A pochi chilometri da Ancona nei pressi della piccola e graziosa frazione di Gallignano, si estende una selva di circa 8 ettari con al suo interno un piccolo orto botanico gestito dall’Università Politecnica delle Marche. Il luogo ideale per una rigenerante e tranquilla passeggiata nella natura.
Non fatevi ingannare, nonostante questo luogo prenda il nome dal borgo di Gallignano l’accesso non è proprio comodissimo da qui, mentre lungo la strada provinciale del Vallone che Ancona conduce ad Agugliano, troverete un pratico parcheggio e un accesso alla selva molto più agevole.
La selva di Gallignano: l’aspetto naturalistico
Nonostante la sua estensioni limitata la selva di Gallignano racconta molto di come fosse il paesaggio collinare marchigiano prima del disboscamento che ha interessato gran parte della zona. Al suo interno sono presenti 279 tipologie di entità floristiche, suddivise in 70 famiglie e 196 generi. Anche la fauna è piuttosto vivace: non farete fatica a individuare il passaggio energico dei cinghiali.
Il bosco è considerato “area floristica protetta” ai sensi della L.R.52/74 ed è riconosciuto “emergenza botanico-vegetazionale di eccezionale interesse” dal Piano Paesistico Ambientale Regionale. Dal 1998 è “oasi faunistico-venatoria” della Provincia su segnalazione del Comune di Ancona.
All’interno della Selva di Gallignano vi aspettano due percorsi: il primo più completo vi permette di esplorare tutti gli ambienti e di passeggiare in mezzo al bosco. Il secondo, più semplice, è ad anello e al centro trovate l’orto botanico.
L’orto botanico della Selva di Gallignano
L’orto botanico è gestito dall’università Politecnica delle Marche, all’interno sono ricostruiti vari ambienti ed è presente un’area umida costituita da un laghetto artificiale di circa 300 mq dove sono state messe a dimora diverse specie acquatiche. Di interesse anche la roccaglia mediterranea una serie di massi calcarei che custodiscono numerose specie arboree della macchia mediterranea.
Se questa tipologia di ambiante vi appassiona non molto lontano da Gallignano potete ammirare un’altra selva ben conservata con percorsi pedonali all’interno, è la selva di Castelfidardo, luogo nel 1860 della famosa battaglia dove le truppe del Regno di Sardegna si sono scontrate con quelle dello Stato Pontificio.
Tutte le info sulla selva di Gallignano le trovate qui: ortobotanico.univpm.it/SelvaGallignano