L’inverno è un momento perfetto per esplorare l’Andalusia: temperature miti, meno turisti rispetto all’alta stagione e tantissime meraviglie da scoprire!
Premessa: una regione immensa e ricca di sorprese. Con una superficie di oltre 83.000 km², otto province e città imperdibili come Siviglia, Cordoba, Granada e Malaga, l’Andalusia è una regione vasta e piena di attrazioni. Una settimana, come potete immaginare non è sufficiente per visitarla tutta.
Nel nostro viaggio ci siamo concentrati sulla parte meridionale, tra le province di Malaga e Cadice, tralasciando Siviglia (che conosciamo già molto bene) e Granada, dove purtroppo non siamo riusciti a prenotare i biglietti per l’Alhambra con sufficiente anticipo. Ma questo ci dà una scusa per tornare presto! (mi raccomando se desiderate visitare l’Alhambra prenotate con largo anticipo, per noi un mese abbondante prima no è bastato!)
Ascolta la puntata del podcast dedicata a Siviglia!
La Ruta dei Pueblos Blancos
Protagonisti assoluti del nostro viaggio sono stati i Pueblos Blancos, i caratteristici borghi andalusi dell’entroterra. Di origine araba, questi villaggi spiccano per le loro case bianche, tinteggiate per respingere il calore del sole. Assomigliano ai borghi pugliesi della Valle d’Itria o ai villaggi greci delle Cicladi, accomunati anche da distese di ulivi tutt’intorno.
La Ruta de los Pueblos Blancos comprende una ventina di paesi tra cui (qui un approfondimento sulla ruta dei pueblos blancos):
- Alcalá del Valle
- Setenil de las Bodegas
- Zahara de la Sierra
- Grazalema
- Arcos de la Frontera
Noi non li abbiamo visitati tutti e abbiamo persino aggiunto qualche borgo non ufficiale alla lista, scoprendo che ogni angolo di questa zona è meravigliosamente blanco!
L’itinerario: Andalusia in 7 Giorni tra Natale e Capodanno
Giorno 1: Da Malaga a Ronda (24 dicembre)
Dopo l’arrivo all’aeroporto di Malaga, abbiamo ritiratola’uto a noleggio prenotata su Discover car e fatto una breve tappa a Marbella. Il suo centro storico, decorato per le festività, è perfetto per una piacevole passeggiata. La giornata si è conclusa a Ronda, dove abbiamo scelto un grazioso appartamento come base per esplorare i Pueblos Blancos. (se andate in estate avrete a disposizione anche una splendida piscina!)
Giorno 2: Arcos de la Frontera e Cadice
Abbiamo visitato Arcos de la Frontera, con le sue stradine panoramiche, e dove abbiamo fatto pranzo all’aperto, e poi ci siamo spostati a Jerez de la Frontera. Purtroppo, essendo Natale, le famose cantine di sherry (come Tio Pepe) erano chiuse. La giornata si è conclusa con una passeggiata e cena a Cadice.
Giorno 3: Setenil de las Bodegas, Olvera, Zahara e Grazalema
Setenil de las Bodegas ci ha stupiti con le sue case incastonate nelle rocce, mentre a Olvera abbiamo esplorato il castello. Dopo una breve sosta a Zahara, abbiamo cenato a Grazalema, un altro splendido pueblo blanco.
Giorno 4: Gibilterra e Tarifa
Abbiamo raggiunto Gibilterra per ammirare la celebre Rocca e fare un tuffo nelle atmosfere British (con immancabile fish&chips e, nel pomeriggio, ci siamo spinti fino a Tarifa, l’estremo sud della penisola iberica, dove il vento è stato protagonista indiscusso. Tant’è che nel punto più a sud tra il mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico, non siamo riusciti ad andare perché era troppo pericoloso attraversare a piedi il molo!
Giorno 5: Ronda e Malaga
Finalmente abbiamo dedicato una giornata a Ronda, famosa per i suoi ponti scenografici. Nel pomeriggio, ci siamo spostati a Malaga, immersa nell’atmosfera natalizia, visitando la casa natale di Picasso e il mercato centrale Atarazanas per un pranzo gustoso a base di pesce, da gustare rigorosamente in piedi.
Giorno 6: Caminito del Rey e Alora
Il Caminito del Rey è un’esperienza imperdibile (prenotate in anticipo!), ma non per chi soffre di vertigini! Nel pomeriggio abbiamo passeggiato ad Alora, senza trovarla particolarmente memorabile.
Giorno 7: Antequera e ritorno
Prima del volo di rientro, abbiamo visitato Antequera, un altro pueblo blanco con un castello imponente che abbiamo visitato e un centro storico affascinante.
Che temperature ci hanno accolti a dicembre in Andalusia?
Pensavamo di trovare temperature più calde, ma durante il nostro viaggio le massime raramente hanno superato i 15°C. Nei Pueblos Blancos, situati in montagna, di sera faceva freddo (circa 7-8°C). Un giubbino invernale, sciarpa e cappello sono indispensabili.
Il vento è stato una costante, impedendoci anche di far volare il drone, ma ha regalato cieli limpidi e panorami mozzafiato.