Cosa fare a Ferragosto? Un’idea: cercare un po’ di fresco visitando un paese che è un po’ il cuore dell’Europa, sia geograficamente che politicamente.
Grazie al comodo volo da Falconara a Bruxelles, prenotato con mesi di anticipo per evitare l’aumento dei prezzi, ci siamo goduti 5 giorni di temperature piacevoli tra Bruges e Bruxelles.
5 giorni in Belgio: itinerario di viaggio
Il volo Ryanair atterra a Charleroi, spesso indicato come “Bruxelles Sud”, ma in realtà si trova a circa 70 km dalla città. Appena arrivati, con un ritardo di due ore, abbiamo preso un autobus diretto per Bruges della compagnia FlibCo, dove siamo rimasti per due notti.
Da Bruges, ci siamo spostati in treno a Gand (Gent), dove abbiamo lasciato i bagagli al deposito della stazione e visitato la città in giornata. La sera, siamo arrivati a Bruxelles, sempre in treno, dove abbiamo trascorso altre due notti.
Cosa vedere a Bruges
Bruges è una tappa imperdibile di un viaggio nelle Fiandre, soprattutto se anche voi avete visto il divertente film In Bruges! Il cuore della città è la Piazza del Mercato, dominata dal famoso Belfort, la torre campanaria da cui si gode una vista panoramica mozzafiato. Da non perdere la Basilica del Santo Sangue, che custodisce una preziosa reliquia, e il Beghinaggio, un tranquillo complesso monastico lungo i canali. Gli amanti dell’arte apprezzeranno il Museo Groeninge, ricco di opere fiamminghe. Infine, una gita in barca sui canali regala una prospettiva suggestiva della città.
I ristoranti a Bruges chiudono presto, spesso prima delle 21:30. Se arrivate tardi come noi, potete rifugiarvi nei chioschi in piazza che vendono deliziose patatine fritte. Un consiglio: chiedete di avere le salse a parte, perché tendono a essere molto abbondanti! Durante il giorno, se trovate il mercato, approfittatene per pranzare lì: un’opzione gustosa e conveniente.
Girare di notte per Bruges è un’esperienza magica. Le sue vie tranquille e i canali illuminati sono perfetti per scattare foto romantiche e suggestive.
Da Bruges a Gand
Con un viaggio in treno di circa un’ora, si raggiunge Gand, una città più grande e vivace rispetto a Bruges. Il nostro obiettivo principale era vedere l’imperdibile Polittico dell’Agnello Mistico di Jan van Eyck, custodito nella Cattedrale di San Bavone. Oltre a questo capolavoro, consiglio una visita al Castello dei Conti di Fiandra, una fortezza medievale ben conservata, e una passeggiata lungo le affascinanti vie di Graslei e Korenlei, affacciate sul fiume Leie. Non dimenticate di salire al Belfort, il campanile che domina la città.
Da Gand a Bruxelles
Con un viaggio in treno di circa due ore, siamo arrivati alla nostra ultima tappa: Bruxelles. Abbiamo trascorso due giorni esplorando la capitale belga e, durante il periodo di Ferragosto, abbiamo avuto la fortuna di assistere alla spettacolare infiorata della Grand Place, dove ogni due anni la piazza viene adornata da tappeti di fiori. Di notte, la piazza si illumina con giochi di luci, creando uno scenario incantevole.
La nostra visita si è concentrata principalmente sul centro storico di Bruxelles, ma ci sono attrazioni meno turistiche che meritano attenzione.
Bruxelles: il curioso tour delle statue “della pipì”
I belgi sembrano avere una certa simpatia per il tema della pipì, forse complice la birra! Infatti, ci sono tre statue dedicate a questo tema. La più famosa è il Manneken Pis, che raffigura un bambino nudo che fa pipì in una fontana. Sebbene possa essere considerato un capolavoro artistico, è uno dei simboli più amati di Bruxelles, rappresentando lo spirito indipendente e anche un po’ irriverente della città.
Un’altra curiosità è Jeanneke Pis, una piccola statua di una bambina accovacciata mentre fa pipì, situata in un vicolo vicino alla celebre birreria Delirium. Infine, non potete perdervi Zinneke Pis, una scultura che raffigura un cagnolino meticcio che urina contro un palo. Creata da Tom Frantzen, questa statua simboleggia la multiculturalità di Bruxelles ed è legata alla Zinneke Parade, un evento biennale che celebra la diversità della città.
Per trovare tutte queste statue, vi basterà cercare i loro nomi su Google Maps e seguire l’itinerario suggerito.
Cosa vedere a Bruxelles: il Museo Magritte
Se siete appassionati d’arte, il Museo Magritte è una tappa da non perdere. Dedicato al celebre pittore surrealista René Magritte, raccoglie oltre 200 opere tra dipinti, disegni e filmati. Il museo, distribuito su più piani, permette di esplorare la carriera dell’artista, dalle prime opere ai capolavori più noti, come Il figlio dell’uomo. Un’immersione nel mondo visionario di Magritte, che saprà affascinare sia gli amanti dell’arte che i curiosi.
Il Belgio, con le sue città ricche di storia, arte e tradizioni, è la destinazione perfetta per chi cerca no solo una pausa dal caldo estivo, come abbiamo fatto noi, ma anche da visitare in tutte le stagioni (tanto la pioggia la beccherete sempre!!) Tra le incantevoli Bruges e Gand e la vibrante Bruxelles, questo viaggio vi permetterà di scoprire il cuore pulsante dell’Europa, unendo relax e cultura in un itinerario di 5 giorni indimenticabili dove birra, patatine e cioccolato saranno i vostri migliori amici.
