AMBURGO – Il plastico del mondo in miniatura…più grande al mondo. Un sorprendente modo di viaggiare che diverte i bambini e che lascerà a bocca aperta i più grandi. Davvero!
Il piccolo mondo…più grande al mondo. Ok mi sono un po’ incartata con le parole ma il Miniatur Wunderland di Amburgo è davvero una delle attrattive imperdibili della città. Devo ammettere che se non avessi avuto i biglietti di ingresso omaggio da parte Mein Hmburg, pensando che fosse solo un’attrazione per i più piccoli l’avremmo saltata! Niente di più sbagliato: se avete dei bimbi dovete portarli, ma anche se non li avete dovete andarci perché vi divertirete un …mondo! Ok basta con i giochi di parole!
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Miniatur Wunderland – La storia
Tutto ebbe inizio nel 2000 quando Frederik si innamorò di alcuni modellini di trenini visti in un negozio a Zurigo. Tornando tartassò il fratello gemello Gerrit convincendolo a realizzare una impresa folle: ricostruire in miniatura un grandissimo modello ferroviario che non fosse solo un passatempo ma che potesse avere anche un sistema di business sostenibile (dato anche dai costi elevati di realizzazione che sarebbero stati necessari per la sua realizzazione). E così, tra business plan e sondaggi ai turisti, l’idea folle è diventato da diversi anni uno dei luoghi imperdibili di Amburgo.
Miniatur Wunderland – Le località
Appena entrati siamo rimasto affascinati dalla ricostruzione dello stadio di Monaco con tutti gli oltre 70 mila spettatori, poi c’erano alcune piccole scene di ambienti e già pensavo che se fosse stato solo quello…sarebbero stati soldi inutili. Poi salendo ai piani superiori si è aperto il vero mondo: le alpi con i trenini, le città, le persone, le scene di vita quotidiana, i mezzi di trasporto in movimento hanno preso vita davanti ai nostri increduli occhi. Oltre alla perfezione delle ricostruzioni e ai movimento dei mezzi quello che è davvero incredibile sono le scene di cita quotidiana riprodotte con ironia.
Soffermandoci in Italia trovi romanisti che litigano con i laziali, il traffico in tilt di Roma, la street art del testaccio e anche la scena del Bisbetico domato dove Celentano trasporta con il trattore il letto di Ornella Muti!
Ma poi c’è il Vesuvio che erutta, ci sono le montagne della Svizzera, il Gran Canyon degli Stati Uniti, la Scandinavia con renne e Babbo Natale, il porto con le navi e con il suo surreale mondo subacqueo!
Se vi incanterete a guardare i treni rimarrete stupiti di fronte la ricostruzione dell’aeroporto di Amburgo perfettamente ricostruito in scala, con gli aerei che decollano e atterrano, davvero spettacolare!
Che dite il Miniatur Wunderland è solo per bambini?