Con questo post vi presento Francesca una nuova e gustosissima penna di Racconti di Marche. Da qualche tempo mi da una mano raccontando sul blog la sua passione: la cucina e il cibo. I suoi articoli li trovate con l’etichetta “FRAGusto&Passione”. Do’ ufficialmente il benvenuto a Francesca, anche lei marchigianissima!, nella famiglia di Racconti di Marche e lascio a lei la parola.
Mi chiamo Francesca Celi, copywriter di professione e mamma per passione. (O forse è più vero il contrario).
Sono nata a Macerata, una provincia che sentivo talmente stretta che ho passato buona parte della mia vita a cercare di fuggire: università a Bologna, stage a Roma, master in comunicazione a Milano. Nella capitale del Nord ho perfino rischiato di rimanerci: lavoravo in una grande e nota agenzia pubblicitaria, nel week-end in una prestigiosa galleria d’arte, pubblicavo racconti, ho comprato il motorino e un bilocale, ho fatto l’abbonamento allo stadio, ho perfino un po’ cambiato l’accento e mi destreggiavo bene tra cultura e movida. Ma il destino si è divertito a tessere i presupposti per il grande ritorno alle origini: Milano-Sirolo: solo andata e solo per amore. Di qui ridimensionamento totale: paesino minuscolo, agenzia più piccola, clienti locali e anche due piccoli coinquilini (1 e 4 anni) sempre pronti a incasinarmi la vita.
Nei vari traslochi e cambi di rotta, un’unica cosa resta fissa: la fissa per il cibo appunto. Croce (per un perenne conflitto con la bilancia) e naturalmente Delizia.
La regola “poco ma buono” diventa una linea di condotta. Nei miei viaggi, da gite fuori porta a traversate transoceaniche, inizio ad assaggiare qualsiasi cibo o piatto “strano”. Comincio a leggere e documentarmi sulla qualità dei prodotti, a seguire le varie correnti: vegane, crudiste, fruttiane, sperimentare tutte le diete del mercato, per poi ridiventare fieramente onnivora con predilezione per la marchigianalità. Ho frequentato l’Istituto alberghiero di Loreto, ho partecipato a corsi di cucina e degustazione di olio-vino.
Ho iniziato a selezionare le uscite: andare in un ristorante e scegliere un piatto doveva meritare, avere un senso. Di qui, la ricerca di locali piacevoli che avessero qualcosa da raccontare nei loro menù e lo sapessero comunicare. E visto che scrivere nel web e nei social è il mio mestiere, ho provato a unire i vari ingredienti. Raccontavo e postavo sul mio profilo i locali che visitavo, consigliando qualche piatto e facendo qualche video culinario amatoriale, e presto i miei amici hanno iniziato a fidarsi di me. Mi sono avvicinata al mondo Slow Food, in particolare alla condotta del Conero, che mi ha fatto conoscere da vicino alcune osterie del circuito e recensirle.
Tra gli incontri interessanti nel web, Nadia e il suo blog Racconti di Marche che, oltre a piacermi tanto da leggere, ha dato fiducia e spazio al mio palato e mi ha proposto una piccola collaborazione. Nasce così un po’ per gioco l’dea di una rubrica mensile con il mio nome, o un pezzetto di nome, FRAGusto&Passione, dove raccontarvi ogni volta un ristorante diverso, motivarvi la scelta e magari incuriosirvi un po’.
Buona Lettura.