Al confine con le Marche Castelluccio di Norcia è famosa per diversi motivi, in estate la magnifica fioritura richiama frotte di turisti, ma anche quando i colori dei fiori della lenticchia non ci sono più ci sono tanti motivi interessanti per fare una visita in questo borgo alle pendici del Vettore.
A Castelluccio si mangia divinamente: ovviamente la lenticchia è la protagonista ma se l’abbinate ai prodotti norcini e a dei buoni formaggi il vostro pasto sarà davvero superbo. La lenticchia la potete comprare un po’ ovunque ci sono anche signore che davanti l’uscio di casa la vendono in sacchetti.
L’origine delle scritte sui muri di Castelluccio
Girando per Castelluccio vi salteranno subito all’occhio le scritte bianche sulle pareti delle abitazioni redatte in un italiano precario, con molte parole colorite, la loro lettura vi strapperà sicuramente un sorriso e la curiosità di sapere come siano nate.
Le scritte di calce bianca hanno un’origine piuttosto recente: risalgono infatti agli anni ’60. Una mattina il paese si sveglio con le prime scritte su questi muri riguardanti screzi tra due fidanzati. E i giorni successivi pettegolezzi, voci e cose non dette iniziarono a riempire sempre di più i muri del borgo.
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Dove mangiare a Castelluccio di Norcia
DI certo non sarà un problema. L’ offerta tra osterie, panini e bar è piuttosto ampia. Vi consiglio di salire un po’ nella parte alta del paese fino a quando non troverete la Degusteria Lu Soccio. Fermativi e gustatevi una bella zuppa di lenticchia e non dimenticate il dolce di ricotta.