Le più famose sono la Torre degli Asinelli e la Torre Gariselda, un po’ il simbolo di Bologna, ma non solo le uniche. La città nel medioevo aveva ben 200 torri, ora ne sono rimaste una ventina e scoprirle, addossate agli edifici di qualche secolo più recente, o trasformate in case torri è un bel tour insolito per conoscere meglio Bologna.
Nel medioevo non era semplice vivere a Bologna, tra Guelfi e Ghibellini non correva certo buon sangue, i rapporti di vicinato non erano dei migliori e girare per le strade poco raccomandabile. Le abitazioni si sono adeguate di conseguenza: diventando delle torri fortificate con mura spessissime (di un paio di metri!) senza finestre ai piani bassi e con ballatoi per passare da una casa amica all’altra senza dover scendere in strada.
Tra le più interessanti la casa Torre dei Catalani (la casa più antica di Bologna) e la torre coronata ossia la torre Prendiparte, la seconda più alta della città. Coronata per via delle decorazioni che la fanno assomigliare ad una corona.
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In piazza Maggiore, proprio di fronte la Basilica di San Petronio un’altra torre con una caratteristica davvero particolare: non ha la base (potete vederne la volta e sperimentare l’acustica mettendovi faccia all’angolo e parlare: la vostra voce arriverà netta e distinta all’angolo opposto.
Torri Tour: il giro alla scoperta delle torri
Girando per le vie di Bologna puntate lo sguardo in su non farete fatica ad individuarle o meglio potete effettuare il Torri Tour, un giro speciale accompagnati da una guida non solo per individuarle, conoscerne la storia e gli aneddoti ma anche per poter entrare in alcuni di esse. Come appunto sulla torre Prendiparte e poter ammirare dall’alto tutte le torri viste.
Una chicca: la torre è un piccolo B&B, anzi direi un esclusivo B&B visto che ha solo due posti. Come la vedete la possibilità di soggiornare in una torre tutta per voi?
Per info sul Torri Tour -> www.torritour.it.
Ringrazio l’associazione Travel Blogger Italia, l’amica Milena, instancabile organizzatrice, per il bel fine settimana che mi hanno fatto trascorre a Bologna. Un ringraziamento a Co Business e Destinazione Umana per l’ospitalità, all‘Osteria al 15 per l’ottima cena a base di delizie bolognesi, a Monica del Trekking Urbano di Bologna, al signor Giovanardi che ci ha aperto le porte della sua bellissima torre raccontandoci gli aneddoti della sua famiglia e a Micol per averci condotto, naso all’insù, alla scoperta di una insolita Bologna.