Il piccolo borgo di Arcevia custodisce nel suo territorio ben 9 castelli di origine medioevale e la loro visita rappresenta un bell’itinerario da fare in giornata.
Arcevia è un piccolo borgo della provincia di Ancona con ben due primati: possiede uno dei territori comunali più estesi della regione e in questo territorio sono custoditi ben 9 castelli di origine trecentesca e quattrocentesca, molto differenti tra loro per ampiezza e vitalità il cui tour rappresenta una bella esperienza da fare on the road.
Pronti a partire?
L’itinerario che vi propongo è stato fatto in un pomeriggio, ma i tempi sono stato un po’ tirati per cui vi consiglio di dedicare una giornata intera e di approfittare per il pranzo di uno dei numerosi punti ristoro e ristoranti che incontrerete durante il tragitto.
Il nostro tour inizia da Avacelli che è uno dei castelli più a sud (e sulla strada di casa) la fortuna è che i castelli di Arcevia sono posti quasi ad anello rispetto al borgo centrale per cui il percorso potete iniziarlo dal castello che vi è più di strada.
Arcevia – Il Castello di Avacelli
Avacelli risale al 1248 e di quell’epoca rimangono parte delle mura. Ad accogliervi una piccole e graziosa piazzetta sulla quale si affaccia la chiesa di San Lorenzo. Se siete fortunati e la trovate aperta non esitate ad entrare per ammirare una bella Madonna in terracotta dipinta.
Dalla piazzetta partono tre stradine: potrete scendere ed ammirare un bell’arco e una stradina semicoperta, salire per la piccola scalinata o fare il giro dalla stradina che sale.
Arcevia – Il Castello di Castiglioni
A darvi il benvenuto una elegante porta di ingresso ai cui lati si estende la cinta muraria dalla quale potrete ancora ammirare due eleganti bastioni. Castiglioni è un castello piuttosto grande e rispetto agli altri uno dei più abitati e vivaci. Dall’altra parte dell’abitato un’ampia piazza sulla quale si affaccia la chiesa di Sant’Agata, con una bella Madonna del Rosario, e la seconda porta di ingresso (foto dotto) e la più bella, alla città.
Poco distante da Castiglioni approfittatene per vedere la chiesa di Santa Maria della Piana con la sua curiosa facciata rettangolare.
Arcevia: il Castello di Montale
Montale è piccolino e meno maestoso rispetto a Castiglioni. Interessante il camminamento di ronda nella parte nord.
Dove dormire ad Arcevia? Un agriturismo molto bello dove mangiare e dormire (potete anche solo fermarvi a pranzo o a cena) e godere di un’ottima vista sui castelli di Arcevia è Il Rustico.
Arcevia: il Castello di Piticchio
Eccoci ad uno dei castelli di Arcevia più affascinanti: Piticchio vi accoglierà con una doppia porta di ingresso. La prima elegante e ad arco a tutto sesto la seconda con un arco acuto inglobato nella torre dell’orologio. Le mura di Piticchio sono percorribili quasi per tutto il loro perimetro e vi aspetta anche una bella via coperta impreziosita da archi che si affacciano sul panorama (simile alle Copertelle di Serra San Quirico).
Arcevia: il Castello di Loretello (foto di copertina)
Difficile dire se sia più bello Piticchio e Loretello, di certo Loretello ha origini più antiche (risale all’anno Mille) e ha anch’esso due porte di ingresso (ma una dalla parte opposta dell’altra). A darvi il benvenuto una porta austera al cui lato un grande bastione. Percorrendo le viuzze del castello arriverete alla piazza centrale con la seconda porta che ne passato ospitava il ponte levatoio. Al secondo piano dell’edificio della porta di ingresso un piccolo museo dedicato alla civiltà contadina.
All’interno del castello di Loretello un piccolo punto degustazione con tavolini all’esterno (mentre un ristorante più grande lo trovate all’ingresso, poco fuori le mura.
Arcevia: il Castello di Nidastore.
Nidastore ha un nome decisamente affascinante: è il nido degli astori, ossia del falchi che nel Medioevo venivano utilizzati perla caccia. Nidastore si trova in pendenza (insomma tra i vicoli ci sono saliscendi impegnativi) e un ristorante proprio nella parte centrale.
Arcevia: il Castello di San Pietro
San Pietro è forse il Castello meno conosciuto, quando l’abbiamo visitato eravamo solo noi e due signori uno dei quali l’unico abitante fisso del luogo (come nella maggior parte dei castelli di Arcevia ci sono numerosi BB e alberghi diffusi). San Pietro è davvero piccolino, non c’è nemmeno un piccolo parcheggio esterno, abbiamo fatto la stradina che lo percorre internamente perché non sapevano dove fermarci! e ci ha fatto tenerezza nel suo essere discreto e poco considerato e come al solito quando in un posto siamo solo noi a visitarlo e scoprirlo questa cosa ci piace un sacco!
Arcevia: il castello di Palazzo
Palazzo da fuori è davvero suggestivo: si presenta abbarbicato sul fianco della collina del monte Caudino davvero un piccolo paesaggio da presepe. Palazzo conserva a sua struttura medioevale ed è tutto un saliscendi tra le sue case. La Porta di ingresso superiore è Quattrocentesca.
Arcevia: il castello di Caudino
Eccosi arrivati alla fine del nostro tour con l’ultimo piccolo castello: Caudino è uno dei castelli più recenti, risale al Quattrocento. Ha una semplice porta di ingresso ad arco a tutto sesto di ingresso in pietra e anch’esso pochi abitati e pochi turisti e per questo ci piace un sacco!
I 9 castelli di Arcevia: l’itinerario
L’itinerario che vi ho raccontato partendo da Avacelli arrivando a Caudino è di circa 40 KM e come tempo di viaggio serve un’ora. Come vi dicevo vi consiglio di dedicare una giornata intera per poter visitare poi anche il centro storico di Arcevia.
Quale dei nove castelli di Arcevia è il vostro preferito?
Raccontatemelo nei commenti.
6 comments
…nel caso qualcuno volesse visitare tutti i castelli del comune e il centro storico di Arcevia, magari in due giorni… C’è la possibilità di trovare se non “sentieri” almeno strade NON asfaltate? Grazie. Saluti
Buongiorno Stefano, di cero ci saranno delle strade non asfaltate che puoi seguire ma un vero e proprio percorso non penso che ci sia. Puoi provare a progettarlo tramite google map oppure chiedere a visit Arcevia https://www.facebook.com/VisitArcevia/
Ciao, mi chiamo Matteo Fattori e faccio la guida in MTB nel territorio Arceviese. La possibilità di visitare i castelli attraversando le colline per strade bianche e sentieri di montagna c’è, ma non è possibile evitare le strade di asfalto, specialmente nel tratto da piticchio a San Pietro. Per quanto riguarda la parte dei sentieri in montagna, alcuni sono un po’ impegnativi, ma fattibili se si ha una mountain-bike o farlo a piedi. Fare il giro ad anello sono circa 85 km passando anche in Arcevia, farlo in 2 giorni sarebbe l’ideale, così si riesce a vivere a pieno la nostra terra e ciò che ha da donare!!! Al Rustico si sta bene, vero, ma io non posso parlare dato che è di famiglia, sarei troppo di parte!!! Ma posso dire che ci sono diversi luoghi dove alloggiare e gustarsi un ottima Cucina casereccia!..la maggior parte degli agriturismi e B&B sono immersi nella natura per trascorrere periodi di vacanza in pieno relax lontano dalla confusione. Nel visitare i castelli non si può tralasciare una sosta al monte Sant Angelo ed il suo eremo in nome di San Michele Arcangelo dove l’ampia visuale a 360° regala una vista mozzafiato.
Ciao Matteo, grazie delle dritte e salutami i ragazzi del Rustico 😉
Salve, sn Roberto mi avete convinto penso che a breve faremo una puntatina, mi piace il posto e le cose da vedere saranno tante.
Sarà un bel giro se poi ci metti anche una sosta gastronomica diventerà ancora più interessante.