Palazzo Bisaccioni, da banca a scrigno d’arte

by Racconti di Marche
0 comment

JESI –  In una delle piazze più belle delle città, palazzo Bisaccioni, la sede storica della Cassa di Risparmio di Jesi, è oggi un luogo di arte, mostre temporanee e attività culturali.

Piazza Colocci dopo il bel restauro dal ruolo prevalente di parcheggio ha riacquistato ora tutto il suo fascino e la sua magnificenza. Su questa piazza, adiacente all’antico cardo romano della città, si affacciano, dirimpettaie, la biblioteca Planettiana e Palazzo Colocci che ospita la omonima casa museo e che sarà una delle mie prossime tappe!

Palazzo Bisaccioni

Palazzo Bisaccioni sorge sulla porzione dell’antico teatro romano della città, una elegante facciata rinascimentale e il portale bugnato danno il benvenuto al  visitatore.

Il palazzo è la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, nata nel 1992 sulla orme della storica e omonima società costituita dai privati cittadini nel 1844.

Il palazzo si dipone su tre piane e le sue ampie e numerose sale ospitano mostre temporali e collezioni permanenti.

  • Il piano terra ospita le opere dello scultore cileno, che da anni vive nelle Marche. Le sue opere, per lo più a tema religioso, sono davvero molto intense ed espressive. Sono ospitate inoltre le opere dell’artista marchigiano Settecentesco Domenico Luigi Valeri.
  • Il secondo piano ospita le opere di artisti del Novecento come Batocco e De Carolis (questa parte non l’ho vista in quanto non aperta al pubblico durante la mia visita)
  • Il terzo piano ospita opere realizzate tra il Cinquecento e il Settecento tra cui un Vasari e un Guercino e una preziosa collezione di icone russe.

Un imponente scalone con una elegante balaustra in pietra conduce ai diversi piani.

@credits: www.fondazionecrj.it | Lo scalone monumentale

La opere dello scultore cileno Sergio Tapia Radic

Palazzo Bisaccioni: il caveau della banca

Ma forse la chicca più interessante di questo palazzo è il caveau degli anni Cinquanta della Banca. Cassette di sicurezza, la stanza blindata del Tesori, cunicoli fanno di questa parte del palazzo un’area davvero affascinante e decisamente insolita. Il caveau custodisce anche  la collezione di banconote e di monete della Repubblica Italiana.

Purtroppo causa normative covid, il caveau non è al momento visitabile. (la foto è presa dal sito istituzionale della Fondazione ho la scusa per tornare.

@credits: www.fondazionecrj.it | Il Caveau della Banca

Palazzo Bisaccioni: la biblioteca e l’archivio storico

Non è finita qui: il palazzo a anche una preziosa biblioteca che conserva le pubblicazioni della Fondazione e di altre Fondazioni italiane oltre alla corrispondenza e ai libri contabili dal 1884 al 1992, di certo una storia preziosa del territorio Jesino e non solo.

 

Palazzo Bisaccioni: le mostre temporanee e la visita

Come vi dicevo il palazzo ospita periodicamente mostre di arte e di fotografia (io ho avuto modi di ammirare le opere dell’artista contemporaneo Claudio Cintioli (in mostra fino ad agosto 2021) e le foto di Black Out – The darkside of Istanbul del fotografo Coşkun Aşar. 

Tutti gli ingressi sono a titolo gratuito, per info: 0731/207523 – info@fondazionecrj.it

www.fondazionecrj.it

 

Altri articoli dedicati a Jesi:

 

0 comment

Ti potrebbe interessare anche

Leave a Comment

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella cookie policy.Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta”, interagendo con un link o un pulsante al di fuori di questa informativa o continuando a navigare in altro modo. Accetta Leggi di più

Privacy & Cookies Policy