State pensando ad una vacanza alle splendide Cinque Terre? Ecco le 5 cose che dovete assolutamente fare.
1) Assaggiare il vino delle Cinque Terre
Non si possono capire queste terre se non si capisce il loro vino. Le viti, così particolari e così complesse da coltivare producono un bianco – il Cinque Terre Doc – e un passito preziosissimo e squisito: lo Sciacchetrà. Il vino è l’essenza stessa delle Cinque Terre, la cura dei vigneti significa infatti cura del territorio e dei terrazzamenti che caratterizzano in maniera indelebile il paesaggio, patrimonio dell’Unesco.
2) Mangiare le acciughe (che sono squisite!)
Le acciughe, che in queste acque si trovano particolarmente a loro agio, sono state per anni il cibo principale di sostentamento della popolazione (si conservavano sotto sale e per mangiarle si sbattevano sul tacco per togliere il sale in eccesso). Assaggiatele sul pane, sono deliziose! E se siete a Vernazza vi consiglio la Taverna Capitano (piazzetta principale) e il suo fantastico antipasto con acciughe all’olio, sotto sale e fritte!!!! (quello della foto).
3) Lasciare l’auto
Alle Cinque Terre sembra di essere fuori dalla realtà, protetti dalle montagne e affacciati, anzi forse il termine esatto è “catapultati” sul mare, si è in un mondo dove le auto fanno fatica ad entrare. Lasciate l’auto a La Spezia (un comodo parcheggio è proprio di fronte la stazione) o a Sestri Levante, acquistate la Cinque Terre Card è spostatevi con il treno. Comodo, veloce e con dei panorami meravigliosi, rappresenta il modo migliore per visitare tutti e cinque i borghi.
4) Portare le scarpe da trekking e percorrere i sentieri

Le magliette che potete trovare nel negozio “Cinque Terre Trekking” di Nicola e Cristina a Manarola.
Se è bella stagione portatevi il costume ma non dimenticate le scarpe da trekking, anzi in bassa stagione non vi farete il bagno ma con meno turisti avrete la possibilità di godervi al meglio tutti i vicoli e di fare tutte le passeggiate che volete. A Manarola poi nella parte alta del borgo c’è un negozietto che gli amanti del trekking non possono perdere. Si chiama Cinque Terre Trekking ed oltre ai loro prodotti a brand hanno i migliori marchi del genere. Poi Nicola e Cristina saranno felicissimi di raccontarvi i migliori percorsi da fare.
5) Visitare tutti e cinque i Borghi, Corniglia compresa.
Molto simili eppure così diverse tra di loro. I cinque borghi che compongono le Cinque Terre da sud, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso) sono assolutamente tutti da vedere. Corniglia è la terra di mezzo, quella con la situazione più particolare, infatti è posta in alto su uno sperone e non ha un accesso diretto al mare e spesso è quella meno visitata. Un vero peccato! Fermandosi alla sua stazione, una piacevole scalinata, con vista spettacolare, vi condurrà tra i suoi vicoletti (si chiamano carugi) . Arrivate poi al suo bel vedere e lì da nord a sud avrete forse una delle viste più emozionanti su tutti i borghi.
Per info sulle Cinque Terre visitate il sito del Parco Nazionale.
2 comments
Bell’articolo, bravi, ma alle Cinque Terre, come in tutta la Liguria non si mangiano le sarde, ma le acciughe… )
Grazie della segnalazione, correggo subito 🙂
N.