Tenerife a fine novembre, un viaggio speciale con i miei genitori on the road, per scoprire da nord a sud quello che offre l’isola più grande dell’arcipelago delle Canarie.
Il mio viaggio a Tenerife merita una premessa: è diverso da tutti gli altri viaggi che trovate raccontati sul blog in quanto è stato deciso d’impulso, la necessità di smaltire ferie entro l’anno, e con dei compagni di viaggio speciali: i miei genitori che non avevano mai preso l’aereo e che hanno quindi fatto il loro battesimo del volo con RyanAir e con ben 4 ore di viaggio!
Siamo stati a Tenerife l’ultima settimana di novembre scoprendo con molto piacere che le temperature sono assolutamente miti e piacevoli, si può fare tranquillamente il bagno e che Tenerife, specie nella parte sud, è una meta gettonatissima in questo periodo da pensionati di tutta Europa.
Organizzare un viaggio fai da te a Tenerife è davvero semplice e l’isola è una meta che si presta bene ad essere vissuta in specie autunno e in inverno anche dai pensionati grazie alla minore presenza di turisti e alle temperature miti e piacevoli.
Il nostro itinerario ha visto praticamente poco mare, buon sangue non mente, quindi considerate qualche giorno in più per godervi le spiagge, ma al compenso ha toccato quasi tutte le attrattive che offre l’isola. Ovviamente non ho potuto tirare troppo sulle cose da fare, ma in media una decina di km al giorno a piedi li abbiamo percorsi.
Itinerario Tenerife, giorno 1: Golf del Sur – Los Gigantes
In realtà il primo giorno è stato solo di viaggio in quanto siano siamo arrivati a Tenerife di notte con un volo da Bologna e lo tralascio. Con un taxi siamo andati al nostro Hotel il Muthu Royal Park Albatros per andare subito a dormire ed esse la mattina pronti per il nostro primo vero giorno a Tenerife. La zona del Golf del Sur non è propriamente la più bella di Tenerife a meno che non amiate giocare a Golf, qui i campi da gioco ne trovate in abbondanza.
Abbiamo fatto un piccolo giro per affacciarci sul mare ma poi siamo andati in aeroporto per prendere la nostra auto a Noleggio. Destinazione Los Cristianos, dove abbiamo fatto un buonissimo pranzo di pesce vista mare, e poi Las Americas. Queste due località sono le più famose di tutta Tenerife: se desiderate fare una vacanza di mare e spiaggia è qui che dovete prenotare. Le persone più anziane oltre ad avere a disposizione un lunghissimo lungomare pianeggiante, possono noleggiare gli scooter elettrici per poter muoversi in tranquillità.
Per il modo di viaggiare questa è la zona che ho meno amato di Tenerife: troppi mega hotel per i miei gusti, ma posso capire le comodità per un pubblico meno giovane.
Nel tardo pomeriggio siamo arrivati al nostro residence con una superba vista sulle scogliere di Los Gigantes El Marques Palas. Avevamo un ampio appartamento con due camera, due bagni salotto, cucina e una ampia terrazza vista oceano. Ci siamo trovati bene, ve lo consiglio anche per la posizione rispetto alle altre parti dell’isola.
Le sera cena in zona in uno dei numerosi ristoranti e a nanna presto.
Itinerario Tenerife, giorno 2: Golf del Sur – Los Gigantes – Puerto de La Cruz
Il secondo giorno è iniziato dalla visita alla spiaggia di Los Gigantes per finire a Puerto de La Cruz.
Nel mezzo una strada fortemente panoramica e piena di curve e tante belle cittadine:
- Icos de lo vinos dove abbiamo ammirato l’albero del Drago il più antico di tutte le Canarie
- Garachico con le sue casine colorate e le piscine naturali sull’oceano
- Orotava con i suoi caratteristici balconi
- per finire a Puerto della Cruz
Itinerario Tenerife, giorno 3: il Teide e Santa Cruz e Candelaria
Il terzo giorno del nostro itinerario a Tenerife il parco nazionale del Teide è stato il grande protagonista. Salire con la funicolare fin quasi alla cima è davvero un’esperienza da fare e per questo vi consiglio di prenotare per tempo i biglietti. Specie nei periodi di maggiore flusso turistico rischierete di trovare tutto pieno. I biglietti li potete acquistare comodamente on line dal sito ufficiale volcanoteide.com.
Raggiungere la cima del vulcano (cosa che con i mei genitori non abbiamo fatto) è gratuito ma bisogna prenotare il biglietto perché l’accesso è limitato e bisogna ottenere il pass. Considerate un’ora di camminata dalla funivia alla vetta.
Il panorama che offre il parco nazionale del Teide è davvero superbo, passando dei boschi al paesaggio lunare delle colate di lava. Vestitevi bene perché l’aria a 3 mila metri è frizzantina!
Dal Teide siamo poi arrivati alla capitale Santa Cruz di Tenerife per poi scendere dalla costa orientale con una sosta a Candelaria. in pratica in una giornata abbiamo fatto il giro completo dell’isola.
Itinerario Tenerife, giorno 4: Whale whatching
L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato al mare, prenotando a Los Cristianos un giro di due ore per ammirare le balene e i delfini. L’aera marina a sud di Tenerife è un luogo prediletto per i cetacei sia stanziali sia di passaggio che trovano nella acque calde e profonde ristoro e cibo in abbondanza. Ovviamente serve molta fortuna, noi abbiamo visto numerosi delfini e qualche piccola balena, ed è sempre emozionante.
Il giro lo abbiamo fatto dal porto di Los Cristianos con questa compagnia acquistando on line i biglietti. Ci sono soluzioni anche più avventurose, e più costose, con un numero minore di persone che sicuramente permettono maggiori avvistamenti ma che non ho trovato indicato fare con i miei genitori in quanto fisicamente più impegnative.
Il tempo di un pranzo di pesce vista mare sulla spiaggia di Los Cristianos e siamo tornati in aeroporto dove a metà pomeriggio ci aspettava il nostro volo di ritorno per Bologna.