Volete sapere come si invade una città? Ovviamente con smartphone e tablet! è questo il senso dell’iniziativa invasionidigitali, eventi nati per conoscere i luoghi più belli di tutta Italia e raccontarli attraverso i nuovi mezzi digitali. Anche nelle Marche. L’invasione a cui ho partecipato è stata quella di Urbino organizzata dal Social Media Team della Regione con Instagramers Marche.
Un instawalk (con più di 70 persone) alla scoperta dei luoghi della città di Raffaello culla della cultura Rinascimentale. La città che se la batte con Ascoli Piceno per il primato di città più bella della regione. Per raccontare Urbino ho bisogno di tempo e probabilmente di un’altra visita. Come tutte le grandi città, Urbino va assaporata, vissuta e conosciuta con calma, visto che le cose da ammirare sono talmente tante e tre ore non sono affatto sufficienti.
Vi descrivo il giro effettuato come spunto per la vostra, personale, invasione di Urbino. I racconti, più approfonditi arriveranno in seguito.
Partenza: borgo Mercatale (c’è anche il parcheggio sotterraneo molto comodo (anche se il sistema di pagamento, sulla fiducia, ci ha lasciato alquanto perplesse. Poi scarpinata (credo che Urbino sia la città marchigiana che metta più a dura prova i polpacci!) tra le viuzze del quartiere medioevale. Tappa alla stupenda Cappella di San Giovanni Battista (questa merita un racconto tutto per sé). Salita alla fortezza. (Curiosità: qui è stata scattata la foto vincitrice del challenge #sestosensomarche). Tappa alla casa di Raffaello. Poi Il piccolo orto botanico nel cuore della città- Visita all’aula magna dell’università di Urbino opera dell’Architetto Ponti (un gioco speciale di pannelli e un’area sospesa) e poi Palazzo Ducale. Le foto di questo itinerario le trovate qui.