Abbiamo visitato Singapore durante il nostro Viaggio in Malaysia, arrivando e partendo via aereo (andata da George Town e ritorno su Kuala Lumpur), rimanendo nella città-stato 4 giorni.
Singapore è una città stato dalla storia recente, è stata infatti fondata il 9 agosto del 1965 e se capiterete in estate preparatevi a grandi celebrazioni per il suoo anniversario.
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Singapore è una città che ti proietta nel futuro con i suoi nuovissimi e scintillanti grattacieli e con una natura che sembra aver fatto pace con l’architettura. Una città che custodisce il suo passato, le sue culture e non ha paura di reinterpretarle in chiave moderna. Una città che noi abbiamo amato tantissimo.
Singapore è stata una tappa del nostro viaggio nella Malaysia peninsulare.
Cosa vedere a Singapore in 4 giorni e tre notti
Cosa vedere a Singapore, Giorno 1.
Appena arrivati abbiamo esplorato i quartieri etnici della città: iniziando da China Town, Little India e per poi arrivare a Marina Bay, dove ci ha accolti un bellissimo spettacolo pirotecnico.
Cosa vedere a Singapore, Giorno 2.
Il giorno successivo abbiamo preso la metro andando verso nord per raggiungere i bellissimi giardini botanici, Patrimonio Unesco. Uno spazio verde immenso e curatissimo (con un tratto di foresta pluviale al suo interno) dove gli abitanti di Singapore vanno a rilassarsi, fare picnic, sport e camminare. L’accesso è gratuito.
Il Botanic National Garden ospitano anche il National Orchid Garden, qui l’ingresso è a pagamento ma sarete ripagati dai colori delle bellissime varietà di orchidee che ammirerete, oltre a scoprire gli incroci di orchidee realizzati e dedicati personaggi famosi coni Lady D e Obama.
Il pomeriggio abbiamo proseguito verso il terzo dei tre quartieri etnici della città: Arab Street per poi visitare il Gardens By The Bay, i giardini futuristici che sono diventati il simbolo di Singapore. Probabilmente avrei fatto una scelta diversa: a pagamento siamo saliti sul Super Tree Obervatory , l’albero più grande e poi visitato la Flower Dome, ma forse erano più scenografici la Cloud Forest (quella con la cascata centrale) e la Skyway, la passeggiata tra i Super Alberi. Pazienza: ho una valida ragione per tornare!
Invece la visita al parco e gratuita e ogni sera, all’imbrunire vi aspetta il bellissimo e gratuito spettacolo delle luci, davvero sorprendente, cercate in anticipo il posto migliore per osservarlo.
Cosa vedere a Singapore, Giorno 3.
Il terzo giorno lo abbiamo dedicato all’isoletta di Sentosa, un grande parco giochi forse più adatto alle famiglie con bambini che a noi, per cui dopo aver messo piedi sulla spiaggetta tropicale, con vista su una cinquantina di navi cargo in attesa di approdare al porto abbiamo deciso di tornare sulla terra ferma e ci siamo dedicati all’esplorazione dei Quays (prima però ci siamo persi nell’immenso centro commerciale di Marina Bay, talmente grande che all’interno di sono piscine con barche a remi e che dopo un’ora non trovavamo l’uscita e l’unica via di fuga è stata l’indicazione della metro!!!
Un saluto a Merlion in leone simbolo di Singapore che sputa acqua proprio sulla baia e poi ci siamo concentrai sui Quays, gli antichi moli commerciali.
I Quays li abbiamo trovati molto più interessanti del centro commerciale però se siete amantidegli shopping center Singapore no vi deluderà per quantità, grandezza, e sfarzo!) sono il tratto di lungofiume dove un tempo si trovavano i moli. Oggi godono di una intensa vita sociale, tanti locali e una riqualificazione spinta che dal degrado dei quartieri ha portato mondanità e lusso.
I Quays sono 3:
- Boat Quay
- Clarke Quay
- Robertsons Quay
La sera, partendo propio da Clark Quay. ci siano concessi un giro in barca fino a marina Bay. Davverop suggestivo.
Cosa vedere a Singapore, Giorno 4.
L’ultimo giorno, prima di ripartire per Kuala Lumpur, siamo saliti sul Pinnacle@Duxton, vicino al nostro Hotel, sicuramente è meno famoso del Marina Bay, ma molto più accessibile (il costo è sui 5 euro a persona) e molto scenografico. Si tratta a si un maga condominio composto da più edifici collegati tra loro da un ponte dove potete accedere (all’interno abbiamo trovato anche la scuola Montessoriana! (La Montessori era originaria di Chiaravalle, città a mezz’ora da casa mia!)
Cercate il block G dove troverete una minuscola biglietteria (è necessario mostrare la tessera dei trasporti e si paga in contanti) per accedere all’ascensore e arrivare al 50^ piano!
Dove dormire a Singapore
Scordatevi i prezzi dell’Asia, dormire a Singapore è decisamente costoso, noi abbiamo trascorso tre notti a Singapore dormendo in questo hotel, il New Cape Inn, un buon compromesso tra la camera non troppo piccola e il bagno in camera e la posizione, vicino alla metro.
Ma se il budget non è un problema per voi concedetevi almeno una notte nell’hotel più iconico di Singapore: il Marina By Sands (se prenotate per tempo vedrete che i prezzi non sono poi così inavvicinabili).
Per risparmiare evitate la zona di Marina Bay e concentratevi sui quartieri etnici, più vivaci e più abbordabili.