Dopo anni di chiusura al pubblico e un lungo restauro, non ancora completato, la Pinacoteca Podesti di Ancona riapre finalmente i battenti offrendo al pubblico un nuovo percorso, nuove sale, nuove installazioni, nuove opere e….i capolavori di sempre!
Diciamolo subito i capolavori che la Pinacoteca di Ancona custodisce sono davvero di livello: la sontuosa Sala dei Veneti ospita la Sacra Conversazione di Lorenzo Lotto, la Pala Gozzi di Tiziano (che svela un segreto dietro la tela…) e il Ritratto di Francesco Arsilli Sebastiano del Piombo.
Guercino, Maratta, (con una giovanissima Maria dal volto bellissimo), e poi una preziosissima Madonna con il bambino di Crivelli sono altri dei capolavori che potete ammirare.
Grande protagonista anche Podesti (fu lui a voler la Pinacoteca) con molti bozzetti e la sua opera più famose e rappresentativa per la città: Il Giuramento degli Anconetani.
Il nuovo allestimento collega due palazzi, lo storico con il nuovo rivoluzionando la visione stessa della Pinacoteca, si passa infatti da un ambiente all’altro salendo i 5 piani (ingresso da Santa Maria della Porta) e con sale tematiche: l’Assedio (con l’opera di Podesti dedicata ad Ancona) e la Mater Amabilis Mater Mirabilis con la Madonna del Crivelli.
Mi è piaciuta poi la sala dei Ritratti, opere non importantissime di epoche diverse che raccontano in maniera intima come il ritratto sia cambiato nel corso dei secoli.
Ad aprire la Pinacoteca il murales di Giulio Vesprini (street artist e curatore di Vedo a Colori a molo di Civitanova) e numerose opere contemporanee tra cui spicca Valerio Trubbiani.
Fino all’8 gennaio 2017 la Pinacoteca ospita il capolavoro di Caravaggio: Ragazzo morso da un ramarro.
In questo link trovate le info su orari, costi e prenotazioni.
Avete visitato la Pinacoteca civica di Ancona?
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