Cosa vedere a Castelfidardo, la città della fisarmonica

by Racconti di Marche
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CASTELFIDARDO – Oltre 18 mila abitanti per questa elegante cittadina che si affaccia sul Conero, patria della fisarmonica e luogo dove avvenne la battaglia cruciale per l’Unità d’Italia.  Vi racconto cosa vedere a Castelfidardo.

Era il 1863 quando Paolo Soprani crea la prima industria per la produzione della fisarmonica, strumento nato dall’evoluzione del l’organetto. Secondo la leggenda, l’ispirazione arrivò da un pellegrino austriaco in visita a Loreto, che, ospitato dalla famiglia Soprani, donò loro il suo rudimentale strumento musicale in segno di gratitudine. Da quel momento, Soprani si dedicò al perfezionamento del meccanismo, dando vita a un’innovazione che avrebbe segnato la storia della fisarmonica.

Prima tappa del nostro tour di Castelfidardo è proprio il museo internazionale della Fisarmonica

Il Museo internazionale della Fisarmonica si trova nella Piazza principale di Castelfidardo di fianco il Palazzo Comunale, inaugurato nel 1981 e restaurato nel 2020, nei 500 mq di esposizione ospita 100 preziosi modelli tra cui anche un bandoneon originale appartenuto ad Astor Piazzolla.

Cosa vedere a Castelfidardo: il museo internazionale della fisarmonica

Cosa vedere a Castelfidardo: il Museo del Risorgimento

A pochi passi, nel cuore del centro storico, si trova il Museo del Risorgimento, ospitato nelle eleganti sale di Palazzo Ciriaco Mordini. Questo museo rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera approfondire la storia dell’Unità d’Italia, con un focus particolare sugli eventi che hanno segnato il 1860 e sulla celebre battaglia di Castelfidardo, uno scontro decisivo per l’annessione delle Marche al Regno d’Italia. Attraverso documenti, cimeli, divise e armi d’epoca, il museo offre un viaggio coinvolgente tra i protagonisti e le vicende che hanno contribuito all’unificazione del Paese.

Cosa vedere a Castelfidardo: la collegiata di Santo Stefano e la sua cripta Cinquecentesca 

L’elegante cripta costituisce la prima chiesa sulla quale è stata poi realizzata l’attuale collegiata. La visita alla cripta comprende la mostra dei paramenti sacri e una mostra dedicata all’artigianato dello Zambia grazie alla missione in questo paese di Padre Francesco Mazzieri, Vescovo Missionario in Africa.

Cosa vedere a Castelfidardo: la cripta Cinquecentesca della Collegiata di Santo Stefano

Cosa vedere a Castelfidardo: il Belvedere Monti Sibillini

Nella parte alta della città vi aspetta una piccola piazza con due panchine ed un bellissimo panorama che spazia da Recanati, al monte San Vicino fino ai Sibillini, al Gran Sasso e alla Maiella. Curioso anche l’orticello che trovate sotto le mura. Questo belvedere ce l’ha consigliato un signore che abbiamo incontrato per le vie del centro.

Cosa vedere a Castelfidardo: il Belvedere Monti Sibillini

Cosa vedere a Castelfidardo: il monumento Nazionale alla Battaglia

In Piazza Garibaldi si erge il maestoso Monumento Nazionale delle Marche, un’imponente scultura in bronzo realizzata nel 1910 per commemorare la battaglia di Castelfidardo. L’opera raffigura il generale Cialdini mentre guida i suoi soldati all’attacco contro le truppe pontificie, in uno scontro decisivo per l’Unità d’Italia. Il monumento, carico di dinamismo ed espressività, rappresenta un simbolo di coraggio e determinazione, ricordando l’importanza storica di questo evento. Il complesso scultoreo è circondato da un suggestivo parco panoramico, perfetto per una passeggiata tra storia e natura.

La Selva di Castelfidardo

Poco lontano dal centro non perdetevi una rilassante passeggiata nella Selva di Castelfidardo che costituisce uno degli ultimi esempi di foreste di querce che ricoprivano le Marche e qui, alle sue pendici venne combattuta la battaglia di Castelfidardo.

A Castelfidardo non mancate di gustare un ottimo gelato presso la gelateria La Castellana 

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