A differenza del Kruger Park, il parco più famoso, più grande e visitato del Sudafrica, l’Addo National Park è meno conosciuto ma offre numerosi vantaggi: ospita i big five, non ha bisogno della vaccinazione contro la malaria ed è il paradiso degli elefanti!
L’Addo National Park è il parco che abbiamo visitato nel nostro viaggio in Sudafrica. Per questioni logistiche abbiamo scelto di non visitare il Kruger Park, per il quale era consigliata per il periodo in cui saremmo andati (dicembre) la vaccinazione contro la malaria, ma di valutare altre soluzione che fossero state lungo il nostro itinerario in auto della Garden Route.
Addo National Park: il paradiso degli elefanti.
L’Addo National Park è l’unico parco che ospita i big five, ossia i 5 animali simbolo del Sudafrica, situato nella parte sud del paese non lontano da Port Elisabeth. A differenza della maggior parte dei grandi parchi Sudafricani qui non si corre il rischio di prendere la malaria per cui non è necessaria la vaccinazione. Il parco è famoso per i suoi elefanti. Se sarete fortunati ne ammirerete davvero a centinaia rinfrescarsi lungo le numerose posso d’acqua presenti all’interno del parco.
Nel corso degli anni accanto agli elefanti sono stati introdotti anche gli altri animali dei big five, ossia: rinoceronte, bufalo, leone e leopardo anche se avvistarli non è semplicissimo e a noi purtroppo non è capitato. Ma oltre i big five sono tantissimi gli animali che potrete ammirare. Vi daranno anche una mappa del parco dove potrete segnare di volta in volta gli animali avvistati. Oltre agli elefanti, che abbiamo davvero visto a centinaia, abbiamo avvistato numerosissime zebre, struzzi, antilopi, gli springbox, gli animali simbolo del Sudafrica, il facogero, il cinghiale africano e tanti altri ancora.
Visitare l’Addo National Park: qualche consiglio
Il parco ha due ingressi, uno a sud a una trentina di Km da Porth Elisabeth da cui siamo entrati e uno a nord, da cui siamo usciti.
Il parco si può visitare con la propria vettura. Si parcheggia inizialmente all’ingresso, si entra e firmano tutte le carte, si paga circa 25 euro a persona, vi controllano il bagagliaio e poi sarete liberi di vistare il parco. Vi daranno una cartina con i vari percorsi e con l’ubicaizone delle pozze d’acqua dove sarà più facile avvistare gli animali. La vegetazione è bassa e fitta e questo difficile l’avvistamento. Il consiglio è di portarvi dietro un binocolo. Nel parco non è vietato scendere dall’auto, ma è a your own risk, a tuo rischio. Ovviamente è sconsigliato farlo nelle vicinanze degli animali. Noi l’abbiamo fatto per pochi minuti in un’area aperta dove non c’erano presenti animali.
Noi abbiamo visitato il parco in una giornata, entrando la mattina e uscendo verso le 17. Nel parco, nella parte nord, è presente un ristorante mentre troverete diverse aere picnic dove mangiare il cibo portato da casa e addirittura fare dei barbecue (per cui i sudafricani sono dei veri fan) ma senza possibilità di acquisto, per cui portatevi dietro scorte e soprattutto acqua che troverete solo al ristorante.
L’Addo National Park può essere visitato anche in notturna e con visite guidate con le Jeep dei ranger che vi permetteranno una visuale più alta e privilegiata per avvistare gli animali, è anche possibile dormire nel parco.
L’Addo National Park è stato il nostro primo safari, l’emozione di vedere gli elefanti da vicinissimo è stata una delle esperienze più belle e intense del nostro viaggio in Sudafrica che, ovviamente, vi consiglio di fare.