose che forse non sapevi su Matera

by Racconti di Marche
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10 curiosità su Matera: la città che ha raccontato la storia più bella di riscatto e di rinascita, la città Capitale Europea della Cultura 2019, la città che va assolutamente visitata. Quante cose conoscete di Matera?

Magari queste 10 curiosità vi permetteranno di apprezzare ancora meglio la città e di arricchire la vostra visita.

1. Matera: una delle città più antiche al mondo

Il sito Travel 365 ha stilato la classifica della città più antiche del mondo, dopo Aleppo e Gerico compare Matera con i sui 10 mila anni di storia. Ora non so dirvi quanto la classifica sia affidabile di certo è che Matera di anni e di storia da raccontare ne ha!

2. I Sassi di Matera sono 2

Ok Matera città dei sassi, ma quanti e quali sono questi sassi?  Per sassi non devono intendersi le singole abitazioni ricavate dalla roccia, ma i due quartieri dove queste abitazioni abitate da migliaia di anni sono ubicate. I due Sassi di Matera sono il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso.

I Sassi di Matera sono disposti intorno e sul fondo due valli modellate dal passaggio dell’acqua che fungevano da canale di scorrimento di tutte le acque del paese a ancora oggi soggette ad allagamenti dopo violenti acquazzoni.

Le case di Matera oggi sono un mix tra grotte scavate nella roccia e abitazioni che con quel materiale si sono poi costruite di fronte la grotta stessa.

I sassi e le chiese Rupestri dal 1993 sono Patrimonio dell’Umanità.

3. Curiosità su Matera, si fa presto a dire tufo

Spesso sentirete dire che le case di Matera sono scavate nel tufo. L’affermazione non è corretta, il tufo è una pietra di origine vulcanica (la trovate in abbondanza nei borghi della Tuscia). La pietra di Matera si chiama calcarenite ed è una pietra di origine sedimentaria molto facile da scavare e da lavorare.

A  Matera ho soggiornato presso l’hotel Sassi, dormendo in una freschissima camera scavata nella roccia e con vista sulla Cattedrale. Ve lo consiglio sia per la bellezza sia per la posizione, in quanto nonostante sia posizionato sui sassi si trova a pochi minuti a piedi dai corsi principali della città (e anche con le valigie non dovrete fare troppa strada sui bellissimi ma scomodissimi, e scivolosissimi, ciottoli).

4. Matera e il cinema: uno stranamore

Che il grande cinema ami Matera è fuori discussione.  Sono tantissimi i film che sono stati girati tra i sassi: la Passione di Cristo Mel Gibson, Viva l’Italia di Rossellini, il Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, sono per citare i più famosi  è Ma la curiosità è che la maggior parte delle pellicole che hanno scelto Matera come scenografia lo hanno fatto per raccontare…altri luoghi: Gerusalemme, la terra Santa o la Sicilia. Solo la Fiction Rai Sorelle è stata girata e ambientata proprio a Matera. A settembre 2019 è arrivato anche James Bond, Matera sarà citata nella pellicola?

5. Matera una storia, breve, di povertà.

Se nell’immaginario collettivo la storia di Matera è legata al suo passato di vergogna ad’Italia, in realtà la storia di povertà è davvero una brevissima parentesi nella lunga storia di questa città. Il sistema di vita tra i sassi è stato un bellissimo esempio di ingegneria edilizia e di vita di comunità  ecosostenibile che ha permesso alla città di crescere ai suoi abitanti di avere una vita, chi più chi meno, dignitosa. Le cose sono iniziate a peggiorare nell’Ottocento fino ai primi anni del dopo guerra con la denuncia delle misere condizioni di vita degli abitanti a causate da un sovraffollamento e dalla mancanza di tecnologia che ha reso la vita nei sassi inadeguata alle condizioni moderne. Oggi poter vivere nei sassi è di certo un lusso che non tutti si possono permettere!

Matera: uno degli esempi di cortile dove si volgeva la vita del vicinato

6. Matera e l’acqua

Questa curiosità in realtà ne contiene due: la prima è che dove ora c’è Matera prima c’era il mare! e non farete fatica a scovare conchiglie tra le abitazioni e sul selciato. Le seconda deriva dall’ingegneria idraulica dei sassi. L’acqua bene prezioso, non poteva assolutamente essere sprecata e i sistemi di incanalamento raccolta delle acque piovane erano davvero all’avanguardia. Tra i vari supporti dei coppi utilizzati a mo’ di canaline dell’acqua a volte trovate anche delle …ossa! Non si buttava via nulla e tutto veniva riciclato.

7. Fischietti colorati e falchi grillai: i simboli di Matera

Due sono i simboli di Matera: il Cucù ossia fischietto in terracotta e il falco Grillaio tipico della Murgia e in pericolo di estinzione. Per questo tra i Sassi troverete numerosi nidi in legno per aiutare la riproduzione di questo piccolo rapace.

Il Cucù è un galletto in terracotta a forma di fischietto decorati. Spesso veniva regalato alle fanciulle come pegno di amore e più era colorato e decorato più l’amore del ragazzo era grande. Il fischietto serviva anche per allontanare la sfortuna e divenne anche un simbolo di fertilità da regalare ai matrimoni. Oggi un piccolo ricordo da Matera da portare a casa (e se scaccia la fortuna ancora meglio!)

8. Il pane di Matera

Buonissimo e profumatissimo, il pane di Matera allieterà il vostro soggiorno tra i sassi e se ne avete modo riportatevene un po’ a casa. Il pane di Matera fonda le sue origini nel regno di Napoli. Viene ricavato con lievito madre utilizzando in parte grandi antichi e cotto nel forno a lena o a gas. la crosta è scura e la mollica gialla, il suo profumo…indimenticabile. Il pane veniva anticamente preparato in casa e fatto cuocere nel formi pubblico. Per riconoscere le proprie pagnotte ogni famiglia utilizzava un proprio timbro di legno. La tradizione di questi timbri ancora resiste a Matera dove alcune botteghe artigiane li realizzano anche personalizzati. Ci sono diversi tour che organizzano laboratori del pane a Matera.

9. Perché l’altopiano della Murgia è rimasto…così!

Dirimpettaio ai Sassi di Matera l’affascinante altopiano della Murgia, luogo abitato fin dall’antichità in cui sono presenti grotte e chiese rupestri. C’è da chiedersi perché Matera si sia sviluppata sui Sassi e l’altopiano della Murgia sia rimasto invece i. La risposta  semplice: l’altopiano presenta uno strato di calcarenite davvero esiguo che poggia sul duro calcare di Altamura difficile da lavorare a differenza della calcarenite presente in abbondanza sui Sassi.

10. Cava del sole: il teatro all’aperto di Matera

Una vecchia cava di Matera, a una decina di chilometro da centro storico è diventata il teatro all’aperto della città. Qui si è tenuta la cerimonia di apertura di Matera 2019 e qui se tengono i concerti e gli spettacoli più importanti della città. Un servizio di bus navette collega direttamente dal centro (zona stazione) alla cava durante gli spettacoli.

Avete altre curiosità su Matera da raccontare? Scrivetemele nei commenti.
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