Ok la spiaggia, ok il mare e i divertimenti, ma il centro storico di Rimini racchiude tanta storia e numerose cose da vedere che lo rendono una meta perfetta per tutto l’anno. E poi come non visitare la casa del chirurgo?
Era da tempo che volevamo farci un bel giro a Rimini per visitare musei e le numerose attrazioni che la città offre, complice un problema al cellulare e la visita all’Apple Center della città (problema non risolto e purtroppo non ho tutte le foto che avrei voluto scattare) ci siamo concessi un finalmente concessi pomeriggio di inizio estate a Rimini
Ovviamente un pomeriggio non è bastato in quanto abbiamo dovuto scegliere tra la visita al Museo della Città e l’ingresso al Tempio Malatestiano preferendo la prima.
Il Museo della Città di Rimini e la casa del Chirurgo.
Nel bel mezzo del centro storico troverete gli scavi di una villa romana i cui mosaici sono in parte visibili anche dalle vetrate esterne: è la maestosa Villa del Chirurgo denominata in questa maniera perché i numerosi strumenti ritrovati al suo interno inequivocabilmente raccontano la professione del suo proprietario: medico chirurgo!
L’area si estende per bel 700 mq e risale al II sec D.C. e comprende diverse strutture di cui la più importante è la Domus dove sono stati ritrovati ben 150 utensili medici e da qui il nome Domus del Chirurgo. Gli utensili e gran parte del bellissimi mosaici li potete ammirare poco distante al Museo della città.
Il Museo della città si estende su 4 piani e comprende:
- Area Archeologica (piano interrato)
- Domus del Chirurgo, Libro dei Sogni di Federico Fellini e area dedicata alle illustrazioni pubblicitarie del Novecento, area delle mostre temporanee (piano terra)
- Pinacoteca (primo Piano)
- Pinacoteca (secondo Piano)
Come potete immaginare il Museo è molto vasto e richiede tempo, con il biglietto di ingresso (7 euro) potete entrare anche a visitare gli interni degli scavi della casa del chirurgo.
I pezzi forti della Museo della città di Rimini?
Le opere di Cagnacci, Guercino, Ghirlandaio (e la sua scuola).
Troverete opere di tanti pittori locali e molto bella la sala dedicata al Libro dei Sogni di Federico Fellini. In pratica il regista sollecitato dall’analista junghiano Ernst Bernhard, annotò e illustrò per trent’anni le proprie fantasie notturne, dal 1960 al 1990.
Il libro dei sogni di Fellini è acquistabile anche on line.
Cosa vedere a Rimini nel centro storico?
Il tour può iniziare da Piazza Cavour dove si affacciano il palazzo dell’Arengo e il teatro Amintore Galli , nel mezzo la elegante fontana cinquecentesca in pietra (citata anche da Leonardo da Vinci) e la statua diStatua del Papa Paolo V lateralmente la Pescheria dove potervi ristorare un attimo seduti sui banconi in pietra.
Pezzo forte presente su tutti i libri di storia dell’arte il Tempio Malatestiano, ossia la Cattedrale di Santa Colomba su cui la cui facciata fu progettata da Leon Battista Alberti. Il Duomo rappresenta uno dei principali monumenti rinascimentali della zona.
Non avrete difficoltà a trovare l’arco Augusto uno degli archi rimani più antichi (è del 27 a.c.) e il Castello di Sismondo, spostandovi verso nord (ma sempre a piedi) raggiungete il Ponte di Tiberio che collega i due lati di un canale ultimo tratto di acqua rimasto dopo la deviazione del fiume Marecchia.
Dal Ponte proseguite verso il mare fino ad arrivare al Faro per poi ritornare verso sud ed ammirare la maestosa facciata in stile Liberty del Grand Hotel di Rimini e riposarvi un po’ nel parco dedicato a Federico Fellini.
E già che ci siete gustatevi, come abbiamo fatto noi, una deliziosa piadina alla Casina del Bosco.