Colline, mare, montagne, montagne sul mare, spiagge di tutti i tipi, cosa manca alle Marche? Ebbene ci sono anche i laghi sebbene quest’ultimi siano piuttosto particolari e decisamente curiosi.
Non avevo mai riflettuto sul fatto che i laghi marchigiani fossero praticamente tutti artificiali! Non tutti a dire il vero ma l’unico naturale ha delle caratteristiche piuttosto particolari. Si trova a 1.941 mt di altezza, sul Monte Vettore, per raggiungerlo bisogna scarpinare diverse ore e nel passato è stato meta prediletta di negromanti. In realtà i laghi sono due, a volte si uniscono altre no (dipende da quanta acqua c’è) formando spesso una curiosa forma ad occhiale). Sto parlando dei Laghi di Pilato. che dopo una faticosissima scarpinata sono finalmente riuscita a vedere!
E gli altri laghi?
A parte la provincia di Ancona tutte le altre hanno il loro lago, nato il più delle volte per motivi idroelettrici oppure come riserva di acqua. Non vorrei andare a raccontarveli scegliendo un criterio geografico, (tipo da nord a sud) ma uno puramente personale.

Lago di Fiastra – Il blu intenso e la pulizia delle sue acque, balneabili, sono la caratteristica principale di questo lago ai piedi del Sibillini.
Il Lago di Fiastra (MC) è quello a mio avviso più bello, con un’acqua di un blu intenso, permette di fare delle belle passeggiate e d’estate diventa una validissima alternativa alle affollate spiagge della costa. (qui il racconto)
Il Lago di Cingoli (o anche Castreccioni, in provincia di Macerata) è invece il più grande bacino artificiale non solo della regione ma di tutto il centro Italia. Per la prima volta nella primavera del 2013 il bacino è arrivato al colmo della capienza e l’acqua è tracimata dalle bocchette superiori della diga. Guardatevi il video.
(Qui il racconto del lago).

Il Lago di Caccamo – Un ottimo ristorante e molti barbecue a disposizione, perfetto per una domenica di puro relax.
Nel pesarese il suggestivo bacino del Furlo si inserisce in un canyon piuttosto scenografico. Al fiume Chienti il compito di rifornire ben tre laghi: quello di Polverina vicino Camerino, poi quello di Caccamo (anche se decisamente non il più bello uno dei miei preferiti, qui il racconto) e pochi chilometri dopo quello delle Grazie nei pressi di Tolentino.
Nel Piceno il piccolo Lago di Gerosa, con la suggestiva la chiesa di San Giorgio all’Isola li vicino, (foto di copertina del post), mentre nell’Ascolano si trova il lago di Talvacchia.
Chiudo la carrellata dei laghi marchigiani con il Lago di San Ruffino, lago solo d’estate perché durante la stagione invernale viene svuotato ed è per questo che viene anche chiamato il lago Fantasma lasciando il suo posto al fiume Tenna che riprende il suo corso normale.
Ebbene si! Anche il laghi delle Marche hanno le loro storie particolarissime da raccontare.
2 comments
ciao!ormai gia’da un paio d’anni il lago di san ruffino resta per tutto l’anno….cosi’ e’ possibile ammirarlo in tutte le stagioni…in autunno o con la neve e’ qualcosa di magico!!
Me lo diceva anche un’altra mia amica. Non ho mai avuto l’occasione di vederlo d’inverno, e mi sarebbe piaciuto vederlo anche in versione “fiume”.