La trascrizione della puntata n. 63 del mio podcast Racconti di Viaggio dedicata a Madeira, Puntata da leggere…o da ascoltare.
Sole, temperature miti tutto l’anno e una vegetazione rigogliosa e rigenerante. Benvenuti a Madeira l’isola portoghese dell’eterna primavera.
Io volevo andare a Creta, Paolo pensava ad una destinazione più fresca. Era febbraio freddo buio e tempestoso (come nei migliori romanzi), con Omicron se la spassava alla grande e con una situazione internazionale piuttosto incerta e complicata, nella ricerca della destinazione estiva esce fuori una nuova rotta Ryanair: Bergamo – Funchal, volo diretto di 4 ore. E così da un’isola greca mi sono ritrovata a studiare un’altra isola, sempre europea ma in mezzo all’Oceano Atlantico: Madeira.
Non so se anche voi capita: partire con un’idea e poi vi ritrovate a prenotare da tutt’altra parte, ma forse il bello del viaggio sta anche nel vagabondare con la fantasia prima di scegliere dove andare, no?
Torniamo però alla nostra Madeira, ecco a voi la scheda tecnica dell’isola.
Madeira è la principale isola dell’omonimo arcipelago formato da diverse isole, Porto Santo, famosa per le sue spiagge dorate, e da due gruppi di isole disabitate, le isole deserte e le isole selvagge,
Madeira dista 900 km dalle coste portoghesi e 600 da quelle del Marocco, viene soprannominata il giardino galleggiante per la sua bellissima e rigogliosa vegetazione è è gettonatissima dalle crociere che solcavano l’Atlantico. La città principale dell’isola è Funchal, suggestivo il panorama notturno delle abitazioni che si inerpicano per i fianchi ripidi sovrastanti. Il clima è sempre piacevole e d’estate raramente le temperature superano i 30 gradi. Una curiosità , molto spesso le due parti dell’isola hanno un meteo differente. se a sud ovest c’è il sole probabilmente nella parte nord est sarà..nuvoloso, e viceversa. L’abbiamo sperimentato un sacco di volte, ma tranquilli, passare da una parte all’altra dell’isola non richiede molto tempo, sempre amate guidare per strade ripide e tortuose.
Siamo stati a Madeira una settimana a luglio godendoci temperature davvero piacevoli, la massima mai sopra i 30 grandi e la minima mai sotto i 2, mentre il Bel Paese si scioglieva, purtroppo, dal caldo e dalla siccità.
Abbiamo scelto di fare base a Funchal e di noleggiare l’auto di spostarsi giorno per giorno. L’isola non è grandissima per cui in poche ora si può arrivare dall’altra parte. In realtà anche se i chilometri non sono tantissimi, le distanza a Madeira possono essere molto più lunghe di quello che pensate. L’isola è tutta un saliscendi e gallerie, che di certo aiutano ma comunque guidare richiede certa dimestichezza e un navigatore, perdersi, anche dentro la stessa Funchal è un attimo!
La città principale di Madeira: Funchal
Iniziamo dalla capitale: Funchal. La città è piccolina e con un paio di giorni riuscirete a vedere le varie attrazioni, a noi è piaciuta tanto la parte vecchia della città, Zona Vehla con il quartiere di Santa Caterina, l’antico borgo di pescatori, che ancora necessità di interventi di restauro, ma che per sopperire a questi, è diventato un museo all’aperto ricchissimo di murales, il progetto prende il nome di arte de portas aberta. Qui troverete anche tantissimi ristoranti e locali dove gustare la poncha scegliendo tra tantissimi gusti…ma andiamo con ordine.
Sempre dalla zona ancora parte la modernissima funivia che vi porterà a Monte, la parte alta, davvero alta di Funchal. La salita è super panoramica ma se soffrite di vertigini ve la sconsiglio. Arrivati a monte potete visitare i Jardin Tropical Monte Palace. Sono molto belli e grandi, per visitarli servono almeno un paio di ore buone e buone gambe visto che sono sul fianco della collina.
Qui a Monte vi aspetta un’altra curiosissima tipicità dell’isola; la discesa in slitta…di vimini. In pratica vi mettono in questa specie di cesta con seduta di vimini che poggia sul terreno grazie ad un paio di sci di legno , e poi vi faranno scendere per le strade ripide del monte guidati da due esperti. Vi giuro che c’era la fila per fare la discesa ed era un continui via via di furgoncini che da valle riportavano a Monte le slitte per ulteriori corse, divertente, ma costoso, oltre i 30 euro a persona.
Ma cosa offre Madeira al viaggiatore?
Se pensate di venire qui per godervi il mare forse dovete cambiare isola, non che il mare non ci sia ma sono piuttosto le spiagge a non esserci e quello poche o hanno la sabbia scura (d’altronde è un’isola vulcanica) oppure dorata…ma importata dal Marocco. Comunque data la forza del mare sono sempre protette da moli e da tanto cemento.
Nella parte nord se il meteo vi assiste non perdetevi un bagno nelle piscine naturali di Porto Moniz, acqua calme e davanti a voi la potenza dell’oceano, davvero spettacolari.
Se desiderate godervi il mare come si deve la vostra destinazione è Porto Santo, l’isola a est di Madeira dove lì sì vi aspettano lunghe spiagge di sabbia dorata autoctona. Potete arrivarci in nave o in aereo.
La vera attrazione di Madeira è il trekking, ce ne sono davvero per tutti i gusti, nelle note vi metto qualche link, anche per chi come me, non è affatto amante del trekking e non ha nemmeno le scarpe adatte. tutto questo per dirvi che con delle scarpe da ginnastica robuste ci sono tanti sentieri facili e davvero belli da fare. Noi ne abbiamo fatti addirittura tre.
Siamo arrivati fino alla punta Sao Lorenzo nella parte est, con dei panorami che a dire suggestivi sono riduttivi. Che poi Punta Sao Lorenzo è la prima parte dell’isola che vedrete dall’aereo prima di atterrare e già da li capirete perché quella passeggiata va fatta!
Siamo poi saliti sulla cima del monte più alto di Madeira Pico du Ruivo. Vi dico solo che tutto il sentiero è lastricato in pietra e poco prima di arrivare c’è un bar ristoro super fornito. Passeggiata di qualche ora facile e anche qui davvero panoramica.
E poi abbiamo scelto un sentieri lungo le levadas.
Cosa sono le levadas? sono dei canali artificiali di irrigazione che coinvolgono l’acqua piovana dall’alto nelle varie parti dell’isola, e molto spesso accanto a questi canali (più simili a delle vasche ci sono dei sentieri lastricati)
Quello che abbiamo percorso noi il trail delle 25 fontes prima ti portava ad ammirare una cascata maestosa per arrivare poi ad un piccolo passo dove si gettano 25 mini cascate, ho fatto il bagno li, pochi minuti perché l’acqua era gelata ma è stato davvero divertentissimo
Il resto degli altri giorni abbiamo girato in lungo e largo l’isola scoprendo paesini, visitando le tipiche case colorate di Santana, immergendoci nella secolare foresta di lauri di Funal patrimonio Unesco e ammirando il panorama Strade costeggiate da ortensie blu, scogliere, bananeti, del panorama di Madeira non ci si annoia davvero mai e ad ogni curva è una scoperta.
Madeira e Cristiano Ronaldo
Ma non si può parlare di Madeira senza parlare del suo cittadino più famoso, il calciatore Cristiano Ronaldo nato e cresciuto proprio su quest’isola. Gli abitanti di Madeira sono talmente orgogliosi da avergli dedicato un museo con una statua davvero poco somigliante all’ingresso ed ad avergli intitolato anche l’aeroporto, ebbene sì, atterrerete all’aeroporto Cristiano Ronaldo. Ma l’aeroporto di Madeira non ha solo questa curiosità, a dire il vero quella più particolare è che è costruito su…palafitte. Si in pratica la pista è sorretta da piloni di cemento dove sotto…passano le auto e probabilmente anche voi ci passerete diverse volte durante la vostra permanenza sull’isola.
Per molto tempo l’aeroporto di Madeira è stato uno dei più pericolosi al mondo, poi nel 2000 la pista è stata ampliata rendendo le manovre molto più semplici, resta il fatto che atterrare in questo aeroporto è davvero emozionante.
Cosa si mangia a Madeira
Veniamo ora alla parte gustosa dell’isola: a Madeira vi aspetta tanto pesce buono ed economico, anche il pescato fresco dei ristorante non riserva brutte sorprese al conto ma per sicurezza chiedete sempre prima.
Il pasto inizia sempre con il bolo do caco, un piccolo panino caldo all’aglio, spesso ve lo porteranno anche senza ordinarlo ma non è gratuito anche se il costo molto basso, per cui nel caso dite di non desiderarlo. Immancabili le Lapas Grilladas, il pesce sciabola cucinato in vario modo anche con la banana, e le Castagnetas pescetti curiosi cusinati fino a diventare croccanti.
Per chi ama la carne non perdetevi l’espedada, grandi spiedini di pesce.
Riguardo alle bevande pensavamo che il liquore Madeira fosse onnipresente in realtà la bevanda alcolica di cui tutti vanno pazzi sull’isola è la poncha, succo di frutta, per lo più arancia, con il liquore ricavato dalla canna da zucchero e miele, dissetante e …forte!
Lo servono in innocui bicchierini e troverete anche locali specializzati nella pocha con tantissimi gusti.
Cosa riportarsi da un viaggio a Maderia
Il nostro viaggio a Madeira sta per concludersi, cosa riportarsi a casa come souvenir? una bottiglia di Madeira sicuramente, e quasi sicuramente durante il vostro viaggio capiterete al mercado dos Lavradores di Funchal, il venerdì soprattutto, come tutte le guide suggeriscono perché arrivano i contadini da ogni parte dell’isola. In questo colorato mercato la vostra attenzione sarà subito colpita dalla coloratissima frutta esotica che le solerte signore vi inviteranno ad assaggiare ed acquistare. sarà sicuramente un ottimo souvenir ma attenti al prezzo, che sarà notevolmente più alto alle vostre aspettative.
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