Abbiamo dedicato i giorni di festa di Pasqua a Napoli, una città che avevo visto solo da ragazzina, di cui purtroppo ricordavo poco e che invece desideravo vedere, conoscere e girare. Seguiranno altri post, il primo giro della città lo facciamo attraverso il racconto fotografico. Come al solito in 10 immagini.
Gli inconfondibili vicoli, lunghissimi e strapieni di panni stesi ad asciugare, il caos (tanto caos!) il colore. Tutto si può dire tranne che Napoli non sia una città vitale. Dove popolare, religione arte (il museo archeologico è imperdibile) si mescolano con un fascino a cui è difficile resistere. Come non abbiamo resistito a scorpacciate di pizza, babbà (niente a che vedere con quelli che si trovano nelle pasticcerie marchigiane) e sfogliatelle.