Questo post va un po’ al di fuori dei tradizionali in cui vi racconto le Marche o, come mi piace dire, i posti che stanno un po’ più in là. Con questo post vorrei condividere con voi qualche dato sul turismo delle Marche, così giusto per fare il punto della situazione.
Il tutto è capitato a Tipicità, dove ho conosciuta la bella e brava Giulia Eremita di Trivago. Avete presente sì chi è Trivago? Il motore di ricerca web che compara le offerte dei vari operatori on line e vi permette di individuare nella città che cercate e nel periodo di interesse la struttura che offre il prezzo migliore sui vari siti di prenotazione on line.
Capite che Trivago abbia tantissime informazioni sul turismo: i cosiddetti BIG DATA, in pratica riesce a sapere le destinazione (intese come città) che vanno per la maggiore, quando sono cercate, da quale paese e anche la fascia di spesa e di prezzo medio delle strutture ricettive. Pensate che con tanti mesi di anticipo vi sanno anche dire qual città stia avendo le maggiori prenotazioni e quindi anche di prevedere come sarà l’andazzo della stagione turistica.
Ora per chi fa Marketing e per chi lavora nel Turismo questi dovrebbero essere dei dati fondamentali non trovate? Peccato invece che non sembrano interessare così tanto le Regioni Italiane. (Considerate anche che in parte Trivago questi dati li offre gratuitamente!).
Invece non mi sono fatta scappare l’occasione e ho chiesto a Giulia di inviarmi qualche dato sul Turismo delle Marche.
Ecco la situazione 2012/2013. Tenete conto che questi sono i dati di chi cerca sul web e tramite Trivago la struttura ricettiva dove soggiornare e sono fuori tour operator, le agenzie di viaggio, il passaparola o altri portali dove non è compreso l’acquisto on line delle camera. Certo non è il dato totale ma di sicuro una bella e interessante panoramica.
Pensate che il Turismo delle Marche sia internazionalizzato?
Poca roba, o almeno oltre il 94% di coloro che cercano alloggio su Trivago nelle Marche proviene dall’Italia!
Nota positiva: un piccolo, lieve, aumento nel 2013.
Destagionalizzazione?
Anche qui siamo la strada da compiere è lunga: tutto concentrato a luglio e agosto con un calo nettissimo a settembre quando invece le giornate sono ancora lunghe e il clima mite.
Il costo medio della camera
Questi sono i costi medi di una doppia nelle principali città delle Marche. Vi indico anche i prezzi delle principali città italiane così da avere un termine di paragone. Emerge una competitività di prezzo interessante. Nelle Marche si spende meno per pernottare.
Mercati stranieri
Cadono Francia e Spagna, crescono Olanda e Germania. Il mondo comunque è tanto vasto….
Ps. nonostante il calo della Spagna questi 5 rimangono i mercati principali delle Marche.
Quali città delle Marche attirano di più?
La fanno da padrona le città balneari, a seguire quelle d’arte come Urbino e Ascoli. Interessante il caso di Osimo, potrebbe essere stata la Mostra da Rubens a Maratta ad averla trainata?
Mi rendo conto che in una regione come le Marche dove ci sono tanti piccoli borghi la ricerca per città non può dare l’idea di un territorio, penso ad esempio alla Riviera del Conero (dove Sirolo e Numana entrano nella classifica del 2013) o ai Sibillini. La richiesta si disperde in tanti piccoli comuni del territorio. Molto poi la fanno i tour operator e le agenzie di viaggio (specie per il turismo balneare) fatto sta che nei confronti dei competitor italiani la strada per le mie belle Marche è ancora tanto lunga.
Insomma devo impegnarmi di più a raccontarvela e a farvela scoprire su questo blog!